Cistografia minzionale

salve,
come potete vedere dai miei consulti precedenti da un po' ho problemi urinari quali minzione frequente e senso di non svuotare la vescica, ho un stimolo urinario quasi fisso, un dolore lieve al pene e perineo.
feci una uroflussometria in data 15 marzo che riporta un flusso massimo di 30 ml/s, medio 26 ml/s, 320 ml vuotati in 12 secondi ma non mi è stata fatta l'ecografia vescicale per vedere un eventuale residuo.
turno dall'urologo con questo esame svolto in ospedale e lui dice di escludere patologie importanti, mi palpa la prostata e dice che è congesta ma TUTTI gli esami colturali sono negativi.
lo spermiogramma è buono, ma non il massimo per la mia età citando testualmente le parole del dottore.
mi sta curando con nurofen, lipease forte, permixon e da 5 giorni sto usando topster supposte e un po' va meglio, però sto notando che ogni volta che raggiungo l'orgasmo mi rimane la sensazione di dover urinare, come se amplificasse i sintomi.
comunque l'urologo, visti i sintomi ed essendo che ero abbastanza avvilito quando ci siamo visti mi ha detto guarda per scrupolo facciamo anche questo esame che sicuramente confermerà l'assenza di problemi interni e sto parlando della cistografia minzionale, non so se è quella retrograda sul foglio della prenotazione c'è scritto solo "cistouretrografia minzionale"
la farò martedì 4 aprile, vorrei sapere qualcosa di veritiero su questo esame in quanto sul web leggo pareri discordanti, chi dice "un catetere fino alla vescica" chi dice "un catetere per pochi cm e poi iniezione di un mezzo di contrasto", chi dice "un clistere che si usa prima di fare colonscopia" chi dice "una piccola peretta".

vorrei delucidazioni in merito e sapere in base a quanto vi scrivo se verosimilmente è lecito aspettarsi brutte sorprese considerando l'esame flussometrico.

attualmente quando urino nel modo giusto quindi ogni 2-3 ore, il getto è sempre forte e ampio mentre quando ho stimoli frequenti urino poco e con getto letto, questo è dovuto alle piccole quantità?

grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

di solito si procede per eseguire una "cistouretrografia minzionale" si pone appunto "un catetere per pochi cm e poi si fa l'iniezione di un mezzo di contrasto" poi è bene avere un minimo ingombro intestinale e si consiglia "un normale clistere esattamente, quando possibile, come prima di fare una colonscopia" .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
dottore ma con pochi cm intende diciamo la zona del glande o va in profondità? l'inserimento del catetere è doloroso?<br />
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non ho capito la parte sull'ingombro intestinale potrebbe spiegarmi?<br />
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principalmente dottore ho dimenticato di dirle che in pratica ho un getto urinario frastagliato, tipo a ventaglio, ma se con le dita allargo il buchetto sul glande allora il getto diventa normale e cercando su Google "getto urinario doppio" mi dice che la causa è la stenosi uretrale.<br />
io effettivamente i sintomi li ho tutti, tranne il flusso che ha un ottima spinta per fortuna.<br />
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se poi l'esame mi trova problemi mi operano?<br />
<br />
grazie

ho un altra curiosità, questo tipo di esame a quante radiazioni corrisponde? nel senso è come se mi fossi esposto a radioattività nucleare per mesi, anni..?
[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
2 tecnici di radiologia, il paziente supino sul letto della sala radiologica, una prima acquisizione raggi del bacino, introduzione di un catetere a tre vie posizionato e gonfiato in fossa navicolare, immissione del mezzo di contrasto in vescica: fermo-respiri, fermo-respiri, vengono fatte più riprese nella fase retrograda.
il contrasto riempe la vescica: 500 cc, il paziente segnala stimolo impellente.
viene tolto il catetere ed ora il paziente può urinare in più riprese.
non indici patologici in fase retrograda e minzionale a carico di vescica ed uretra, viene fatta un ultima ripresa raggi a minzione conclusa: non residuo post minzione.
si invita il paziente a rivestirsi.

mentre facevano l'esame ho chiesto al signore che mi ha posizionato il catetere se il responso era immediato, lui ha detto di no perché il radiologo si prende qualche giorno per refertare..
perché nel mio caso hanno fatto subito? questo esame che dice?

a questo punto i miei sintomi a cosa sono dovuti?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che che scrive è tranquillizzante ma, per una diagnosi definitiva, deve ora risentire in diretta il suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
dottore la mia curiosià riguardo l'esposizione di radioattività?
ne sa niente?

certo vedrò l'urologo, il referto leggendo da profano sembra esclude qualsiasi patologia a carico di uretra e vescica, ho capito bene o qualche termine strano nasconde qualcosa ?

grz
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto!
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
esatto inteso come che c'è qualche termine che nasconde qualcosa??????
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto inteso "come referto che, ..., sembra esclude qualsiasi patologia a carico di uretra e vescica".