Un dolore inguinale sul lato dx, un varicocele

Salve,
sono un ragazzo di 29 anni. Mi è stata riscontrata durante un ecografia, che avevo fatto per un dolore inguinale sul lato dx, un varicocele di II°-III° grado sul lato sinistro, piccola cisti dell'epidimio dx di 4mm. Ho provveduto a fare la visita presso l'Ospadale Santa Chiara di Pisa presso il Reparto Di Urologia Universitaria dove il medico mi consigliava l'intervento chirurgico che in quell'Ospedale effettuavano tramite la legatura della vena. Ho sentito parlare in televisione di altri tipi di intervento meno invasivi, volevo sapere se erano consigliabili tali tipi di intervento ed eventualmente dove poterlo effettuare considerando che vivo a Viareggio. Anticipatamente ringrazio.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,

la tecnica chirurgica proposta a Pisa ha trattato e curato mgliaia di casi di varicocele.
Esistono altre tecniche, dipende dall'operatore, dalla struttura ospedaliera e da altri fattori, nessua si è dimostrata superiore alle altre.
Vada tranquillamente a Pisa
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Confermo quanto spiegatoLe dal collega POZZA precisandoLe che le altre tecniche sono apparentemente meno invasive!
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
diamo per scontato che Lei abbia eseguito, anche se non me fa menzione, tutto l'iter diagnostico, clinico e strumentale, in grado di consentire allo Specilaista di porre l'indicazione alla correzione del varicocele.
Detto doverosamente questo:
1) Le consiglio di sottoporsi ad intervento di correzione del varicocele. Le tecniche chirurgiche proponibili sono diverse: legatuta alta, bassa, ultra-bassa. Tutte sono chiaramente Operatore dipendente. L etecniche chirurgiche "open" hanno il reale vantaggio di consentire il trattamento della quota extra-funicolare del varicocele.
2) Tutte le tecniche, sottolineo, sono potenzialmente gravate da lati positivi e negativi, percentuali diverse di persistenza o recidiva del varicocele dopo trattamento, complicanze immediate e tradive.
3) Il problema del buon esito dell'intervento viene quindi delegato all'abilità dell'Operatore.
4) Non consiglio mai ai miei pazienti l'intervento per via laparoscopica, essenzialmente per il fatto che tale tecnica richiede gioco forza una anestesia generale, mentre la correzione per via tradizionale chirurgica può essere effettuata in anestesia locale o meglio loco-regionale, con solo qualche ora di permanenza in ambiente clinico.
5) Apprezzabili gli interventi di sclerotizzazione sia per via retrograda che anterograda (migliori senz'altro), anche questi condotti in anestesia locale e con brevissima permanenza in ambiente clinico. Queste due ultime tecniche hanno diverse percentuali di recidiva, o per meglio dire di persistenza, del varicocele, oltre che di complicanze. Tutto dipende dalla abilità e capacità dell'Esecutore. Non sono assolutamente innocue come vengono pubblicizzate: contemplano tempi di esposizione a Raggi X variabili da caso a caso (anomalie anatomiche) e, soprattutto da Operatore ad Operatore.
Ne potrei discutere con Lei per ore, ma credo che tale discussione si apiù proficua se fatta con il Collega che scegilerà per procedere all'intervento.
Un cordiale saluto ed auguri per la risoluzione del Suo problema.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Vi ringrazio!!!!
Ho parlato con il dottore che mi ha visitato e mi ha spiegato che la recidiva dipende anche da come viene effettuata la legatura, sottolineandomi che i casi di recidiva che hanno avuto è veramente basso. L'unico esame che ho effettuato oltre l'esame specialistico è l'ecografia ed inoltre mi ha prescritto per il giorno dell'intervento di portare l'esito di uno spermiogramma. Secondo voi dovevo fare alri esami prima di esseffettuare l'intervento????
Grazie
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se il Chirurgo operatore Le ha chiesto determinati esami pre-operatori, perche non seguirne i consigli?
Assurdo sarebbe presentarsi da lui il giorno fissato per l'intervento dicendogli di aver sentito altri Medici e di essersi sottoposto a svariati esami da questi ultimi consigliati.
Se fossi io l'operatore...beh...
Segua con estrema fiducia quanto deciso dal Chirurgo che si è scelto.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

al di là della risposta circa la tecnica chirurgica migliore le confesso che non mi trovo molto d'accordo con la prassi seguita per il suo caso.
Un soggetto con varicocele di II-III grado e piccola cisti dell'epididimo, a mio modesto parere, va operato solo se risultano o sono presenti alterazioni di rilievo del liquido seminale. Se tale soggetto avesse un liquido seminale "buono" non mi sentirei di consigliargli un intervento chirurgico che , comunque, è gravato da possibili complicanze.
M sembra che il collega pisano abbia detto.....ti ho visitato, ho visto una ecografia, decido di consigliarti l'intervento.... ma , magari prima, fammi vedere un esame del liquido seminale.( e se il liquido seminale fosse perfetto ??).. quindi varicocele=operazione !!
non vorrei insinuare dubbi nel lettore ma sento il dovere di precisare le corrette indicazioni al trattamento chirurgico del varicocele
cari saluti
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la premessa alla mia risposta...è già una risposta.
"diamo per scontato che Lei abbia eseguito, anche se non me fa menzione, tutto l'iter diagnostico, clinico e strumentale, in grado di consentire allo Specialista di porre l'indicazione alla correzione del varicocele".
Il resto mi sembra consequenziale e molto ovvio.
Si fidi dello Specialista che La sta seguendo e non si ponga problemi che non esistono.
Ancora cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Salve,
ho provveduto a fare lo spermiogramma che ha dato i seguenti risultati:
raccolta ore 7:40 esame eseguito alle ore 09:30
Volume : 3,5
Colore: paglierino opalescente
Viscosità: diminuita
pH: 7,8
Liquefazione completa: nei limiti
Spermi/ml: 4 x 10^6/ml
Motilità: *
spermi normocineciti: 37%
spermi ipocinetici: 10%
spermi discinetici: 1%
spermi immobili: 52%
Spermi morti: 12%
Forme tipiche: 63%
Forme atipiche: 37%
Agglutinazioni spontanee: assenti
Cellule geminali: rare
Leucociti: assenti

L'unico valore che non rientra nei limiti è la motilità (così è segnato nelle risposte con un asterisco) , volevo sapere se il problema è dovuto al varicocele per cui mi devo operare e se successivamente il valore rientrerà nella norma!
Anticipatamente ringrazio


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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore 17162,


l'esame seminaLE mostra alterazioni sia a carico del numero di spermatozoi che della loro motilità.
Si rivolga ad un buon specialista che possa analizzare meglio la sua fertilità e gli eventuali fattori negativi.
A mio parere, affronterei il varicocele in un secondo momento, dopo aver chiarito la situazione.
Se vuole, a Lucca, può rivogersi al validissimo Dottor Paolo Giorgi, andrologo della Scuola Pisana, il numero lo trova facilmente o su www.andrologia.org
cari saluti
[#10]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2

Caro lettore 17162,

l'esame seminale da lei effettuato mostra alcuni problemi abbastanza rilevanti e tali da poter compromettere la sua fertilità.
Io le consiglierei di consultare un bravo specialista andrologo che le possa consigliare gli opportuni accertamenti atti a valutare le cause di tae situazione.
e solo allora procedere alla correzione del varicocele.
A Lucca visita il validissimo Dottor Paolo Giorgi, della scuola Pisana.Lo consulti !
Lo può trovare sull'elenco o su www.andrologia.org
cari saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Salve,
il problema non può essere dovuto al fatto che ho raccolto solo l'ultima parte dell'eieculato in quanto la prima parte è uscita fuori dal contenitore????
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
condividso in pieno il Suo dubbio. Direi che è di certo il caso che Lei faccia presente al Suo Andrologo il problema della raccolta parziale del liquido seminale.
Ma Lei ha 4.000.000 di spermatozoi?
Può essere più preciso?
Cordiali ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#13]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Leggendo le risposte sembrerebbe di si, ma a differenza della motilità che è stata contrasssegnata da un asterisco, il numero degli spermatozoi non lo è!!!!
[#14]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo sia meglio controllare e chiedere informazioni presso il laboratorio dove ha eseguito l'esame...non vorrei ci fosse un errore!!!
Quello che Le sta capitando sottolinea ancora una volta la assoluta necessità di rivolgersi ad un Centro qualificato.
Mi tenga al corrente.
Ancora affettuosi auguri ed un saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#15]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Salve,
ho ripetuto l'esame a modo raccogliendo tutto l'eiaculato ed i risultati sono stati i seguenti:
raccolta ore 8:40 esame eseguito alle ore 11:20.

Volume : 5
Colore: grigio opalescente
Viscosità: nei limiti
pH: 7,8
Liquefazione completa: nei limiti
Spermi/ml: 45.000.000/ml
Motilità:
spermi normocineciti: 49%
spermi ipocinetici: 2%
spermi discinetici: 1%
spermi immobili: 48%
Spermi morti: 6%
Forme tipiche: 66%
Forme atipiche: 34%
Agglutinazioni spontanee: assenti
Cellule geminali: rare
Leucociti: assenti

Volevo sapere se questi valori ora vanno bene?
Anticipatamente ringrazio
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ecco purtroppo il limite della comunicazione via Internet...specie in campo Medico-chirurgico.
Il Suo liquido seminale, il secondo esame inviato intendo, è praticamente normale.
E' chiaro che ciò non ha alcun significato valutativo e prognostico del Suo stato di fertilità. Solo una completa valutazione Andrologica potrà servire a questo scopo. Molto vicino al Suo luogo di residenza esiste uno dei Centri di Eccellenza Andrologici d'Italia: non Le rimane che chiedere un consulto ambulatoriale.
Davvero affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO