Cistiti ricorrenti dopo rapporti sessuali

Salve,
ho 32 anni e ho un problema di cistiti ricorrenti.
Già da oltre 5 anni e premettendo che in questo lasso temporale non ho avuto storie lunghe e quindi vita sessuale continuata, soffro di problemi di cistite. Questi sorgono solo dopo rapporti sessuali più spesso se prolungati o più frequenti.
Dopo un episodio a gennaio di quest'anno (ovviamente dopo 5 giorni trascorsi in vacanza con il partner dell'epoca), a fine luglio la cistite è ricomparsa, proprio a seguito di 3 giorni al mare con un nuovo uomo. L'ho curata con un antibiotico e preso cistilene. Per 3 settimane per impegni lavorativi non ho visto il mio fidanzato per cui la cistite si è placata sebbene notassi lievi fastidi dopo aperitivi a base alcolica.
Al mio rientro, al quarto incontro sessuale (più prolungato dei precedenti) il disturbo è emerso di nuovo, ma al terzo giorno successivo al rapporto, dopo aver assunto un bicchiere e mezzo di vino bianco come aperitivo pre cena. Ho curato quindi di nuovo la cosa con un monuril, preso comunque dopo aver prelevato un campione di urina (al mattino appena sveglia).
Con mio grande stupore, il referto dell'urinocoltura, ritirato ieri, segnala assenza di batteri. Ieri sera esco per una cena fra amici. Bevo un solo bicchiere di vino bianco e il fastidio (bruciore) ricompare ma non in modo invasivo.
Insomma, sono molto confusa su quali fattori potrebbero essere alla base del mio disturbo e preoccupata sui risvolti che questo potrebbe avere sulla mia vita sessuale. Martedì ho preso un appuntamento con un urologo, ma nel frattempo mi chiedevo se questa sintomatologia potrebbe nascondere qualcosa di più serio.
Cosa pensa del mio quadro?
Un cordiale saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Una cistite può avere un andamento come da lei riferito.

Comunque si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile, oltre agli antibiotici, seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare ;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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