Sospetto HPV, glande arrossato e senso di bruciore durante la minzione

Buongiorno Dottori.
Un mese fa circa, ho notato la presenza di alcune piccolissime escrescenze biancastre sulla parte bassa del glande.
Ero stato, per cosi dire, messo in allarme, da una accentuata sensibilità, localizzata sul glande, durante l'ultimo rapporto sessuale avuto con la mia ragazza.
Preoccupato, mi sono recato dal medico di famiglia che mi ha parlato di "microcondilomatosi" e mi ha consigliato di sostenere una visita, insieme alla mia ragazza, da un urologo.
Ci siamo, quindi, sottoposti, io ad una peniscopia, che ha messo in evidenza delle microlesioni sul glande e, la mia ragazza, ad una colposcopia che non ha rilevato nulla.
Dopo la visita, dietro prescrizione dell'urologo, sia io che la mia ragazza, ci siamo sottoposti ad un controllo per verificare l'eventuale presenza di HPV (lei attraverso tampone vaginale, eseguito presso una ASL della nostra città, io, invece, attraverso una sorta di cotton fioc che ho dovuto strusciare sulla zona del glande interessata da queste piccole verruche e che ho consegnato, in seguito, ad un laboratorio di analisi.)
In entrambi i casi, l'esito è stato negativo.
La mia ragazza, poi, ha eseguito anche un Pap Test che non ha rilevato alcun problema.
Informato l'urologo del risultato delle analisi, mi è stata prescritta, per 3 settimane, una cura a base di:

- Ginexid schiuma ginecologica: 1 applicazione, 2 volte al giorno;
- Nefluan Gel: 1 applicazione, 2 volte al giorno

Preciso che il prossimo giovedì (19/05/2016), terminano le 3 settimane di cura.
Dopo 2 settimane circa di cure, sulla parte superiore del glande, dove è localizzata l'apertura uretrale, ho cominciato ad avvertire un senso di fastidio e un po' di bruciore ed ora, a distanza di pochi giorni, la pelle, in quella zona, risulta desquamata, provocandomi fastidio al tatto e bruciore durante la minzione.
Quelle verruchette per cui mi ero, originariamente, rivolto al medico, sono tutt'ora al loro posto.
Da qualche giorno sto cercando di contattare l'urologo che mi ha visitato ma, al momento, risulta perennemente irragiungibile.
Nella mattinata di domani conto di ritornare dal medico di famiglia per informarlo della situazione.
Sinceramente, l'evolversi della situazione, mi ha provocato una certa apprensione.
Mi chiedo, a questo punto, cosa potrei fare e, soprattutto, se non sia stata proprio la cura seguita a provocarmi questi ulteriori malesseri.

Vi ringrazio anticipatamente per i chiarimenti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

difficile, da questa postazione, confermare una diagnosi od escluderne altre sulla base solo di un tampone per la tipizzazione dell'HPV risultato negativo.

Bisogna proprio risentire in diretta il suo urologo e con lui ripetere una attenta valutazione clinica.

Si ricordi poi che possono esistere anche nella valutazioni diagnostiche con tampone dei falsi negativi.

Ci riaggiorni, appena possibile.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore.
La ringrazio per la celere e cortese risposta.
Proverò ancora a contattare il mio urologo, in modo da fissare un nuovo appuntamento e La informerò degli eventuali...mi auguro positivi...aggiornamenti.
Avrei un'unica curiosità: i due prodotti con cui mi sto curando (Ginexid, Nefluan gel) possono dare origine a quegli episodi di irritazione/bruciore a cui sto andando soggetto? O la causa è da ricercarsi altrove?
Posso proseguire con la cura per questi ultimi giorni di trattamento?
Grazie ancora per la Sua cortese attenzione.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ma non sono mai da escludere eventuali fenomeni di sensibilizzazione.

Risenta ora il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Piccolo aggiornamento: nel tardo pomeriggio sono riuscito a contattare il mio urologo.
Dopo averlo aggiornato circa l'evoluzione della mia situazione, mi ha prescritto una Urinocoltura ed un tampone uretrale.
Mi ha, poi, sospeso la precedente cura e, fino all'arrivo dei risultati dei due esami, mi ha consigliato l'uso di Vidermina clx Mousse detergente.
Seguiranno aggiornamenti.
Grazie ancora per la cortese attenzione.
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

dalla sua storia non vedo elementi che provino la presenza di lesioni da HPV.
E' sicuro che le lesioni rilevate non siano delle papule cornee fisiologiche e non "microcondilomi"
veda di consultare un dermatologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua le indicazioni ricevute e poi, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottori.
Ritorno con un corposo aggiornamento.
Date le difficoltà nel fissare un nuovo incontro con l'urologo di cui riferivo nei miei precedenti interventi, mi sono trovato costretto a rivolgermi ad un altro specialista, presso una delle ASL della mia città.
Dopo aver esposto la mia situazione e i trattamenti a cui mi ero sottoposto, il medico mi ha consigliato di ripetere l'esame per accertare la presenza dell'HPV in quanto, a suo dire, avendo precedentemente preso direttamente io il campione, avevo potuto "peccare" di eccessiva delicatezza, generando quindi un risultato non corretto.
Nel prendere questo nuovo campione, infatti, il medico mi ha fisicamente dato una mano e, per una settimana, mi ha prescritto 2 lavaggi giornalieri con Saugella Uomo e altrettante applicazioni di Lomexin crema 2%.
Di seguito, riporto i risultati delle nuove analisi effettuate:

RICERCA SU TAMPONE DI LESIONE

CHLAMYDIA TRACHOMATIS - assente
GARDNERELLA VAGINALIS - assente
HUMAN PAPILLOMA VIRUS - negativo
HPV GENOTIPI ALTO RISCHIO IDENTIFICATI - genotipi non rilevati
HPV GENOTIPI BASSO RISCHIO IDENTIFICATI - genotipi non rilevati
HERPES SIMPLEX VIRUS - assente

Riportati i risultati, il medico mi ha consigliato, anche a fronte del fatto che l'irritazione al glande stava via via sparendo, di continuare ad usare Saugella Uomo per l'igiene intima e di applicare per qualche giorno Cicatridina Spray sulle zone ancora arrossate.
Ad oggi l'irritazione è praticamente scomparsa, al contrario delle verruchette che sono rimaste saldamente al loro posto.
Quanto prima fisserò un appuntamento da un dermatologo per sciogliere anche quest'ultimo dubbio.
Avrei due sole curiosità:
- dati i risultati del mio ultime esame (che confermavano, sostanzialmente, quelli del primo), è il caso di far ripetere i controlli anche alla mia ragazza o, tutto sommato, possiamo stare tranquilli?
- considerando l'evolversi della mia situazione, è lecito pensare che gli episodi di cui riferivo prima (forte arrossamento del glande, irritazione, bruciore durante la minzione) possano essere stati provocati dai farmaci (saponi e creme/gel) che mi sono stati prescritti?
Ancora grazie per la Vostra attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

può stare tranquillo e pensare che la sua ultima ipotesi eziologica sia corretta; detto questo ora senta o risenta in diretta sempre il suo specialista di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottori.
Scomparso un problema, subito se ne ripresenta un altro.
Dietro consiglio del mio attuale medico di riferimento, anche la mia ragazza ha ripetuto il test per l'HPV.
Il medico ha ritenuto necessario anche per lei un secondo controllo in quanto, il laboratorio al quale ci eravamo inizialmente rivolti, per questa tipologia di esami, si appoggiava ad un altro laboratorio fuori città e, a suo dire, durante il trasporto, i vari campioni potevano essere soggetti a deterioramento.
Per questo secondo controllo, sia io che la mia ragazza, ci siamo, invece, rivolti ad un laboratorio che effettua le varie analisi "in house" (spero di non aver sbagliato termine).
Ebbene, come precedentemente detto, io sono risultato comunque negativo.
Lei, al contrario, risultata inizialmente negativa, ha riportato, questa volta, i seguenti risultati:

- CHLAMYDIA TRACHOMATIS - assente
- GARDNERELLA VAGINALIS - assente
- HUMAN PAPILLOMA VIRUS - Positivo
- HPV GENOTIPI ALTO RISCHIO IDENTIFICATI - genotipi non rilevati
- HPV GENOTIPI BASSO RISCHIO IDENTIFICATI: Genotipi rilevati: 42(++)
- HERPES SIMPLEX VIRUS - assente

Ricordo, inoltre, che anche la colposcopia e il Pap test che aveva effettuato non avevano rilevato nulla di strano.
Dall'inizio del nostro percorso, forse perchè mal consigliati, forse perchè ci siamo fatti prendere dall'ansia, non abbiamo praticamente mai avuto punti fermi, con medici che ci mandavano in direzioni opposte e risultati degli esami che mescolavano le carte ad ogni tornata.
Quest'ultimo risultato ha reso, se possibile, le cose ancora più fumose.
A questo punto, come dobbiamo regolarci?
Perdonatemi per questo ulteriore "papiello" e ancora grazie per il tempo che mi state dedicando.
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