Cistite e vaginite traumatica

Salve, avrei bisogno di un consulto.


Sono una ragazza di 26 anni e ormai da 10 anni soffro di cistite cronica (o di vaginite traumatica), la quale si presenta frequentemente a volte senza un apparente motivo.
 


Ho notato il manifestarsi della cistite dopo i seguenti eventi:


- subito dopo (mezz'ora) l'utilizzo di assorbenti interni 

- subito dopo (mezz'ora circa) i rapporti sessuali 

- subito dopo (mezz'ora) ecografia transvaginale

-spesso prima del ciclo mestruale 

-spesso durante o post ciclo mestruale

- a causa di episodi di stipsi (di cui ho pesantemente sofferto in passato)

- spesso dopo pranzo 


L'urinocoltura risulta sempre negativa e attualmente non soffro nemmeno più di stipsi.
In passato ho risolto grazie all'assunzione di cystinol akut (6 compresse al giorno per una settimana) ma adesso nemmeno queste stanno facendo più effetto.
 


Sto assumendo anche del mirtillo rosso che mi ha aiutato ad attenuare il problema

Purtroppo quando vengo colpita da questi episodi di cistite, soprattutto dopo il verificarsi degli eventi traumatici sopra descritti, soffro moltissimo e addirittura non riesco a dormire poiché devo continuamente alzarmi per andare a urinare.
In un'ora mi capita di recarmi in bagno anche 5 o 6 volte e la quantità di urina, a mio parere, è abbondante.
 


È da anni che cerco di risolvere questo problema che mi affligge creandomi non poche difficoltà ma purtroppo non riesco a trovare un rimedio efficace e duraturo nel tempo.
 


Vi ringrazio anticipatamente per il tempo e l'attenzione che vorrete dedicarmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Alla diagnosi di cistite cronica o sindrome dolorosa pelvica non si arriva solo per supposizione od approccio empirico (es. provando l’efficacia di vari farmaci). È invece indispensabile un percorso specialistico urologico che comporta valutazioni di vario tipo (endoscopica, funzionale, neurologica, ginecologica, ecc.). Lei non ci dice se sia già stato intrapreso almeno in parte un discorso di questo tipo, che non è semplice e neanche breve, ma è l’unico in grado di avvicinare ad una diagnosi più precisa, che comporta anche la possibilità di terapie più mirate e promettenti. Le consigliamo pertanto di affidarsi ad un nostro Collega che si occupi specificatamente di questi problemi funzionali (anche detti neuro-urologici), oggigiorno presenti in molte strutture urologiche di riferimento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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