In particolare l'ultima volta è stato così forte che mi sono dovuto fermare bloccando così

Gentili dottori,

da un paio di settimane avverto un dolore fortissimo negli istanti che precedono l'eiaculazione.

Tale dolore si è presentato insieme ad una presunta infezione urinaria che non sono ancora riuscito a curare del tutto (ho fatto 2 volte analisi urine senza risultati, una cura con NORFLOXACINA per 7gg, la settimana prossima ho in programma ecografia pelvica e dello scroto e visita da Urologo); i dolori durante la minzione sono spariti quasi del tutto (raramente sento ancora bruciore) ma si sono "evoluti" all'eiaculazione.

per ora ho avvertito tale dolore le ultime 3 volte in cui ho eiaculato; è in particolare un dolore simile ad una fitta che precede di pochissimo la prima eiaculazione mentre subito dopo svanisce di colpo. In particolare l'ultima volta è stato così forte che mi sono dovuto fermare bloccando così l'eiaculazione ed è uscito soltanto del liquido biancastro ma non sperma. Essendosi il dolore intensificato di volta in volta (rendendo ora impossibile eiaculare!) inizio a preoccuparmi.

Cosa può essere?

Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

tutto quello che ci scrive fa pensare ad un problema infiammatorio acuto a livello delle vie uro-seminali.

A questo punto bisogna consultare o riconsultare un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta,

La ringrazio per la pronta risposta!

Nell'attesa c'è niente che io possa fare? Tale stato infiammatorio da cosa potrebbe essere dovuto e soprattutto ci sono rischi di ripercussioni sulla mia futura vita sessuale?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

le ripercusioni sulla sua futura vita sessuale potrebbero essere solo su base psicologica.

Comunque, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Beretta, penso che stamperò questa "guida" e la appenderò in camera!

La ringrazio ancora per tutto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

questa sua attenzione rappresenta per me un vero "complimento".

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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