Un controllo,ha visto la ferita ed era tutto nella norma

Buongiorno,avrei bisogno di un consulto.
Due mesi fa mi è stato diagnosticato un varicocele di 3° grado nel testicolo sinistro,lo spermiogramma evidenziava una sofferenza degli spermatozoi,pertanto mi sono sottoposto martedi 2 dicembre all'intervento di legatura,con incisione alla base del pene.
Intervento perfettamente riuscito,punti non molto fastidiosi nei primi giorni e dopo fastidi quasi del tutto assenti ; due giorni dopo l'intervento sono tornato dal medico che mi ha operato per un controllo,ha visto la ferita ed era tutto nella norma e ha anche fatto un'ecografia,dicendomi che era tutto nelle norma.
Mi ha detto che se avessi voluto sarei potuto uscire di casa, purchè non facessi sforzi,dunque tutto tranquillo. Dopo l'intervento ho assunto per 6 giorni un antibiotico con regolarità e un integratore(credo serva a favorire la circolazione) per 24 giorni,che assumo tutt'ora.
Ma veniamo al problema :4 giorni dopo l'intervento ho avuto un'eiaculazione, 5 giorni dopo l'intervento ho fatto una lunga camminata,ma non ho avvertito alcun fastidio,poi il giorno dopo(siamo a 6 dall'intervento),durante delle erezioni notturne,la ferita mi ha dato abbastanza fastidio a causa dello spostamento del pene che tirava i punti, e ieri,settimo giorno dall'intervento,ho cominciato ad avvertire delle leggere fitte alla base del pene,pensando fossero dovute agli "strapazzi" notturni dovuti alle erezioni,e giunti alla sera ho notato che in corrispondenza del punto in cui avverto il fastidio,vi sono come delle vene ingrossate,sia sulla parte sinistra del pene che sul testicolo,e la cosa mi preoccupa.
Chiedo scusa per essere stato così minuzioso nei particolari ma volevo essere il più chiaro possibile; premettendo che domani andrò dal chirurgo che mi ha operato,volevo comunque sapere il vostro parere in merito,magari cercando di capire a cosa possa essere dovuto questo rigonfiamento eccessivo delle vene,soprattutto a distanza di 8 giorni dall'intervento.
Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che ci descrive , come sintomi e disturbi sembrano essere non drammatici e sempre all'interno di un regolare decorso post-operatorio dopo una varicocelectomia; meno comprensibile è il "rigonfiamento eccessivo delle vene" da lei notate che è bene, come già previsto, far valutare al suo urologo di riferimento.

Fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Dottore,la ringrazio per la cordialità e la velocità con cui ha risposto.
Non appena avrò effettuato la visita vi aggiornerò,ma secondo lei quella lunga camminata,l'eiaculazione,o gli sforzi notturni possono in qualche modo essere legati al rigonfiamento alla base del pene e nel testicolo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non è possibile escluderlo in modo categorico ma ora l'ultima risposta definitiva e significativa solo il suo urologo di riferimento la potrà dare.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio,vi farò sapere l'esito della visita.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
oggi ho fatto la visita con il chirurgo che mi ha operato,e mi ha spiegato che la colpa di questo dolore e di queste "vene gonfie" è da attribuire agli sforzi notturni,che hanno provocato la rottura di qualche capillare e hanno provocato il rigonfiamento della zona; dunque devo solo aspettare che l'ematoma interno si riassorba,cosa che vedo sta già accadendo.
Grazie per le risposte e per i consigli.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, tranquillo ed ora segua le precise indicazioni ricevute dal suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.