Microematuria, necessario approfondire?

Buongiorno,
in data 8/01/2020 ho fatto un esame delle urine (per altri motivi) e hanno riscontrato:
Sangue: Positivo Debole
Esame microscopico del sedimento: Eritrociti 5-10
Tutti gli altri valori nella norma

Sento il mio medico curante che mi chiede di rifare l'esame dopo un mese.


Ora, 20/02/2020, la microematuria è ancora presente, ma sembra minore:

Sangue: Positivo Leggero
Esame microscopico del sedimento: Eritrociti rari
Tutti gli altri valori nella norma

Capisco che da questi esami non si possa dedurre nulla, ma a distanza di un mese, la microematuria persistente o sta diminuendo?

Sembra infatti più bassa ma è un caso?
O semplicemente perchè sto bevendo di più e quindi c'è meno concentrazione?


Ovviamente risentirò il medico, ma vi chiedo un consiglio se sono necessari ulteriori accertamenti e di che tipo.


Grazie mille

cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi è sempre indicata una valutazione clinica con il suo urologo di riferimento per meglio capire la sua attuale situazione.

Con il suo specialista poi, se indicate, farà delle valutazioni ecografiche e citologiche mirate.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore e grazie la risposta,
purtroppo visto il periodo e vivendo in Lombardia, la possibilità per approfondire questo sintomo è diventata davvero complicata.
Ho sentito il medico curante, che mi ha prescritto:
- Esami del sangue PSA (antig prostatico specifico) incl. event. dosaggio frazione libera
- citologico urine
- eco completa addome
I primi due esami li ho fatti in un laboratorio privato, avrò gli esiti il 23 marzo.
L’eco l’unico spazio in un ospedale che ho trovato me la faranno il 25.

Purtroppo sta passando molto tempo, e inizio anche ad essere preoccupato.

Secondo lei devo attivarmi per fare qualcosa prima o va bene così e aspetto l’esito di questi esami?

Essendo solo due in origine i test, ha senso farne un’altro per verificare la presenza di microematuria?

Un’altra domanda, forse un po’ diretta, é vero che, fino a prova contraria, ogni ematuria deve essere considerata segno di una neoplasia dell'apparato urinario e deve essere indagata scrupolosamente?
Oppure il mio caso di microematuria non è così allarmante?

Grazie mille

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per chiarire i suoi dubbi sul problema ematuria può eventualmente leggere anche questa mia news:

https://www.medicitalia.it/news/urologia/6353-sangue-nelle-urine-nuove-linee-guida.html

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Beretta,
grazie mille per il gentile riscontro.

Grazie anche per li link, mi ha chiarito bene la situazione.
Capisco quindi che bisogna andare per gradi.

Sono riuscito a trovare un laboratorio (privato) che mi farà l'eco domani mattina.

Per il citologico comprendo ora che in questa fase servirà a poco.

In base all'esito di domani valuterò come procedere, sicuramente sentirò anche un andrologo.

Ad oggi non ho nessun sintomo, anche episodi di marcoematuria non ci sono mai stati.

Mi spaventa un po' la cistoscopia, in ogni caso, secondo lei, se in eco non si riscontra nulla, devo considerarla come ipotesi?

Ha senso, sempre secondo lei, provare a ripetere l'esame delle urine, almeno un paio di volte da qui a due mesi? (nella speranza sempre che quei maledetti eritrociti spariscano)

Oppure sono sufficienti i due casi positivi per continuare ad indagare con la cistoscopia? (sempre ad esito eco negativo)

Le assicuro che sono pienamente consapevole che si tratta di un mero consulto on-line, quindi i consigli che le chiedo non sostituiscono la visita di uno specialista.

Grazie ancora

cordiali saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Generalmente si monitorizza la situazione con una ecografia e le valutazioni citologiche, se negative, vengono con le tempistiche corrette ripetute nel tempo.

La cistoscopia rimane sempre come ultima ratio e solo se si sospetta un problema clinico più pesante.

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Beretta,
a distanza di mesi, ritorno a disturbarla con gli esiti degli esami (anche se fatti praticamente quasi subito) vista la situazione (coronavirus) e gli esiti degli esami apparentemente positivi, ho aspettato prima di scrivere.

Innanzitutto le riporto quanto riscontrato, poi le chiedo, appunto, quale deve essere il prossimo passo.

Il medico curante non mi consiglia la visita specialistica, io però ovviamente vorrei andare a fondo, o meglio, fare tutto il necessario per escludere patologie serie collegate alla microematuria.

ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
Fegato di dimensioni, morfologia ed ecostruttura nei limiti, privo di lesioni focali.
Colecisti distesa, a pareti regolari, priva di contenuto litiasico. Non ectasia delle VBI e della VBP.
Pancreas di regolare aspeto morfostrutturale.
Reni con buona differenziazione corticomidollare di dimensioni, morfologia ed ecostruttura nella norma: non idroureteronefrosi bilaterale.
Aorta addominale di regolare calibro e decorso.
Milza di dimensioni ed ecostruttura nei limiti.
Vescica distesa, priva di lesioni parietali.
Prostata nei limiti di età, valutata per via sovrapubica.
Non versamento libero in cavità peritoneale.

PROFILO MARKERS
PSA free 0,261 ng/ml
PSA totale 0,679 ng/ml
Rapporto Free/Tot. PSA 38%

RICERCA CTM (3 campioni)
Negativa la ricerca di cellule neoplastiche

Ho a calendario un altro controllo eco il 2 luglio.

Grazie per l'attenzione

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

esami tranquillizzanti ma pure io le consiglieri di fare, appena possibile, anche una valutazione clinica in diretta con bravo ed esperto urologo.

Ancora un cordiale saluto.