Cisti epididimo lenta cicatrizzazione

Buongiorno, ho subito un intervento di asportazione di cisti dell'epididimo (circa 5 cm, con fastidio, e cresciuta molto negli ultimi 2 anni) il 22/4. L'intervento e' andato a buon fine e mi e' stato detto che era un 'normalissimo' spermatocele. Il giorno dopo ho cominciato una cura non urgente per una dermatite allergica a base di cortisone (9 gg) per via orale e una crema, con l'autorizzazione dello staff medico che mi ha operato. A 15 giorni dall'intervento la ferita non si e' ancora cicatrizzata. Indagando, ho scoperto che il cortisone allunga i tempi di cicatrizzazione. Il chirurgo che mi ha operato, su mia richiesta me lo ha confermato. Oltre alla ferita non cicatrizzata, presento un ingrossamento e indurimento all'altezza della testa dell'epididimo operato. Il chirurgo mi ha detto che si tratta di sangue indurito all'interno dello scroto, causato anch'esso dalla mancata cicatrizzazione (stavolta internamente) dovuta al cortisone. Mi ha detto che si assorbira' spontaneamente entro qualche mese. E' una ipotesi plausibile? Questa formazione di sangue nello scroto puo' avere qualche altro effetto? Inoltre, quanto puo' durare l'effetto di una cura di 9gg di medrol 16 (3gg 1 cpr al di', 3gg mezza, 3gg un quarto)? Mentre scrivo la ferita ancora non si e' cicatrizzata del tutto. Grazie e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
qualsiasi intervento sul testicolo ed epidimo, per minimo che sia, è praticamente sempre in grado di causare un transitorio ingrossamento ed un indurimento dei tessuti, a dire il vero raramente doloroso, che va a risolversi in genere in un tempo non brevissimo di un paio di mesi. Questo con il cortisone potrebbe in teoria addirittura risolversi più in fretta ... Per quanto riguarda la ferita, difficile dire, da una parte la terapia cortisonica non ci pare proprio sia stata così eroica, dall'altra i tessuti dello scroto sono un poò particolari, per la loro consistenza molto elastica, ma anche più banalmente perché di soilito se ne stanno al chiuso ed al buio. Non è raro osservare dei ritardi di cicatrizzazione, comunque destinati a risolversi dal soli, senza particolari attenzioni.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Gentile Dottore,
Grazie per la sua risposta. Quindi l'indurimento dei tessuti e' da considerarsi normale in questo caso. Per quanto riguarda la lenta cicatrizzazione della ferita, potrebbe essere dovuta al cortisone, seppure assunto in piccole quantita', combinato con la natura stessa dei tessuti dello scroto, elastici ed in continuo movimento di contrazione e rilascio. Le faro' sapere se dovesse dilungarsi oltremodo. Grazie ancora e
Buon lavoro..