Problema circoncisione

Gent.ssimi specialisti di medicitalia.

Vi pongo dei quesiti in merito all'operazione di circoncisione fatta ieri, in quanto già la scorsa volta mi avevate perfettamente chiarito I dubbi
. Ieri sono stato sottoposto ad un'operazione di circoncisione per correggere una fimosi non serrata con prepuzio esuberante e frenulotomia, in quanto a livello ventrale il frenulo,nonostante fosse già stato parzialmente asportato con intervento ambulatoriale, risultava ancora breve tirando il glande.
I miei dubbi sono specifici riguardo al post-operatorio.(Ho come l'impressione di essere stato abbandonato a me stesso) E nello specifico:

-E' normale che ,oltre al normale gonfiore derivante dallo stress operatorio, la cute sul lato sinistro presenti un ematoma violaceo che ieri aveva le dimensioni di tre centimetri in spessore ed oggi un po' meno,e che non è presente sul lato destro? (Oggi tende più al nero)

-E' normale che il meato,e la limitrofa zona del glande si presenti gonfio e rigido (quasi dalla consistenza plastica), al punto da rendere difficile il passaggio del flusso di urina (creando pressione a livello uretrale che gonfiando la corona tira I punti con conseguente dolore)?

-Per quanto concerne le medicazioni mi è stato detto di pulire la zona, dopo aver urinato, con una garza imbevuta di amuchina premendo fino al limite della sopportazione e di rifasciarlo con delle garze asciutte?(Sono conscio che la circoncisione sia fatta dalla notte dei tempi, e che una volta tutti I medicinali creme e presidi medici presenti oggi non erano immaginabili, ma miei amici che sono stati sottoposti alla medesima operazione mi hanno riferito di fare medicazioni con betadine garza e /oo crema, garze con vaselina..)

-Non mi è stato riferito nulla riguardo al comportamento da tenersi nella prima settimana, ma dato che I punti sono assorbibili deduco che la doccia sia sconsigliata, o sbaglio? In merito potete darmi qualche consiglio? Un'ultima domanda riguarda l'aspetto del pene, oltre a vari lividi dal diametro di 6 7 mm che deduco siano dovuti alle punture di anestetico locale e il fatto le dimensioni siano dimezzate, a causa dello stress di cui sopra volevo sapere se ci sono modi per migliorare l'aspetto delle cicatrici che si formeranno e per migliorare velocizzare il processo di guarigione.

Sono aperto a qualsiasi consiglio da parte vostra e già vi ringrazio. Cordiali saluti

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
tutto rientra nel normale decorso post operatorio di circoncisione e plastica prepuziale.
Va da sè che sarebbe importante tornare in terza giornata a controllo dal chirurgo operatore (specie se dovesse notare un peggioramento dei disturbi).
Per la doccia non vedo problemi, specie dopo le prime 24.48 ore.
cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gent.ssimo Dottor Izzo

Anzitutto la ringrazio per la pronta risposta, per qualche problema tecnico il mio consulto è stato pubblicato in ritardo e oggi sono al 14 giorno del decorso post operatorio.

Per quanto concerne la presunta occlusione del meatoda quel che ho capito, dovrebbe derivare dal gonfiore del glande che ha generato "croste" sulla pelle del glande stesso che hanno serrato momentaneamente il meato, ma senza problemi di sorta

Il gonfiore si è quasi del tutto normalizzato dopo trattamento con edevexin e tanto ghiaccio, un punto è saltato e in quel punto la ferita è anGent.ssimo Dottor Izzo

Anzitutto la ringrazio per la pronta risposta, per qualche problema tecnico il mio consulto è stato pubblicato in ritardo e oggi sono al 14 giorno del decorso post operatorio.

Per quanto concerne la presunta occlusione del meatoda quel che ho capito, dovrebbe derivare dal gonfiore del glande che ha generato "croste" sulla pelle del glande stesso.

Il gonfiore si è quasi del tutto normalizzato dopo trattamento con edevexin e tanto ghiaccio, anche se la partebsinistra rimane lievemente gonfia

un punto è saltato il 2° giorno e in quel punto la ferita è ancora aperta, mi è stato detto di trattare la zona con connettivina.Ho notato che con la connettivina inserita nell'apertura presso il punto saltato, il glande tende ad assumere un colorito bianco, è strano perché la connettivina è solo acido ialuronico per favorire la guarigione dei tessuti non dovrebbe causare problemi di afflusso sanguigno giusto?

Secondo lei è collegato il colorito del glande con il trattamento in questione?(E' strano perché il colorito è apparso in concomitanza con trattamento, la mattina seguente)

Quello che mi lascia attonito è che in un primo momento il gonfiore che avevo era stato bollato come parafimosi, e dopo aver fatto la classica manovra per far rientrare il gonfiore, con conseguenti dolori atroci, come per prassi mi era stato coperto il glande con la pelle e fermato con un cerotto per far rientrare il gonfiore, il PUNTO fondamentale è che di parafimosi non si trattava...
E questo l'ho capito nel momento io e in un secondo momento il mio medico di famiglia che mi ha detto di liberare il glande dal cerotto

La ringrazio per la disponibilità

In Fede
Aldo