Microematuria ricorrente, origine non renale

Gentili Dottori,
sono una donna di 31 anni e sei mesi fa ho scoperto, in seguito ad un episodio di lieve cistite per cui ho eseguito esami delle urine, di avere sempre una microematuria (emazie:va dai 42 agli 80, in media).
Ho ripetuto gli esami diverse volte, citologia urinaria negativa, ecografia addome negativa (ma cisti al rene dx di dimensioni moderate e sabbiolina al rene sx, infatti carbonato di calcio nelle urine), il test di Farley eseguito sotto consiglio del Nefrologo ha evidenziato che l'origine di queste emazie NON è renale.
Al momento ho sempre tenesmo vescicale al mattino al risveglio (oppure mi sveglio verso le 6.00 per andare al bagno), sensazione che mi capita ogni volta che devo trattenere la pipì anche per poco.
L'urinocoltura appena eseguita negativa, non ho mai infezioni urinarie in questo periodo.
Al momento sono spaventata poiché il mio nefrologo dice che non è il caso venire in ospedale a fare visite urologiche non urgenti in questo periodo, e temo di avere da mesi qualche patologia alla vescica che sto trascurando.
Vi chiedo dunque consiglio sul da farsi, e se potrebbe essere una neoplasia così piccola da non essere stata vista con le due eco addome eseguite.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
dai suoi sintomi potrebbe tratatrsi di un infiammazione alla vescica che può portare alla presenza di sangue nelle urine , ovviamente passato questo periodo dovrebbe eseguire una cistoscopia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
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La ringrazio dottore. La cistoscopia è un esame che comporta dei rischi?