Problema alle vie urinarie
Sono un ragazzo di 20 anni ed è piu di un anno che mi porto dietro dei preoblemi che non riesco a
risolvere:un arrossimento forte del pene, delle perdite di alcune gocce di urina
dopo aver urinato(a ventaglio) e, non so se è normale dopo che ho
l'erezione,prima della eiaculazione mi fuoriesce del liquido del tutto
trasparente che non è urina.Mi sono recato in un primo momento da un dermatologo
a Bologna che mi ha diagnosticato una ballanite,ho fatto le dovute cure e non ho
avuto nessun miglioramento allora lui pensando che tutto era dovuto a problemi
delle vie urinarie mi ha mantado da un suo collega urologo il quale una volta
che gli ho esposto i miei problemi ha prima fatto una ecografia alla prostata
che è risultata infiammata poi mi ha fatto eseguire l'uroflussometria e
l'urografia con mezzo di contrasto non rilevando pero nessun malanno ai reni
ecc..ecc.
a questo punto non rimaneva altro che fare un uretrocistoscopia la quale ha
evidenziato uno spessimento delle pareti della vescica che avevamo gia notato
dall'ecografia e un piccolo restringimento del condotto urinario non grave ma da
tenere sotto controllo.Finito ciò pochi giorni dopo sentivo un fastidio sul
testicolo dx e dato che in età infantile sono stato operato due volte per
varicocele(al testicolo sx)mi sono recato subito in ospedale a Lanciano per fare
un ecodoppler.Mi hanno trovato una piccola ciste di 2.3 mm , mi hanno detto di
non preoccuparmi e di tenerla sotto controllo,quest'altro urologo però mi ha
anche prescritto un tampone uretrale.Il tampone ha evidenziato la clamidia,io ho
fatto la cura antibiotica e sono tornato in ospedale a bologna a rifarmi i
tamponi(questa volta anche balano) e la clamidia non c'è più(anche se non so se
il tampone uretrale è stato fatto bene perche me lo hanno inserito molto meno di
un centimetro)però è spuntato l'enterococcus faecalis (group D).Io ho ancora il
pene tutto arrossato e fastidi che partono dalla parte superiore dei testicoli e
dallo scroto all'ano,e raramente mi si presenta un forte dolore premente sulla
parte iniziale dei glutei dietro la schiena.
Mi scusi per il disturbo ma sono preoccupato e non ne posso piu di visite ed
ospedali chiedo perciò a Lei un consiglio su come comportarmi e cosa fare.
risolvere:un arrossimento forte del pene, delle perdite di alcune gocce di urina
dopo aver urinato(a ventaglio) e, non so se è normale dopo che ho
l'erezione,prima della eiaculazione mi fuoriesce del liquido del tutto
trasparente che non è urina.Mi sono recato in un primo momento da un dermatologo
a Bologna che mi ha diagnosticato una ballanite,ho fatto le dovute cure e non ho
avuto nessun miglioramento allora lui pensando che tutto era dovuto a problemi
delle vie urinarie mi ha mantado da un suo collega urologo il quale una volta
che gli ho esposto i miei problemi ha prima fatto una ecografia alla prostata
che è risultata infiammata poi mi ha fatto eseguire l'uroflussometria e
l'urografia con mezzo di contrasto non rilevando pero nessun malanno ai reni
ecc..ecc.
a questo punto non rimaneva altro che fare un uretrocistoscopia la quale ha
evidenziato uno spessimento delle pareti della vescica che avevamo gia notato
dall'ecografia e un piccolo restringimento del condotto urinario non grave ma da
tenere sotto controllo.Finito ciò pochi giorni dopo sentivo un fastidio sul
testicolo dx e dato che in età infantile sono stato operato due volte per
varicocele(al testicolo sx)mi sono recato subito in ospedale a Lanciano per fare
un ecodoppler.Mi hanno trovato una piccola ciste di 2.3 mm , mi hanno detto di
non preoccuparmi e di tenerla sotto controllo,quest'altro urologo però mi ha
anche prescritto un tampone uretrale.Il tampone ha evidenziato la clamidia,io ho
fatto la cura antibiotica e sono tornato in ospedale a bologna a rifarmi i
tamponi(questa volta anche balano) e la clamidia non c'è più(anche se non so se
il tampone uretrale è stato fatto bene perche me lo hanno inserito molto meno di
un centimetro)però è spuntato l'enterococcus faecalis (group D).Io ho ancora il
pene tutto arrossato e fastidi che partono dalla parte superiore dei testicoli e
dallo scroto all'ano,e raramente mi si presenta un forte dolore premente sulla
parte iniziale dei glutei dietro la schiena.
Mi scusi per il disturbo ma sono preoccupato e non ne posso piu di visite ed
ospedali chiedo perciò a Lei un consiglio su come comportarmi e cosa fare.
caro lettore 14717,
non si crei troppi problemi
continui a farsi seguire a Lanciano.
Sono bravi e possono seguirla tranquillamente
cari saluti
non si crei troppi problemi
continui a farsi seguire a Lanciano.
Sono bravi e possono seguirla tranquillamente
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Utente
Salve Dottore la rigrazio ma il problema è che non domicilio a Lanciano,sono uno studente e li vi torno molto di rado, a volte mentre urino ho anche dei bruciori,
La ringrazio di nuovo cordiali saluti.
La ringrazio di nuovo cordiali saluti.
Caro Utente è necessario farsi , comunque, seguire da uno specialista urologo. Per risolvere il problema, se a Lanciano si è trovato bene, le conviene fare il possibile per andarci.
A presto
A presto
Caro utente,
ripeterei gli accertamenti colturali (tampone uretrale per clamidia e germi comuni, urinocoltura) e eseguirei una uroflussometria. Cordiali saluti
ripeterei gli accertamenti colturali (tampone uretrale per clamidia e germi comuni, urinocoltura) e eseguirei una uroflussometria. Cordiali saluti
Dr. Massimo Panei
Uroginecologo
Caro utente, concordo con i colleghi; ripetere il tampone uretrale, urinocoltura con antibiogramma ed uroflussometria. Non appena identificato il germe iniziare una terapia antibiotica appropriata
Cordialissimi auguri
G.L. Giliberto
Cordialissimi auguri
G.L. Giliberto
Dott. G.L. Giliberto
Caro ragazzo,
chiaramente l'impostazione più corretta è di andare ad eseguire una terapia mirata, sulla base di controlli batteriologici.
Continui a seguire l'urologo di riferimento ed abbia soprattutto pazienza, perchè per questo genere di infezioni, i tempi di risposta alla terapia sono variabili e purtroppo mai troppo brevi!
Un caro saluto,
dott. Daniele Masala.
chiaramente l'impostazione più corretta è di andare ad eseguire una terapia mirata, sulla base di controlli batteriologici.
Continui a seguire l'urologo di riferimento ed abbia soprattutto pazienza, perchè per questo genere di infezioni, i tempi di risposta alla terapia sono variabili e purtroppo mai troppo brevi!
Un caro saluto,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.8k visite dal 31/05/2006.
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