Dolore da 7 mesi pur avendo debellato ureaplasma urealiticum

Cari esperti buonasera,
vi scrivo per tentare un'altra strada tra le tante. Sto male, sia fisicamente che emotivamente per un dolore che mi affligge da 7 mesi ormai.

Ad ottobre 2014 avverto un forte dolore alla zona inguinale destra, prettamente sub-testicolare ma più che altro diffusa. Vado in pronto soccorso e mi viene fatto un eco-doppler scrotale che non evidenzia nulla a carico del testicolo. Alla visita chirurgica si avverte un'irrilevante punta d'Ernia. Il dolore é simile a quello che si avverte dopo un colpo al testicolo, ma localizzato in tutta la zona. In sostanza sento come "tirare".
Mi viene prescritto Levoxacin. Il dolore si attenua di molto ma non va via del tutto. Noto dolore dopo l'eiaculazione ma non alla minzione.

Mi reco da un bravo urologo. Mi viene prescritta visita chirurgica per possibile ernia (negativa), ecografia addome completo (negativa), ecografia scrotale (negativa fatta eccezione per moderato varicocele), spermiogramma (nella norma), ecografia transrettale (piccola cisti alla prostata, vescichette seminali moderatamente dilatate), spermiocoltura ed urinocoltura (POSITIVITÀ AD UREAPLASMA UREALITYCUM 25.000 CFU/ml).
Porto tutti i risultati al primario di urologia e mi viene prescritto: Ciproxin (ciclo di 21gg), Adenomix Alpha (3 mesi), Fluimucil (7 giorni). La sua diagnosi é vescicolite, ed effettivamente toccando nel punto delle vescichette sono "saltato in aria".

Il dolore continua quindi contatto l'urologo il quale mi prescrive Lenidase (2 cpr/die per 20gg).

Il dolore intanto persiste...

Concludo tutte le terapie prescritte, ma senza un effettivo e duraturo sollievo. Ripeto gli esami su urina dopo massaggio prostatico e liquido seminale e risultano negativi a tutto. Faccio esami di sangue completi e risultano nella norma.

Il fatto é che il dolore persiste... Persiste incessantemente. Non so cosa fare, sto male, sono scoraggiato, ho questo dolore continuo pur avendo avuto il passato raramente dei giorni di benessere...

Di cosa potrebbe trattarsi? Cosa potrei fare?

Altri dati possibilmente utili:
- dopo lo sport noto un attenuarsi del dolore, ma non posso dire con certezza se la cosa sia correlata
- ho fatto la prova indossando abiti comodi o addirittura stando nudo ma non cambia nulla
- mentre prima il dolore era più forte dopo i rapporti adesso lo é indistintamente
- non ho difficoltà ad eiaculare e non sento dolore durante l'eiaculazione di per sé
- mentre prima toccando nella zona delle vescichette avvertivo quel dolore che mi faceva "saltare in aria", adesso non succede più. Il dolore é generalizzato ed anzi se premo lo avverto meno come accade su una ferita.

Specifico che sono uno studente di Medicina quindi anche con un linguaggio più tecnico rispetto al normale non avrei troppe difficoltà a comprendere.

Ringrazio anticipatamente a chi possa darmi qualche idea...
[#1]
Dr. Carmine Di Palma Urologo, Andrologo 144 3
Gentile futuro collega, le prostatovesciculiti molto spesso lasciano una sintomatologia dolorosa che si protrae per molto tempo che può talvolta inquadrarsi nella sindrome del dolore pelvico cronico. Esistono d'altro canto prostatiti abatteriche su sola base infiammatoria. Ricontatti il collega per approfondire la sua problematica.
Cordialità.

Dr. Carmine Di Palma
Specialista in Urologia e Andrologia
www.carminedipalma.it
carminedipalma@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2020
Ex utente
Preg.mo Dr. Di Palma,
la ringrazio tantissimo per il suo consiglio e per la sua esaustiva risposta.
In effetti avevo pensato alla possibilità che si potesse trattare di un dolore cronico, ma non conoscevo questa sindrome (sono solo al terzo anno).
Approfondirò quanto prima.

Distinti saluti.