Come ridurre il gonfiore post-circoncisione in sicurezza?

08.06.17

Gentili Dottori, In data 5/06/17 ho subito un intervento di circoncisione. Immediatamente dopo l'operazione il pene si presentava molto gonfio, gonfiore che a distanza di 3 giorni è addirittura aumentato. Mi è stato detto di assumere antibiotici, di effettuare lavaggi con soluzione fisiologica e applicare gentalyn. Il problema è che per via dell'eccessivo gonfiore, non riesco minimamente a ritrarre il prepuzio. Stamane sono stato sottoposto a visita di controllo dove un urologo che andava molto di fretta, mi ha completamente lacerato il prepuzio restante per effettuare un veloce lavaggio, successivamente mi ha detto di tornare fra 4 giorni e di effettuare quell'operazione per due volte al giorno. Ora considerando l'eccessivo dolore provato stamattina confermato dalle diverse lacerazioni esterne (prima non c'erano) seguite a quella brusca manovra, non credo di riuscire a fare una cosa del genere neanche una volta sola. Esiste qualche maniera per ridurre il gonfiore anche temporaneamente? Posso evitare di scappellarlo completamente e risolvere in altra maniera? Grazie.

Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k

A distanza di pochi giorni dall'intervento è normale che si manifestino gonfiori, buona norma è quella di mantenere il più possibile il pene verticale ribaltato sull'addome. Un po' di pazienza è indispensabile, per le medicazioni si fa quel che si può, le manovre traumatiche potrebbero non esere così indispensabili. La situazione dovrebbe migliorare gradualmente, in ogni caso è molto difficile che si instaurino problemi e complicazioni, stante l'assoluta banalità dell'intervento..

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Utente

Grazie per la risposta. Ne avrei un'altra. Secondo lei se trascuro i lavaggi fino a quando le condizioni non mi permetteranno di effettuarli normalmente, quali rischi si corrono? Grazie.

Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k

La regola generale è che ... si fa quel che si può! Stia sereno.

Utente

Gentili dottori, a distanza di 10 giorni dall'intervento l'edema sembra essersi ridotto, tanto da permettermi di ritrarre, almeno in parte, il prepuzio. Sto procedendo con dei lavaggi quotidiani con soluzione fisiologica ed oggi ho terminato il ciclo di antibiotici. Il problema ora è il sanguinamento che, sebbene si fosse ridotto sensibilmente dopo i primi giorni, da un paio di giorni ha ripreso la sua attività forse in seguito alla "caduta" (non so se definirla caduta in quanto gli ho staccati inavvertitamente perché si era attaccata la garza) di un paio di punti. Questa mattina ho ritrovato una quantità di sangue non indifferente il che mi preoccupa. E' normale che il sanguinamento dopo 10 giorni non sia cessato e, anzi, sia aumentato? Grazie.

Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k

Francamente non possiamo pensare che si possa trattare di un sanguinamento cospicuo. Le diremmo di stare sereno e continuare ad attendere la normale evoluzione. Se proprio non ci riesce ... si faccia ricontrollare da chi l'ha operata.

Utente

Gentili dottori, grazie per il vostro ausilio, avrei un altro quesito. Sono passati 33 giorni dall'intervento; i punti sono caduti tutti (l'ultimo dei quali un paio di giorni fa). L'edema si è ridotto notevolmente da un mese fa ma persiste in maniera lieve. Il problema è che non riesco a ritrarre il prepuzio, si ferma al massimo a metà glande. Devo attendere e sperare con fiducia o posso già pensare, considerato il lasso di tempo, ad un fallimento dell'intervento? Grazie.

Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k

La stabilizzazione definitiva, con completa ripresa dell'elasticità dei tessuti, è da attendersi a 40-60 giorni.

Ho subito un intervento di circoncisione

Altri consulti in urologia