Dolori interni glande e scroto

Buonasera, sono un ragazzo di 24 anni.

Al termine della masturbazione ho esercitato troppa pressione all'altezza della corona del glande (il pollice era in quella posizione, mentre l'indice all'altezza del frenulo) e ho sentito un dolore interno abbastanza intenso.
Mi sono spaventato, così dopo essermi lavato ho lasciato il pene a riposo.
Lo stesso giorno avvertivo un fastigio sotto lo scroto (lato sinistro) e anche la gamba sinistra mi dava leggermente fastidio.
Come se ci fosse un nervo infiammato per intenderci.
Il giorno seguente il dolore alla gamba e nella zona del testicolo erano spariti, ma persisteva un certo fastidio interno nella zona del glande.
Dopo 2 giorni ho notato che nel punto in cui avevo premuto con il pollice sembrava essersi rotta qualche vena a livello superficiale, non vi erano altri traumi visibili.
Non vi sono mai state tracce di sangue nelle urine e il pene raggiunge l'erezione nonostante qualche piccola difficoltà dovuta (immagino) ad un mio stato di ansia (temo di sentire di nuovo quel dolore).

Da quel momento sono passati 5 giorni ed avverto ancora fastidi verso la punta del pene e in certi momenti anche dei dolori allo scroto e nella fascia tra ano e scroto.
Durante la minzione non provo dolore, a parte un leggero fastidio nel caso forzi l'uscita dell'urina con un "colpetto di reni".

E possibile che mi sia procurato dei piccoli traumi interni i quali abbiano irritato l'uretra o altro?
È ipotizzabile che i dolori (che non sono eccessivi, a volte più simili a fastidi) scompaiano attendendo altro tempo?
È consigliabile effettuare una visita?
Se si, sarebbe più opportuno rivolgersi ad un urologo o ad un andrologo?

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 221 5
Buonasera,
Stia più attento e cerchi ora di lasciarlo a riposo per un po.
Con la normale masturbazione è estremamente difficile fare danni permanenti.
Il dolore che ha sentito probabilmente come ha notato successivamente è un capillare che si è rotto e lei ha visto l'ematoma.

Non può aver lesionato l'uretra se ha usato le mani e non "attrezzi".

se nel giro di qualche giorno il dolore scompare e lei non nota nulla di diverso non ha bisogno di alcuna vista per questo motivo.
Forse, invece, avendo 24 anni e se non ha mai fatto visite urologiche è il caso che ne faccia una di controllo/prevenzione.
Spero di esserle stato d'aiuto.

Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio molto per avermi dato il suo parere. Sicuramente d'ora in poi starò molto più attento vista la non poca preoccupazione che mi ha causato l'accaduto.
Per sicurezza seguirò anche il suo consiglio e farò una visita di controllo. Non ne ho mai fatte prima.

C'è solo una cosa che non mi è chiara: è possibile che un trauma, anche se lieve, possa provocare infiammazioni interne all'uretra o alla prostata?

Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 221 5
Si ma niente di preoccupante.
Ha provocato uno schiacciamento delle mucose e la conseguente infiammazione

Spero di esserlo stato d’aiuto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie, la ringrazio ulteriormente per il suo feedback.
Buona serata.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
come mi era stato consigliato ho effettuato una visita urologica di controllo. Ad un esame visivo esterno nulla è saltato all'occhio, così ho effettuato un'ecografia al pene e ai testicoli. Riporto i risultati:
_Eco pene: corpi cavernosi normali. No placche sospette di indurito penis plastica. Corpo spongioso uretrale normale.
_Eco testicoli: Didimo SX in sede, normale per forma e dimensioni (11cc). Non idromele. Varicocele di 1 sec. Sartesky da questo lato. Epidimio nella norma.
Didimo DX in sede, normale per forma e dimensioni (12cc). Non idromele e varicocele, epididimo nella norma.
Segnale vascolare doppler normale bilateralmente.

In definitiva mi è stato detto che tutto era nella norma e che non dovevo preoccuparmi. Gli ho risposto che la situazione è sicuramente migliorata, ma dopo 3 settimane dall'incidente persistono dei dolori e fastidi interni verso la punta del pene. È come se il glande fosse particolarmente sensibile, in particolare nella zona del frenulo. Il pene continua ad andare in erezione normalmente, ma come dicevo lo percepisco come se fosse più delicato. Il dottore che mi ha visitato mi ha detto di aspettare ancora qualche settimana e nel caso tornare, ma vorrei comunque anche un vostro parere.

Attendo quindi un vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti e buona domenica.
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Dr. Andrea Loreto Urologo, Andrologo 221 5
Da ciò che riferisce mi sento di concordare con il collega.

Sia paziente e vedrà che tutto andrà a posto.

Spero di esserle stato d’aiuto.