Cistite, uretrite, calcoli....?

Buongiorno, scrivo perchè soffro spesso di cistiti, o presunte tali. Da almeno 12 anni, a mia memoria, ho avuto cistiti ricorrenti causate per lo più dall'escherichia coli, pertanto niente di preoccupante. Nei casi più lievi me la sono cavata con il monuril, altre volte antibiotico per 10 gg.. Ho sempre cercato di aiutarmi con le famose regole preventive (bere almeno 2 litri di acqua, niente indumenti attillati, buone abitudini sessuali, igiene, cura della stitichezza...). Da 7 mesi ho dolori (e non più bruciori!) alle basse vie urinarie. Ho eseguito urinocultura, esame delle urine, tamponi vaginale, uretrale, cervice. Solito batterio e solita cura. I tamponi sono risultati positivi allo streptococco agalactie ma anche questo non è "grave". L'ecomotografia addominale non rileva niente di anomalo se non il rene destro ptosico. Anche in questo caso niente di "grave". Il medico di famiglia mi ha curato con monuril, ciproxin, levofloxacina in 3 episodi diversi nel corso dei 7 mesi. Il mio ginecologo mi ha curato con meclon,kemicetina (ovuli). Poi, quest'ultimo a causa dello stato delle mucose vaginali mi ha dato impacchi di luan+clobesol. Sono solo palliativi, non cure vere e proprie. Da 7 giorni soffro terribilmente quando urino, se riesco! Sento lo stimolo continuo come per una cistite, però non riesco ad urinare se non spingendo fortemente. Non ho dolori se non nel momento esatto in cui esce l'urina.Crampi, bruciore assurdo, dolore come se mi avessero dato un pugno sulla vagina. Non riesco nemmeno ad identificare il punto esatto. Non riesco più a chiudere bene le gambe perchè sento dolore. Dopo aver urinato se appoggio le gambe a terra sento delle fitte ancora più forti. Ho difficoltà a stare seduta. L'urologo mi ha consigliato di attendere la fine delle mestruazioni e di prendere solamente il cistalgan. Solo che così muoio di dolore... Praticamente sta per finire un'altra settimana e non so come curarmi. Lui ha sopposto un'uretrite ma vorrebbe rifare i tamponi. Altro tempo... Ha ipotizzato anche di fare una cistoscopia ma per quanto sono infiammata ora non sembra possibile. Invece fare un tampone uretrale in questo stato....è fattibile!?? Io ho dei sintomi esatti e sto tenendo nota da mesi di quello che accade per cercare di aiutarli ad identificare il problema ma di fatto non ho una diagnosi, una cura nè tanto meno qualcosa che mi tolga il dolore/bruciore. Consigli? E' giusto e normale attendere così tanto? Sono medici bravi e scrupolosi ma come mai ancora non siamo venuti ad una soluzione? Abbiamo trascurato qualcosa? Possibile che un'uretrite provochi tanto dolore?
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Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Ha eseguito la ricerca della Chlamydia. Lasci decidera all'urologo se e quando eseguire una eventuale cistoscopia.Cordiali saluti.

Longhi

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dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Longhi, hanno eseguito la ricerca della Chlamydia ma sono risultata negativa (tutti 3 i tamponi). Mi sono documentata ed in effetti i sintomi corrisponderebbero. Possibile che il risultato dei tamponi sia sbagliato? L'ho eseguito due volte in 3 mesi. La ciproxina e la levofloxacina non avrebbero curato la Chlamydia? Io ho preso 10 giorni un farmaco e 10 giorni un altro. Posso dirle che dopo la cura antibiotica stavo meglio per circa 4 giorni. Dopodichè riprendevano crampi e dolori al basso ventre (prossimità ovaie), un forte bruciore durante la minzione, difficoltà ad urinare (forte stimolo a mò di cistite ma flusso scarso), dolore simile ad una vaginite, arrossamento e desquamazione vagina (ingresso parte esterna),perdite abbandonanti biancastre,fastidio simil emorroidi. Cerco di essere figurativa nella spiegazione del fastidio/dolore: mi sembra di avere un oggetto penzolante, dolorante, infuocato tra la vagina e la zona dove esce l'urina. Non riesco a chiudere bene le gambe, nè a stare seduta in maniera corretta. Scusi se non uso termini medici per spiegare la questione. Cerco solamente di essere chiara e semplice. Volevo anche dirle che il mio compagno non hai mai effettuato nessuna cura perchè nè il ginecologo, nè l'urologo anno ritenuto giusto farlo, a motivo delle risposte delle analisi. In questi mesi, durante il periodo in cui stavo meglio abbiamo avuto rapporti sessuali. Non ho provato mai dolore durante il rapporto, però in effetti peggioravo dopo ogni "ricaduta". Dopo i rapporti sessuali in effetti sentivo un pò di bruciore e necessità di urinare molto spesso. Anche in quei casi qualche piccola avvisaglia "simil cistite".
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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