Calcolo 7 mm medicina non invasiva

Buongiorno mi hanno diagnosticato :
"A livello dell'uretere prossimale si sinistra si evidenzia formazione litiasica di 7 mm circa , con lieve dilatazione della via urinaria a monte (pelvi reanle 15mm LL)
Non idronefrosi ne formazioni litiasiche lungo la tafila urinaria a destra.
Vescica distesa a pareti regolari.
Non grossolane alterazioni morfostrutturali a fegato (grossolana calcificazione su s5) , pancreas , reni e surreni.
Non significative linfoandenomegalie addomino-pelviche.
Non liquido libero in addome "

Che praticamente da quello che ho capito da tutto questo metalinguaggio ho un calcolo da 7 mm nella parte alta , sotto al rene e una non so che di grossolana calcificazione su S5 , che non so che sia.

al momento sto bevendo 5 ml di sciroppo Elia due volte al giorno mattina e sera con lo scopo che il calcolo di sicolga o venga espulso naturalmente dall'organismo.
Alternativa mi hanno proposto un operazione chirulgica con una sonda laser che entra dal pene e va a brucciare il calcolo stesso , sotto anestesia totale.
Ora mi chiedo non eiste un metodo un po' meno invasivo con medicine o altro senza dover operarsi ?
Grazie per une ventuale risposta

P.S.
Ormai e' da circa 10 giorni che ho questo calcolo , anche se negli ultimi 6 giorni non ho avuto piu' colliche e nessun dolore.
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dopo
Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente
se non ha coliche renali nè febbre nè insufficenza renale, può allora attendere un altro pò di tempo per sperare in un espulsione spontanea. Il calcolo di 7 mm è in posizione ancora distante dalla vescica e deve scendere lungo tutto l'uretere. Le possibilità di espulsione però ci potrebbero essere. Se entro qualche settimana il calcolo fosse ancora nella medesima posizione, allora il consiglio è quello di toglierlo e la metodica è quella che le hanno già proposto. L'intervento è semplice, veloce e il giorno dopo, se tutto va bene, potrà tornare a casa. Non esiste altra tecnica endscopica per andare a togliere un calcolo ureterale. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Bottai per la rapida e precisa risposta ma avevo sentito parlare di un sistema ad onde per romperlo in pezzi differenti .Inoltre le volevo chiedere cosa significa grossolana calcificazione su s5 e se sempre riferito al calcolo o ad altro ? Inoltre lo sciroppo puo' aver effetto o è piu' un tentativo con poca speranza di riuscita ? Grazie buona giornata
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente
Ha ragione. Può anche fare un tentativo di trattamento con ESWL cioè litotrissia extracorporea. Questa metodica di frantumazione del calcolo non è invasiva e si fa ambulatorialmente. Ne riparli col suo urologo. Non tutti gli ospedali hanno un litotritore o lo hanno a in affitto.
La calcificazione epatica non è correlata al calcolo delle vie urinarie.
Lo sciroppo può continuarlo, male non fa. Altri medicinali per frantumare un calcolo radiopaco non ve ne sono. Può utilizzare degli alcalinizzanti urinari che spesso si danno in concomitanza con un trattamento ESWL ma non le risolvono il problema. Forse possono ammorbidire un pó il calcolo per facilitare il successo con ESWL. Se fosse un calcolo radiotrasparente, probabilmente di acido urico, allora si potrebbe dissolvere con la terapia. Ma se il suo urologo le ha subito proposto l'intervento, penso che sia un calcolo radiopaco che non si elimina con i farmaci. Mi faccia sapere. Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Sera Dr. Andrea Bottai alla fine ho viste le diverse tipologie di calcolo e viste le alternative terapeutiche ho optato per ureterolitotrissia. L'operazione e' stata indolore grazie alla punta spinale eseguita alla perfezione e al team di dottori del S.Martino di Genova .Durante l'operazione vedevo direttamente sul monitor l'intervento stesso tramite la telecamera posta sulla sonda. Il dolore piu' forte l'ho avuto togliendo il catetere e in particolare dopo diversi giorni togliendo lo stent senza anestesia.Veramente doloroso e da mia esperienza peggio che il dolore dei calcoli stessi.
In generale tutto ok ma se dovessi tornare indietro ,visto che ho impiegato 4 mesi a risolvere il problema , inviterei il dottore del pronto dopo la prima ecografia negativa e la continuazione dei dolori forti a fare subito una tac smd in tempi rapidi (7 giorni) e a togliere lo stent con l'anestesia locale.
Il calcolo alla fine si e' rivelato (Dopo analisi chimica) composto da 60% di Calcio 20% di Fosfati e 20 % di Ossalati.Consiglio medico per evitare futuri calcoli bere 1,5 l di acqua al giorno , che cercherò' di seguir il più' possibile.Oltre a questo cercherò' di limitare il consumo di formaggi che prima mangiavo in gran quantità'
Grazie Dr. Andrea Bottai per i consigli e il tempo che mi ha dedicato .
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Bene così! Solitamente togliere lo stent non è doloroso. ..Comunque beva sempre molta acqua! A presto