Tumore rene

Buongiorno,
scrivo perché a mio marito lo scorso anno ad Aprile, dopo aver diagnosticato un tumore rene di 6,5 cm, è stata eseguita una nefrectomia destra.
Esame istologico carcinoma a cell. chiare PT1b 2 Fuhrman, vasta are di necrosi emorragica e calcificazioni, margini di exeresi indenni,
Successivo controllo a Settembre da cui risulta tutto ok e il prossimo sarà tra poco, a Maggio.
L'oncologo ha detto che con probabilità la cosa sarà finita qui.
Ma quello che chiedo questa vasta area necrotico-emorragica è un fattore negativo? Secondo Voi il controllo di Maggio non avrebbe dovuto essere prima?
Ringrazio per la cortesia e porgo cordiali saluti.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Gentile Signora,
l'area necrotica all'interno della neoplasia non è un segno particolarmente sfavorevole, anzi, può significare che il tessuto tumorale non ha ricevuto sangue a sufficienza, cosa che certamente ne ha ridotto l'aggressività. I tumori localizzati del rene, se non proprio di enormi dimensioni, hanno tutto sommato un'evoluzione generalmente favorevole, quasi mai si ravvede la necessità di terapie aggiuntive. Il controllo sensato è circa semestrale per i primi 2-3 anni per diventare annuale fino al quinto anno.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Grazie mille Dott. Piana per la grande cortesia e chiarezza.
Cordiali saluti.
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