Con importante ectasia post stenotica della porzione bulbare

Egregi Dottori da 1 anno soffro di fastidio pelvico a destra,urino spesso ma la durata è brevespesso mi devo sforzare e sento la sensazione lo stimolo spesso di urinare pur avendolo già fatto.L'ecografie fatte sono buone cioè senza calcoli,urine e urinicoltura ok,poi l'urologo mi ha prescritto la cistouretrografia retrogada con fase minzionale che ho fatto ed è stata come una tortura per me!L'esito è:viscere elastico,non lesione organiche parietali aggettanti nel lume,non si manifestano afflussi vescico-ureterali di tipo passivo ne in corso di minzione.La fase minzionale mostra stenosi segmentaria del tratto membranoso dell'uretra,con importante ectasia post stenotica della porzione bulbare.Pressochè completo il vuotamento post minzione.L'urologo mi ha detto che devo fare l'uretroscopia e probabile uretrotemia dicendomi che è un intervento di routine.Volevo dei consigli da Voi per favore perchè vorrei operarmi in un ospedale specializzato in urologia e a reggio emilia dove sono in lista sono preoccupato perchè l'anno scorso sono stato operato di 2 erniae del disco e nonostante ciò non sono mai stato bene e nell'ultima r.m di 1 mese fa risulta cghe ho le stesse ernie che avevo ed io sosprttavo ciò perchè mi sento male male con dolori dappertutto.Mi hanno consigliato Vicenza o Verona ma sono confuso perchè ormai sono già in lista.AIutatemi e datemi dei consigli su questa patologia.Sono in uno stato di depressione totale pur essendo un grande ottimista.
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Dr. Luca Pizzol Urologo 19
Gentile Signore,
concordo con l'indicazione posta dal Suo Urologo.

Il grado di specializzazione, o meglio di qualità nelle procedure e nelle metodiche diagnostico-terapeutiche, va valutato disciplina per disciplina e unità operativa per unità operativa; anche nel caso in cui Lei abbia sperimentato una qualità globalmente non soddisfacente per quanto riguarda la Divisine Ortopedica, non è ben chiaro perchè un eventuale basso standard qualitativo debba a priori affliggere sicuramente anche la Divisione Urologica solo perchè coabitante nello stesso presidio ospedaliero.

Credo inoltre che un pre-requisito fondamentale per un rapporto medico-paziente che sia efficace, sia per la qualità globale dell'assistenza che per il risultato oggettivo clinico, debba essere la fiducia..non cieca, passiva e aprioristica ma fondata sulle credenziali oggettive della struttura e dell'Operatore e dell'Equipe che vi opera nonchè su un rapporto che preveda uno spazio sempre garantito ed adeguato a un completo consenso informato, a chiarimenti, delucidazioni e risoluzioni di dubbi che possono sempre generarsi nell'iter diagnostico-terapeutico...anche perchè il corpo umano non è una macchina che sottostà a leggi matematiche universali immutabili nel tempo e nello spazio...ma lascia spazio (più o meno ampio!) all'imprevisto...che, se si verifica, va gestito e risolto.

Non credo poi che la depressione sia giustificata, anzi!, per l'entità del suo caso clinico! E' invece giustificato proprio l'ottimismo!
Con serenità e fiducia si rivolga ad un urologo di Suo Riferimento, sia che operi nell'ospedale della sua città sia che operi in altro ospedale, e segua il percorso indicato.

Cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Vorrei ringraziare infinitamente il dott.luca pizzol perchè credo che abbia perfettemente ragione quando dice che l'urologia e' un altro reparto dalla neurochirurgia e quindi devo essere ottimista.Sono solo molto giù perchè stavo cercando di risolvere il problema principale dell'ernie del disco quando mi è accaduto quest'altro problema anche se più piccolo.La ringrazio per avermi dato una ventata di ottimismo
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Dr. Giovanni Luca Giliberto Urologo, Andrologo 113 4
Pienamente daccordo con il collega Pizzol

Dott. G.L. Giliberto