Infezione vie urinarie?

Buongiorno. Donna, 56 anni, alta 170 cm per 61 kg di peso.
Settimana scorsa sono stata ricoverata per una sospetta diverticolite. Tutto è iniziato con un dolore non fortissimo, continuo, al fianco sinistro, altezza ombelico, subito sotto le costole, sul davanti. Il medico di famiglia mi ha visitato attribuendo il dolore al colon, soffro di colon irritabile diagnosticato. Nel contempo mi ha fatto lo stick delle urine dove si evidenziava presenza di leucociti da lei attribuiti al prelievo fatto in ambulatorio senza un bidet preventivo.
Il dolore è rimasto stazionario, costante per tutto il giorno. La notte ho avuto un rialzo termico fino a 37,5°. Ho iniziato la cura con ciproxin 500, 2 al giorno fino a che in un paio di giorni il dolore è scomparso e così la febbre. Sembrava tutto passato ma alla rivalutazione del medico, sente una modesta reazione di difesa dell'addome alla palpazione per cui mi invia ad ecografia. Questa rileva un sigma ispessito per cui la diagnosi è diverticolite.
Gli esami del sangue mostrano globuli bianchi normali, una pcr a 278, restanti valori nella norma. Vengo ricoverata per diverticolite.
Ora ho dei dubbi che spero mi aiutiate a sciogliere.
1 - l'ispessimento del sigma risulta in tutte le ecografie effettuate anche in assenza di sintomi
2 - il dolore era molto alto rispetto alla posizione del sigma
3 - non ho avvertito nessun problema intestinale: gonfiore, meteorismo, cambio dell'alveo
4 - la notte in cui mi è venuta la febbre mi sono alzata di continuo per urinare, senza bruciore
5 - sono soggetta periodicamente ad infezione delle vie urinarie con sintomi (dolore al fianco) ben maggiori di questi
6 - un'infezione delle vie urinarie può far registrare una pcr così elevata?

Nei precedenti episodi di infezione alle vie urinarie sono stata curata con ciproxin senza nessun accertamento diagnostico ed ematico.
Ringrazio chi vorrà rispondere
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Una intensa infezione delle vie urinarie può certamente elevare in modo consistente la PCR. La sua situazione non è semplice da comprendere, per di più a distanza, ma i precedenti di infezione con sintomi renali rendono abbastanza attraente l'ipotesi di una recidiva. D'altro canto, l'ecografia non pare abbia descritto altre alterazioni a carico delle vie urinarie. La terapia è sostanzialmente corretta. La situazione è comunque meritevole di rivalutazione a breve, non escluderemmo la necessità di una TAC per meglio definire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sollecita e precisa risposta.
Mi è stato richiesto un clisma opaco che avrei dovuto effettuare domani ma che è stato rinviato in quanto ho ancora un residuo di dolore al fianco sinistro altezza ombelico. Di TAC non si è parlato perchè i medici che mi hanno in cura hanno dato per certa la diagnosi di diverticolite.
Capirà che per me è molto importante cercare di capire la causa di questo dolore perchè se veramente fosse diverticolite (in realtà ebbi un attacco nel 2007), l'iter da seguire è complesso. Mi è stato chiaramente detto, che per evitare probabili complicanze, dovrei sottopormi ad intervento chirurgico di asportazione del sigma, da programmare per i prossimi mesi.
Le chiedo: ci sono altri accertamenti diagnostici da eseguire o esami emato-chimici che mi possano indirizzare all'una o l'altra ipotesi?
Grazie di nuovo se vorrà rispondere.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Siamo convinti che una attenta e completa raccolta dei suoi sintomi, unitamente ad una meticolosa visita diretta porterebbe più vicini alla diagnosi di molti accertamenti.
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Utente
Utente
Bene. Consulterò un urologo e un gastroenterologo. Vediamo cosa ne esce.
La ringrazio di nuovo per il tempo che mi ha dedicato e le auguro una buona serata.