Infiammazione tunica vaginale
Buongiorno, vi scrivo per avere un parere su un problema di mio marito.
Nel 2013 fu operato di varicocele bilaterale. A seguito spuntò un idrocele a dx. Nel maggio dell'anno passato è stato operato con eversione della tunica vaginale.
Adesso, a distanza di 7 mesi, ha di nuovo un idrocele. L'entità è minore rispetto al precedente anche perché se n'è accorto in tempo.
Noi non ci spieghiamo come è possibile una recidiva!!
Il chirurgo che lo ha operato ha detto che mio marito aveva un'infiammazione della tunica vaginale, tra l'altro inspessita, ed è questa che causa il versamento. Ma se ha fatto la cura antibiotica ed antinfiammatoria a seguito dell'intervento come fa ad infiammarsi nuovamente? cosa procura l'infiammazione di questa tunica? dovremmo fare qualche indagine specifica?
la soluzione per il chirurgo è quella di asportare totalmente la tunica.
Mio marito crede di non poterne più uscire!
Ringrazio chi potrà rispondermi.
Cordialmente
Nel 2013 fu operato di varicocele bilaterale. A seguito spuntò un idrocele a dx. Nel maggio dell'anno passato è stato operato con eversione della tunica vaginale.
Adesso, a distanza di 7 mesi, ha di nuovo un idrocele. L'entità è minore rispetto al precedente anche perché se n'è accorto in tempo.
Noi non ci spieghiamo come è possibile una recidiva!!
Il chirurgo che lo ha operato ha detto che mio marito aveva un'infiammazione della tunica vaginale, tra l'altro inspessita, ed è questa che causa il versamento. Ma se ha fatto la cura antibiotica ed antinfiammatoria a seguito dell'intervento come fa ad infiammarsi nuovamente? cosa procura l'infiammazione di questa tunica? dovremmo fare qualche indagine specifica?
la soluzione per il chirurgo è quella di asportare totalmente la tunica.
Mio marito crede di non poterne più uscire!
Ringrazio chi potrà rispondermi.
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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In effetti le recidive di idrocele dopo un corretto intervento di eversione della tunica vaginale sono molto rare ma non inverosimili. A tutti gli urologi con una esperienza pluridecennale certamente se ne sarà presentato qualche caso. Dal punto di vista anatomico e fisiologico è una circostanza non facile da spiegare, molto probabilmente - in accordo con il parere del nostro Collega - una possibile causa è l'infiammazione locale latetnte che continua a produrre siero che lentamente va ad accumularsi creando una nuova "camera" attorno al testicolo. Diciamo che perlopiù si tratta di raccolte di dimensioni medio-piccole, pertanto è discutibile che possano causare disturbi tali da rendere necessaria una revisione chirurgica, che pertanto è davvero un'evenienza rarissima. D'altro canto, non vi sono terapie farmacologiche tali da risolvere od influire in modo sicuramente positivo. Pertanto certamente ci sentiamo di tranquillizzarla sulla sostanziale benignità della situazione e sul fatto che le indicazioni ad un secondo intervento siano da discutere, ma certamente non inderogabili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 09/01/2016.
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