Gonfiore tra pene e scroto

Salve gentili dottori.
Vorrei espormi il mio caso, un po' particolare.
Da quasi un anno avverto uno strano fastidio tra l inguine e il testicolo.
Inizialmente mi tirava, poi dopo le accurate visite sia dal medico di fiducia sia dall urologo, mi hanno detto il primo una piccola ernia inguinale, il secondo una prostatite.
Dopo le diverse cure effettuate, e dopo aver fatto diversi esami tra cui sei mesi fa anche una ecografia, il tutto risulta nella norma.
Ma io continuo ad accusare questo fastidio, è principalmente ho notato che dietro il testicolo, appena sotto il pene, c'è la presenza di una specie di nodulo un po molle, e come lo sfioro mi da fastidio, poi ho notato una sorte di bruciore ai testicoli ma non sempre.
La cosa strana è che quando vado in bagno, abituato ora ad urinare seduto, noto il testicolo destro gonfio, ma nn riesco a capire se è il testicolo o l epididimo, Xk come lo tocco non tocco direttamente il testicolo è come se ci fosse un liquido, poi mi alzo e riesco a toccare dietro il testicolo questa massa particolare non dura dura. E avverto anche una sorte di prurito in quella zona.
Io mi chiedo ora cosa possa essere realmente, Xk dopo le visite e le cure fatte ancora non riesco a trovare una via d uscita.
Ha volte vado in paranoia, ma ho imparato a conviverci ma non nego il fatto che vorrei risolvere il problema.
Grazie per l attenzione, spero e attendo una vostra risposta al più presto.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Per tanto che lei si sforzi a descrivere minuziosamente, mai riuscira a sopperire alla necessità indiscutibile di una valutazione diretta dello specialista, al di là del risultato deglia accertamenti. Queste situazioni non hanno alcuna possibiità di giovarsi di indicazioni generiche formulate a distanza. Ci pare in ogni caso che la componente emoticva sia quantomeno cospicua, e questo certamente non giova.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
Cmq il consulto l ho fatto in questi mesi con diversi specialisti, ma entrambi hanno parlato di prostatite.
L uno mi ha prescritto topster e un integratore, dopo diversi mesi vado di nuovo a visita da un altro dottore e dopo i sintomi descrittigli mi ha dato permixon.
Io dopo tutte questi cicli non noto miglioramenti o per lo meno il fastidio rimane.
Possibile che due specialisti in urologia non siano riusciti a risolvermi il problema.
E cmq ultimamente quando vado in bagno, espello sempre molle ( non diarrea ) e se provo a sforzare mi tira un po' linguine.
Caro dottore con tali sintomi e scusate se mi permetto di fare una diagnosi ( sicuramente sbagliata ) possiamo parlare di ernia inguinale, o cisti all epididimo o addirittura varicocele.
Vorrei trovare delle risposte per non pensare al peggio.
Grazie ancora per la disponibilità concessomi...cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Come lei avrà certamente già inteso leggendo tra le migliaia di quesiti che ci vengono posti per questo motivo, per i disturbi prostatici cronici del giovane adulto non si dispone tuttora di una una cura certamente efficace. La comune prescrizione di palliativi ed integratori ha risultati molto variabili e del tutto imprevedibili, questo non dipende dalle capacità e dalla preparazione dello specialista. Come noi sempre ricordiamo, in questi casi assai più dei farmaci valgono le scrupolose attenzioni dirette allo stile di vita, considerando l'alimentazione, l'idratazione, la funzione intestinale, l'attività fisica e l'attività sessuale. Lei ci parla di evidenti disturbi intestinali, che potebbo avere un'influenza sostanziale sui disturbi dell'apparato urogenitale. Tutto il resto delle possibili diagnosi sono assolutamente vane se poste a distanza, nell'impossibilità di una valutazione diretta. Peraltro, si tratta sempre e comunque di alterazioni tanto fastidiose tanto benigne, pertanto alla sua età deve ricacciare ogni oscuro presagio.