Post intervento turp

A due settimane da intervento TURP (avvenuto il 3 dicembre u.s.) ho ripreso attività sessuale (compresa masturbazione) in quanto, a parte lievi bruciori all'uretra e alla zona anale subito dopo, non mi è sembrato di avere particolari problemi.
Naturalmente ho constatato eiaculazione retrograda con l'osservazione di sperma nelle urine (sempre raccolte in contenitore per osservarle).
Da una settimana a questa parte però, nonostante la sensazione orgasmica, non ho più riscontrato sperma nelle urine (prima era abbondante) per cui mi sto chiedendo cosa sia successo.
Forse ho anticipato troppo i tempi e le eiaculazioni, così prossime all'intervento, hanno provocato qualche danno tipo ostruzione dei dotti seminali o aderenze della zona prostatica per cui, ad oggi, non ritrovo più sperma nelle urine.
Vorrei avere informazioni in tal senso e come si può spiegare tale problematica per la quale sono abbastanza preoccupato in quanto non vorrei aver inficiato l'intervento.
Inoltre è opportuno che interrompa ogni attività sessuale per ulteriore periodo?

Purtroppo questo è un argomento che non sempre viene affrontato dopo operazione TURP e meriterebbe più informazione, soprattutto se incide sulla riuscita dell'intervento.

Grazie e saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

si tranquillizzi, da quello che ci scrive, non può aver "provocato qualche danno, tipo ostruzione dei dotti seminali o aderenze della zona prostatica".

La diminuzione dello "sperma nelle urine", da lei osservata, potrebbe essere semplicemente legata al fatto che ha svuotato le sue vescichette seminali dopo 14 giorni o più di astinenza sessuale oppure che il volume delle sue urine è ora aumentato per vari motivi.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua cortese, professionale e celere risposta.

Grazie e saluti
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Utente
Utente
Con tale operazione TURP mi hanno spiegato che la componente muscolare del collo vescicale "sfintere liscio involontario" è stata resettata.
Mi chiedo, se tale resezione può incidere, ora ed in futuro, sul processo minzionale e su eventuali perdite urinarie considerato che il trattenere le urine è lasciato al solo "sfintere striato volontario" (premetto che ad oggi ho gocciolamenti post minzionali e la sensazione di fare più fatica a trattenere l'urina). Ciò può comportare problematiche sulla trattenuta dell'urina che non è più bloccata a livello del collo vescicale ma solo più a valle?


Grazie mille e buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, generalmente con il tempo l'attività sfinterica generale migliora e non dovrebbero esserci problemi in tal senso.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Egregio Dott. Beretta, ad un mese e mezzo da turp ho ancora alcuni problemi che le espongo per sapere se rientrano in una normale degenza o se occorre fare ulteriori accertamenti.
Bevendo 2 litri di acqua al giorno le minzioni sono frequenti 10/15, in media di circa 150/200 cc (alcune molto meno, sotto ai 100cc), ravvicinate a quando bevo (anche con intervalli di 20 minuti).
Quello che mi preoccupa è che ora, contrariamente a prima, lo stimolo alla minzione è molto più forte, molto più ravvicinato e difficilmente contenibile con bruciori post minzionali che si estendono a tutta la zona pelvica/anale (come se la stessa fosse infiammata).
Prima avevo minzioni molto meno frequenti e non c'era urgenza in quanto potevo rimandare di molto perché lo stimolo era meno intenso (potevo trattenere senza nessuno sforzo) ora non è più così e devo avere sempre a disposizione un bagno.

E' una situazione che può considerarsi "normale" dopo questo intervento o necessita di accertamenti e soprattutto c'è la possibilità di una normalizzazione/miglioramento.

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non "è una situazione che può considerarsi "normale", dopo questo intervento, e necessita di ulteriori accertamenti" quali: rivalutazione ecografia delle vie uro-seminali, indagini colturali sulle urine ed eventuale uroflussogramma registrato; risenta ora in diretta il suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie della solerte risposta, contatterò l'urologo che mi ha operato e farò i dovuti accertamenti.

Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Beretta, in attesa di esami specifici e di contattare il mio urologo, le chiederei ancora parere su questo quesito che ho già postato su questa rubrica:
A quasi due mesi da turp, pur non avendo forme gravi di incontinenza, noto che questa è presente al momento della defecazione. Prima dell'intervento non era così, anzi, le due cose non potevano essere fatte contemporaneamente. Oggi, tutte le volte che rilascio la muscolatura anale per espellere, automaticamente urino e non c'è modo di trattenere. E' normale e sarà permanente questa condizione dopo una turp o è indicativa di qualche altro problema?.
Io mi sono fatto l'idea che, ad oggi, funzionando solo la muscolatura pelvica e non più vescicale (resettata con la turp), questa condizione sia da considerarsi definitiva in quanto con la defecazione si rilascia inevitabilmente anche lo sfintere uretrale esterno pelvico, ma queste sono solo mie supposizioni non supportate da consulto specialistico.

Grazie, Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
E' molto probabile che il problema con il tempo si normalizzi ma ora risenta comunque in diretta il suo urologo di riferimento, faccia gli esami che le inidicherà e poi ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto..
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Utente
Utente
Martedì prossimo ho l'appuntamento con l'urologo che ha effettuato l'intervento, la terrò informata.

Ancora grazie e saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
Utente
Egregio Dott. Beretta, come consigliato sono ritornato dal dottore che mi ha operato di turp circa 2 mesi fa e gli ho descritto tutte le problematiche post operatorie.
Premetto che ho eseguito uroflussometria con i seguenti valori:
volume svuotato 351 ml
flusso massimo 9 ml/sec
tempo al flusso max 0:22 min:sec
flusso medio 6 ml/sec
tempo svuotamento 1:03 min:sec
Con quadro patologico.
Durante la visita, mi ha fatto un'ecografia che riscontra il collo vescicale resettato, libero e ben conservato dopo TURP.
Mentre, ha riscontrato che l'intervento ha provocato una stenosi alla punta del pene probabile causa di ostruzione.
Ambulatorialmente ha operato con strumentazione di dilatazione, e mi ha fatto eseguire una flussometria in diretta che ha dato risultati confortanti:
volume svuotato 294 ml
flusso massimo 16,10 ml/sec
tempo al flusso max 12 sec
flusso medio 11,1 ml/sec
tempo di flusso 26 sec
tempo di svuotamento 29 sec

Pertanto sembrerebbe che la maggior parte dei problemi post operatori siano dovuti a provocata stenosi uretrale che, ieri, è stata dilatata ambulatorialmente e che il mio urologo dice di trattare con autodilatazione con dilatatore luan

Io sono abbastanza preoccupato della situazione anche perché spero che la dilatazione fatta ambulatorialmente e le mie successive non provochino ulteriori problematiche.
Soprattutto vorrei sapere un suo parere sull'efficacia della dilatazione strumentale. Potrebbe essere efficace e di lunga durata? Dovrò necessariamente ricorrere ad ulteriore intervento?

La ringrazio.

Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ora la sua situazione clinica si spiega; segua ora le indicazioni ricevute dal suo urologo, sono condivisibili e generalmente le dilatazioni strumentali risolvono questo tipo di problema prima di pensare ad ulteriori interventi.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore, successivamente all'introduzione delle cannule via via più grandi (a parte il forte dolore) ho avuto una mizione forte e la scomparsa dei sintomi di urgenza, per tutto il giorno successivo. Ora però, a distanza di due giorni, tutto sembra peggiorare: è reiniziata l'urgenza, flusso leggermente minore, bruciore in un'altra zona dell'uretra che presentava già un restringimento (non nel punto dove si è formata la stenosi post operatoria a livevvo del glande, ma prossima allo sfintere pelvico), urina all'inizio torbida/giallastra, leggera febbre. Non vorrei che questa operazione strumentale abbia leso l'uretra in altri punti già delicati e quindi peggiorato la situazione creando a lungo termine altre stenosi (io svolgo un lavoro d'ufficio per cui devo stare seduto proprio sulla parte di uretra che ora mi fa più male). Venerdì dovrei iniziare l'autodilatazione alla stenosi più esterna (punta del pene), ma non so se è il caso in queste condizioni essendo preoccupato che l'uretra più interna potrebbe aver subito lesioni.

saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come pure lei può comprendere, i suoi dubbi e le sue paure sono difficili, se non impossibili, da monitorare da questa postazione, bene ora per questo sempre risentire in diretta il suo urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, le rubo ancora un po del suo tempo se possibile in quanto l'autodilatazione uretrale con Luan che ho iniziato mi ha portato a infezione e febbre che il mio urologo ha detto di curare con antibiotico sebbene continuare la dilatazione per 10/15 giorni una volta al giorno. Il mio dubbio è se sbaglio qualcosa: innanzitutto il tubicino è monouso? Lo devo usare solo una volta?, in quanto io lo adopero per più giorni anche se lo lavo con sapone e betadine e mi lavo le mani con betadine. Lo tengo poi inserito in uretra per circa 30 secondi. Secondo lei, commetto qualche errore che mi provoca queste infiammazioni? Scusi ancora del disturbo, ma tutto ciò, iniziato con una semplice turp, sembra non avere più fine. Grazie, saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, mi sembra che lei stia procedendo secondo le indicazioni che generalmente vengono date.
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Utente
Utente
Purtroppo le mie vicissitudini post turp continuano.
I disturbi che ho riscontrato ad un mese dall'intervento si sono trasformati in stenosi al meato con successiva disostruzione e infezione da escherichia coli che sto curando con antibiotici.
Nonostante abbia eiaculazione retrograda, ho sempre riscontrato sperma nelle urine. Da una settimana a questa parte, non se ne vede traccia.
Credo che questa forte infezione mi abbia provocato una ostruzione ai dotti seminali. Potrebbe essere possibile? È quali sono le conseguenze? Dove viene trattenuto ora lo sperma? Io noto solo un leggero fastidio ai testicoli che mi sembrano più gonfi.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se così è lo sperma viene trattenuto a monte dei dotti.
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