Sclerosi del collo vescicale

Buonasera Dottori.
Vista la frequente ma gestibile necessita di urinare spesso da ormai 15 anni e passa, 3 anni fa' ho fatto le visite urologiche e esami vari(uroflussometria compresa), con tutti i valori nella norma. Da poco ho rifatto prima un ecografia e un controllo urologico,con esito sempre nella norma, e poi una successiva uroflussometria (perche la precedente aveva 3 anni) ha evidenziato un problema : minimo residuo minzionale, flusso max 9 ml/s.Tre anni fa' era di 17 con nessun residuo ed era tutto regolare. Oggi diagnosi : sospetta malattia di Marion: 1 Domanda: Puo' soltanto quest ultimo esame far da riferimento per questa diagnosi? COme è possibile che 3 anni fa con stessi sintomi era tutto nella norma!?. 2: Mi è stata prescritto l'urorec..ho letto che alcune persone dopo un mese dalla sospensione hanno ancora mancanza di eiaculazione, o comunque molto ridotta. Si rischia questo problema permanente? 3: se non volessi prendere medicinali, a cosa andrei incontro? Anche perche' questo problema non avviene sempre, ma varia di intensita' senza intaccare eccessivamente la mia qualita' di vita. 4: è diffusa? il termine malattia è abbastanza inquietante..è qualcosa di cosi allarmante?! e sopratutto mi devo aspettare peggioramenti visto che da 20 anni l intensita' e sempre la stessa?!..Grazie per la gentile attenzione. cordiali saluti
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Salve
chiaramente come può ben capire ci sono dei limiti valutativi e interpretativi nelle nostre risposte on-line
in effetti talvolta uroflussometria può essere eccessivamente penalizzante per il paziente e andrebbe ripetuta a distanza di un mese
La diagnosi di certezza avviene dopo aver eseguito una Uretrocistoscopia, esame diagnostico ma parzialmente invasivo
la terapia con alfa litici potrebbe migliorare la performance urinaria migliorando lo svuotamento, l’effetto collaterale della retro eiaculazione è temporaneo e scompare alla sospensione del farmaco.
Probabilmente è affetto da una modesta sclerosi del collo vescicale
Se Si trova un giusto equilibrio favorendo il lavoro vescicale non ci saranno problemi neanche nel futuro

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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dopo
Utente
Utente
Grazie per l'interessante risposta. volevo chiederle giusto un ultimo chiarimento. per "Se Si trova un giusto equilibrio favorendo il lavoro vescicale non ci saranno problemi neanche nel futuro" intendeva qualora decidessi/provassi a gestire il problema senza farmaci?grazie ancora. Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Salve

intendevo con l'eventuale uso di farmaci se necessari
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dopo
Utente
Utente
Capisco. Utilizzo da un paio di giorni Urorec e gia' ho leggero malessere se mi alzo da letto (lo prendo prima di dormire)nelle prime ore e eiaculazione retrogada. Insomma mi sembra di capire che non vi è scampo dal medicinale a vita anche qualora il sintomo sia modesto, perlomeno per scongiurare eventuali aggravamenti e problemi futuri.. ?la ringrazio anticipatamente. Saluti
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
e si il farmaco deve essere utilizzato

ha mai provato la alfusozina?

Ci idcono talvolta dare meno effetti collaterali
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dopo
Utente
Utente
buono a sapersi, lo prendero' in considerazione nella prossima visita. La ringrazio. saluti