Infezione urinaria
Gentili Dottori/Professori.
Anzitutto vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi dedicherete in merito al mio problema.
Dal 9 Giugno ho avuto un forte senso di malessere, vomito, febbre a 38, bribidi di freddo, frequenza ad urinare e breve minzione.
Sono stata in ospedale a Londra perchè vivo qui è mi hanno diagnosticato una UTI ( infezione del tratto urinario) e mi hanno prescritto Trimethoprim 200ml 2volte al dí per 3gg. Dopo 3gg sono stata dal dottore perchè ancora avevo distrurbi ad urinare. Il dottore mi ha detto di continuare a prendere Trimethoprim per altri 5gg. Finita la cura sono stata bene 2 giorni ma poi un fitto dolore al fianco mi ha cominciato a far soffrire. Al che ho pensato al rene e colica renale perchè dal 2004 ho un calcolo renale nel calice inferiore del rene sx di quasi 1cm ma non mi ha mai dato fastidio per cui l'ho sempre monitorato begli anni dal l'urologo. [breve parentesi nel 2004 ho avuto coliche renali e litrotrissia endoscopica per rimuovere un calcolo bloccato nell'uretere]
Sono riandata in ospedale e mi hanno fatto le analisi del sangue e delle urine e mi hanno detto di prendere un antibiotico più pesante amoxicillin clavulanate per altri 7gg. Al che poi ho chiesto al Dottore di farmi fare un'ecografia renale di urgenza perchè poteva essere il calcolo renale che si era frantumato ed è per questo che ha causato l'infezione e i dolori.
Dall'ecografia renale pare che il calcolo sia sparito e non ha evidenziato calcoli superiori ai 5mm.
Non so se fidarmi dell'ecografe a dirvi il vero, ma qui in Inghilterra non puoi farti esami privatamente perchè hai sempre necessità della referenza del medico GP. Per cui ho fatto la cura di altri 7gg di amoxicillin clavulanate e sembrava che il tutto fosse risolto. Ma nell'ultimo mese il problema sembra sparire e riapparire. Una sera ho bevuto una birra e la mattina ho avuto vescica pesante e minzione gialla. Da 2 gg peggiorato ho la vescica pesante come se fosse piena, vado ad urinare di frequente ma brevi minzioni, la notte devo alzarmi 4/5 volte.. Tutto sembra essere ricominciato. La mattina la pipí è gialla ma durante la giornata perchè bevo tanto diventa trasparente. Nel frattempo ho sempre usato l'uva ursina 5ml in un litro d'acqua che bevo durante la giornata per alleviare il disturbo ma non certo posso abusarne. Sono già 2 mesi che la prendo.
La mia domanda è anzittutto che tipo di analisi andrebbe fatta per identificare il problema? Preferisco affidarmi ai dottori italiani, non voglio prendere antibiotici a caso senza sapere la natura del batterio. Il sistema inglese devo dire è pessimo, mi hanno fatto l'analisi dell'urina e basta ma dopo 18 gg di antibiotici nulla si è risolto.
Se necessitate di altre delucidazioni Vi prego di scrivermi. Ho seriamente bisogno di risolvere il problema sono esausta dal non dormire e correre al bagno ogni 15mins.
Grazie mille.
Anzitutto vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi dedicherete in merito al mio problema.
Dal 9 Giugno ho avuto un forte senso di malessere, vomito, febbre a 38, bribidi di freddo, frequenza ad urinare e breve minzione.
Sono stata in ospedale a Londra perchè vivo qui è mi hanno diagnosticato una UTI ( infezione del tratto urinario) e mi hanno prescritto Trimethoprim 200ml 2volte al dí per 3gg. Dopo 3gg sono stata dal dottore perchè ancora avevo distrurbi ad urinare. Il dottore mi ha detto di continuare a prendere Trimethoprim per altri 5gg. Finita la cura sono stata bene 2 giorni ma poi un fitto dolore al fianco mi ha cominciato a far soffrire. Al che ho pensato al rene e colica renale perchè dal 2004 ho un calcolo renale nel calice inferiore del rene sx di quasi 1cm ma non mi ha mai dato fastidio per cui l'ho sempre monitorato begli anni dal l'urologo. [breve parentesi nel 2004 ho avuto coliche renali e litrotrissia endoscopica per rimuovere un calcolo bloccato nell'uretere]
Sono riandata in ospedale e mi hanno fatto le analisi del sangue e delle urine e mi hanno detto di prendere un antibiotico più pesante amoxicillin clavulanate per altri 7gg. Al che poi ho chiesto al Dottore di farmi fare un'ecografia renale di urgenza perchè poteva essere il calcolo renale che si era frantumato ed è per questo che ha causato l'infezione e i dolori.
Dall'ecografia renale pare che il calcolo sia sparito e non ha evidenziato calcoli superiori ai 5mm.
Non so se fidarmi dell'ecografe a dirvi il vero, ma qui in Inghilterra non puoi farti esami privatamente perchè hai sempre necessità della referenza del medico GP. Per cui ho fatto la cura di altri 7gg di amoxicillin clavulanate e sembrava che il tutto fosse risolto. Ma nell'ultimo mese il problema sembra sparire e riapparire. Una sera ho bevuto una birra e la mattina ho avuto vescica pesante e minzione gialla. Da 2 gg peggiorato ho la vescica pesante come se fosse piena, vado ad urinare di frequente ma brevi minzioni, la notte devo alzarmi 4/5 volte.. Tutto sembra essere ricominciato. La mattina la pipí è gialla ma durante la giornata perchè bevo tanto diventa trasparente. Nel frattempo ho sempre usato l'uva ursina 5ml in un litro d'acqua che bevo durante la giornata per alleviare il disturbo ma non certo posso abusarne. Sono già 2 mesi che la prendo.
La mia domanda è anzittutto che tipo di analisi andrebbe fatta per identificare il problema? Preferisco affidarmi ai dottori italiani, non voglio prendere antibiotici a caso senza sapere la natura del batterio. Il sistema inglese devo dire è pessimo, mi hanno fatto l'analisi dell'urina e basta ma dopo 18 gg di antibiotici nulla si è risolto.
Se necessitate di altre delucidazioni Vi prego di scrivermi. Ho seriamente bisogno di risolvere il problema sono esausta dal non dormire e correre al bagno ogni 15mins.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Un calcolo si 1 cm è davvero molto difficile che "scompaia" quasi improvvisamente, quantomeno senza una storia di coliche magari ripetute, in occasione delle quali viene visto progredire lungo l'uretere. Purtroppo l'ecografia non è in grado di evidenziare buona parte dell'uretere tra il rene e la vescica, pertanto l'eventuale presenza di calcoli puó solo essere sospettata in base ad incostanti segni indiretti. Diremmo che i suoi disturbi siano attualmente assai sospetti per la presenza di un (piccolo) calcolo nella parte terminale dell'uretere. Ripetere un'ecografia sarebbe certamentebutile, ma solo una TAC senza mezzo di contrasto potrebbe fare definitiva chiarezza. Questo si impone per poterle dare i consigli migliori a risolvere la situazione in modo definitivo. A tal proposito le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore,
Sono d'accordissimo con lei, i calcoli li avverti nel prcesso di espulsione, infatti per raggirare l'ostacolo del medico di base GP nel sistema inglese che è necessario per riferirti a qualsiasi tipo di analisi o specialista, sono andata al pronto soccorso e il medico mi ha prescritto una Tac (tomografia assiale computerizzata)
Oggi ritiro il risultato. E le farò sapere se il calcolo è sparito. In effetti si potrebbe essere frantumato ma solo perchè ho fatto una cura naturale di tintura madre di spaccapietra e Paloma integratore mesi scorsi. Ha funzionato in passato molto bene.
Ma può essere solo un caso di concomitanza di situazioni, ma a Giugno quando il tutto è cominciato ho mangiato un uovo alla cocca e dopo 8ore mi sono sentita male con vomito, tremore e freddo con febbre, sensazione di stordimento tant'è vero che ho pensato subito alla salmonella. Quando sono andata in ospedale ho detto al dottore di ciò e lui mi ha detto escludo salmonella, oggi ci sono controlli rigidi sulle uova, ma poi quando mi ha toccato la pancia sul lato dx era molto teso e dolorante, ha escluso appendicite ma ha detto magari può essere un virus intestinale che causa infezione urinaria. Prenda 3 gg antibiotico Trimethoprim. In effetti solo oggi inizio a pensare, che in realtà il virus intestinale ha avuto un importanza cruciale per il problema. Infatti ieri ho analizzato la mia dieta alimentare del mese, e solo le rare volte che ho mangiato speziato o fritti o dolci o bevo birra allora inizia la pesantezza della vescica e frequenza ad urinare con dolori al fianco della pancia. Ho notato che anche quando sto un pò meglio ho il sogno leggero e insomnia, cosa di cui non ho mai sofferto anzi ho sempre dormito benissimo.
Per esempio Ieri sera ho magiato zuppa di piselli e poi yoghurt per dessert ed oggi sto meglio rispetto al giorno prima che invece ho mangiato pollo al curry soeziato e dolce. Consideri pure che io prendo proibiotici per via orale tutti i gg.
Che tipo di analisi dovrei fare per capire che tipo di batteri ho nell'intestino?
Consideri che ho preso antibiotici per 18 gg e avranno abbassato le difese dela flora batterica.
Cosa mi consiglia? Cosa ne pensa dell'idrocolon terapia per ripulire l'intestino e il colon e ripristinare la flora batterica possa aiutare?
Grazie mille
Sono d'accordissimo con lei, i calcoli li avverti nel prcesso di espulsione, infatti per raggirare l'ostacolo del medico di base GP nel sistema inglese che è necessario per riferirti a qualsiasi tipo di analisi o specialista, sono andata al pronto soccorso e il medico mi ha prescritto una Tac (tomografia assiale computerizzata)
Oggi ritiro il risultato. E le farò sapere se il calcolo è sparito. In effetti si potrebbe essere frantumato ma solo perchè ho fatto una cura naturale di tintura madre di spaccapietra e Paloma integratore mesi scorsi. Ha funzionato in passato molto bene.
Ma può essere solo un caso di concomitanza di situazioni, ma a Giugno quando il tutto è cominciato ho mangiato un uovo alla cocca e dopo 8ore mi sono sentita male con vomito, tremore e freddo con febbre, sensazione di stordimento tant'è vero che ho pensato subito alla salmonella. Quando sono andata in ospedale ho detto al dottore di ciò e lui mi ha detto escludo salmonella, oggi ci sono controlli rigidi sulle uova, ma poi quando mi ha toccato la pancia sul lato dx era molto teso e dolorante, ha escluso appendicite ma ha detto magari può essere un virus intestinale che causa infezione urinaria. Prenda 3 gg antibiotico Trimethoprim. In effetti solo oggi inizio a pensare, che in realtà il virus intestinale ha avuto un importanza cruciale per il problema. Infatti ieri ho analizzato la mia dieta alimentare del mese, e solo le rare volte che ho mangiato speziato o fritti o dolci o bevo birra allora inizia la pesantezza della vescica e frequenza ad urinare con dolori al fianco della pancia. Ho notato che anche quando sto un pò meglio ho il sogno leggero e insomnia, cosa di cui non ho mai sofferto anzi ho sempre dormito benissimo.
Per esempio Ieri sera ho magiato zuppa di piselli e poi yoghurt per dessert ed oggi sto meglio rispetto al giorno prima che invece ho mangiato pollo al curry soeziato e dolce. Consideri pure che io prendo proibiotici per via orale tutti i gg.
Che tipo di analisi dovrei fare per capire che tipo di batteri ho nell'intestino?
Consideri che ho preso antibiotici per 18 gg e avranno abbassato le difese dela flora batterica.
Cosa mi consiglia? Cosa ne pensa dell'idrocolon terapia per ripulire l'intestino e il colon e ripristinare la flora batterica possa aiutare?
Grazie mille
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
In quale parte d'Italia si dice "uovo alla cocca" invece di "uovo alla cocque"?
Nel dubbio di un calcolo urinario in transito, tutte le altre considerazioni sulle possibili cause di disturbi addominali passano in secondo piano. Attendiamo quindi gli esiti della TAC per avere finalmente qualche dato più completo sul quale basarci.
Nel dubbio di un calcolo urinario in transito, tutte le altre considerazioni sulle possibili cause di disturbi addominali passano in secondo piano. Attendiamo quindi gli esiti della TAC per avere finalmente qualche dato più completo sul quale basarci.
[#4]
dopo
Utente
ahhhaaa l'importante è capirsi!! anche se concordo con lei che è giusto scrivere correttamente.
La prego di non badare agli errori di scrittura, perchè spesso rispondo dal cell e tra le mille cose da fare la mattina prima di andare a lavoro, i figli a scuola, tra intervalli di dialoghi in inglese e poi pensare in italiano non è poi così facile.
Comunque il risultato della Tac appena ritirato evidenzia che il calcolo è presente nel calice inferiore ed è di 6x4x10mm. In realtà ce l'ho da 10anni e nn mi ha mai dato problemi.
Non ci sono calcoli nell'uretere e vescica. Cosa pensare?
La prego di non badare agli errori di scrittura, perchè spesso rispondo dal cell e tra le mille cose da fare la mattina prima di andare a lavoro, i figli a scuola, tra intervalli di dialoghi in inglese e poi pensare in italiano non è poi così facile.
Comunque il risultato della Tac appena ritirato evidenzia che il calcolo è presente nel calice inferiore ed è di 6x4x10mm. In realtà ce l'ho da 10anni e nn mi ha mai dato problemi.
Non ci sono calcoli nell'uretere e vescica. Cosa pensare?
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Half boiled egg ...
Non avevamo alcun dubbio che la "tintura madre di spaccapietra" e la "Paloma integratore" non avrebbero avuto ragione di un calcolo di 1 cm. Di questo sarà comunque il caso di liberarsi nel modo più opportuno, se ne dovrà certamente parlare più avanti.
Sta di fatto che ora le vie urinarie paiono libere, i suoi disturbi più recenti paiono maggiormente correlati con l'apparato digerente, per un quadro di colite probabilemnet esacerbata dagli antibiotici. D'ogni modo lei ha avuto un episodio febbrile, sospettare la pielonefrite è sato più che lecito. Diremmo che al momento sia opportuno concentrarsi sul benessere intestinale, bere molta acqua, ripetendo l'esame delle urine e l'urocoltura tra 3 settimane circa.
Non avevamo alcun dubbio che la "tintura madre di spaccapietra" e la "Paloma integratore" non avrebbero avuto ragione di un calcolo di 1 cm. Di questo sarà comunque il caso di liberarsi nel modo più opportuno, se ne dovrà certamente parlare più avanti.
Sta di fatto che ora le vie urinarie paiono libere, i suoi disturbi più recenti paiono maggiormente correlati con l'apparato digerente, per un quadro di colite probabilemnet esacerbata dagli antibiotici. D'ogni modo lei ha avuto un episodio febbrile, sospettare la pielonefrite è sato più che lecito. Diremmo che al momento sia opportuno concentrarsi sul benessere intestinale, bere molta acqua, ripetendo l'esame delle urine e l'urocoltura tra 3 settimane circa.
[#6]
dopo
Utente
Grazie per la risposta.
Il prblema è che ho forte dolore alla vescica e vado al bagno di frequente...
Oggi nel pomeriggio sono riandata in ospedale e dall analisi delle urine è uscito batterio E. coli
Mi ha prescritto ancora antibiotico Nitrofurantoin 50mg per 3 gg 4volte al dí!
toccandomi l'addome mi ha detto forse hai calcoli alla coliciste, solo perchè le ho detto che quando negli ultimi gg ho mangiato cioccolata o bevuto una birra il dolore è ritornato. Ma sinceramente non credo che ho problemi alla coliciste, non ho febbre, tra l'altro la mia dieta alimentare è sana, faccio sport e dalle analisi del sangue il colesterolo è basso.
Due mesi fa stesso ospedale mi dissero forse era appendicite.
A dire il vero non mi fido proprio del personale medico inglese, giovanissimi senza esperienza che ti dicono forse è questo o quello, prova questo antibiotico.
Gli ho chiesto se fanno test alle urine con antibiogramma. E mi ha detto e cos'è ?! Insomma non so proprio cosa fare. Il problema è che sto fisicamente male.
Cosa mi suggerisce?
Il prblema è che ho forte dolore alla vescica e vado al bagno di frequente...
Oggi nel pomeriggio sono riandata in ospedale e dall analisi delle urine è uscito batterio E. coli
Mi ha prescritto ancora antibiotico Nitrofurantoin 50mg per 3 gg 4volte al dí!
toccandomi l'addome mi ha detto forse hai calcoli alla coliciste, solo perchè le ho detto che quando negli ultimi gg ho mangiato cioccolata o bevuto una birra il dolore è ritornato. Ma sinceramente non credo che ho problemi alla coliciste, non ho febbre, tra l'altro la mia dieta alimentare è sana, faccio sport e dalle analisi del sangue il colesterolo è basso.
Due mesi fa stesso ospedale mi dissero forse era appendicite.
A dire il vero non mi fido proprio del personale medico inglese, giovanissimi senza esperienza che ti dicono forse è questo o quello, prova questo antibiotico.
Gli ho chiesto se fanno test alle urine con antibiogramma. E mi ha detto e cos'è ?! Insomma non so proprio cosa fare. Il problema è che sto fisicamente male.
Cosa mi suggerisce?
[#7]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
In linea di massima noi non consigliamo antibiotici nella cistite acuta semplice in assenza di febbre o complicazioni che, avendo lei già effettuato accertamenti di un certo impegno con esito negativo, ci sentiremmo di escludere. A nostro giudizio, l'idratazione forzata è in grado di risolvere entro 48 ore buona parte delle manifestazioni più semplici. In ogni caso sarebbe quantomeno doveroso evitare una prescrizione empirica. ancora una volta, pensiamo che i suoi disturbi urinari siano pesantemente condizionati da una funzione intestinale non buona. Al limite, un antidolorifico/antiinfiammatorio qualsiasi può essere sufficiente a mitigare i disturbi locali più fastidiosi.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6.7k visite dal 05/08/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.