Circoncisione o prepuzioplastica?
Salve a tutti, da una visita urologa mi è stata riscontrata fimosi+frenulo breve e l'urologo mi ha consigliato di risolvere il problema circoncidendomi, ora ho letto tantissime esperienze riguardo la circoncisione e tutte avevano una cosa in comune ovvero la perdita di sensibilità del glande per via del processo di cheratinizzazione (anche se alcuni la prendono come una cosa positiva dal momento che aumentano la durata del rapporto, io personalmente no), mentre mi chiedo: se si esegue una prepuzioplastica ( https://en.wikipedia.org/wiki/Preputioplasty) il processo di cheratinizzazione avviene comunque? il fatto è che sarebbe un problema per me perdere tutta quella sensibilità dal momento che prendo anche dei betabloccanti per la pressione che mi tolgono gran parte del piacere ( e guardando i miei dati personali capirete il motivo per cui ho la pressione alta, ma sto già facendo quello che devo fare, quindi vi chiedo gentilmente di non infierire su questo punto)
la prepuzioplastica potrebbe essere una buona alternativa?
la prepuzioplastica potrebbe essere una buona alternativa?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La quantità di prepuzio da asportare non è nè più nè meno di quanto necessario per permettere una agevole scopertura del glande. Non è detto che si debba essere così radicali, ma altrettanto non è opportuno fare troppa "economia" con il rischio di non risovere e dover poi ripetere l'intervento dopo qualche tempo. Lo specialista esperto ha di certo un "occhio" sufficiente per regolarsi. Ricordi comunque fin d'ora che la circoncisione è sì un intervento banale che coinvolge unicamente strutture superficiali, ma il suo decorso non è così rapido come ci si può attendere e la stabilizzazione definitiva dei tessuti avviene molto gradualmente e prima di un paio di mesi non è possibile apprezzare i risultati in modo definitivo. La perdita di sensibilità del glande può essere ancora più lenta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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dopo
Utente
la ringrazio ma non era questa la domanda... quello che vi chiedo è
con la prepuzioplastica avviene comunque la cheratinizazzione e conseguente perdita di sensibilità nel glande?
Anche nel caso la prepuzioplastica non dovrebbe funzionare, dopo un paio di tempo potrei comunque circoncidermi, mentre al contrario no dato che è una cosa irreversibile...
con la prepuzioplastica avviene comunque la cheratinizazzione e conseguente perdita di sensibilità nel glande?
Anche nel caso la prepuzioplastica non dovrebbe funzionare, dopo un paio di tempo potrei comunque circoncidermi, mentre al contrario no dato che è una cosa irreversibile...
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Innanzi tutto, la distinzione tra prepuzio-plastica, postectomia e circoncisione ha ben poco significato, poichè lo scopo ultimo dell'intervento è esattamente il medesimo. Il glande si mantiene molto sensibile tanto più tempo sta coperto dal prepuzio. Anche una circoncisione di minima, se efficace, consente al glande di essere più scoperto, ma è molto soggettivo e pertanto imprevedibile quanto questo corrisponda ad una reale riduzione della sensibilità. Abbiamo idea che lei sinstia facendo un problema molto grande per una situazione molto semplice. Le raccomandiamo di approfondire il discorso con il nostro Collega che si occuperà dell'intervento.
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dopo
Utente
quindi in poche parole mi sta dicendo che dovrei andare a fortuna?
la situazione è molto semplice per chi deve operare non per certo a chi si deve sottoporre all'operazione, il chirurgo risolverà solo il problema della fimosi ma dubito fortemente gliene importi delle conseguenze... già mi immagino quando il glande mi diventerà tutto duro e calloso con zero sensibilità e dovrò sentirmi dire cose del tipo "convivici" come è successo in tanti altri casi, a questo punto tanto vale aspettare che mi venga una patologia più grave e amputare direttamente il tutto... tanto è la stessa cosa ... mha
la situazione è molto semplice per chi deve operare non per certo a chi si deve sottoporre all'operazione, il chirurgo risolverà solo il problema della fimosi ma dubito fortemente gliene importi delle conseguenze... già mi immagino quando il glande mi diventerà tutto duro e calloso con zero sensibilità e dovrò sentirmi dire cose del tipo "convivici" come è successo in tanti altri casi, a questo punto tanto vale aspettare che mi venga una patologia più grave e amputare direttamente il tutto... tanto è la stessa cosa ... mha
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Non abbiamo affatto detto questo e ci spiace che lei non riesca a comprendere che esistono dei professionisti con competenze specifiche in grado di gestire queste situazioni per ottenere il risultato migliore. Pensiamo che se questo è il suo grado di sfiducia e pessimismo noi si possa fare ben poco per lei. Dopotutto stiamo parlando di un problema molto lieve, a confronto di quanto ci accade di vedere e curare nella nostra attività quotidiana.
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dopo
Utente
questa sfiducia è del tutto giustificata in quanti per tantissimi altri problemi (più o meno gravi) mi è stato sempre risposto nello stesso modo, esempio? forfora, acufeni, diplopia, vertigini, pelle flaccida cadente... e ora immagino sarò costretto a tenermi anche la fimosi, se sarò operato mi rovinerò anche lì, una volta fatto il danno la cosa sarà irreversibile e nessun medico potrà mai garantirmi che non diventerò insensibile come una pietra, e anche nel fatto che i due urologi che mi hanno visitato volevano direttamente prenotare l'intervento senza nemmeno farmi visitare per sapere quanta quantità di prepuzio da asportare
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Abbiamo idea che molti dei suoi problemi che tanto la accòrano siano in effetti dipendenti da uno solo, che è l'eccesso di peso. Auspichiamo che lei riesca almeno a riporre un po' di fiducia in chi potrà aiutarla quantomeno a mitigare questa situazione senz'altro molto importante. Certamente da solo non riuscirà ad ottenere alcun risultato stabile.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.3k visite dal 28/06/2015.
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