Grazie di cuore

Buona sera dottori, da dicembre mio padre ha iniziato ad avere dei forti brividi con febbre. Inizialmente gli avevano diagnosticato un attacco epilettico, ma la mia dottoressa di base non ci ha creduto (mio padre ha 68 anni) ed è voluta andare più infondo al problema. Siamo riusciti ad avere il DH al s.camillo di roma e li abbiamo fatto varie emoculture che sono risultate negative. Un mese fa è andato in blocco urinario ed abbiamo dovuto mettere un catetere. Poi lo ha visitato un urologo che gli ha prescritto l'OMNIC e dopo 3 giorni abbiamo tolto il catetere ed è riuscito a urinare spontaneamente. Nel frattempo continua ad avere brividi che duramo circa 20 minuti con febbre che arriva fino a 38°. Dall'urinocultura è risultato il batterio CITROBACTER FREUNDII. Il primo antibiotico che ha preso è stato il CIPROXIN (e niente), poi il BBK8 (e niente), adesso da 2 giorni il EUSAPRIM ogni 12 ore e il PRIMBACTAM mattina e sera, ma i brividi persistono sempre con febbre, ieri addirittura 4 attacchi in un giorno. Tac addome e torace con mezzo di contrasto negative, Eco transettare: PROSTATA DI VOLUME AUMENTATO (DTR 59 mm, DL 48 mm, Dap 42 mm)caratterizzata da ipertrofia adenomatosa centrale di aspetto bilobato (51x35x32mm)che impronta e solleva il pavimento vescicale.LA STRUTTURA APPARE DISOMOGENEA CON ASPETTI PSEUDONODULARI, AREOLE CISTICHE DA RITENZIONE ED ALCUNE CALCIFICAZIONI PERIADENOMATOSE DELLA FALSA CAPSULA.NON SI OSSEVANO LESIONI NODULARI FOCALI A CARICO DELLA GH.PERIFERICA CHE MOSTRA FINI DISOMOGENEITA' STRUTTURALI.PROFILI CAPSULARI CONSERVATI.VESCICOLE SEMINALI NELLA NORMA.
Ora deve fare il tampone uretere e spermiogramma.
Potete darmi qualche consiglio in più. Mio padre è distrutto da questi brividi perchè lo lasciano senza forze e non può vivere una vita normale perchè non si può allontanare di casa, dato che questi attacchi sono improvvisi.
Non so più che fare, dove cercare sono due mesi che non vado a lavorare per poterlo portare ai controlli e per non lasciare sola mia madre che anche lei ha i suoi gravi problemi.
Grazie di cuore.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
questo è il tipico caso complesso. A naso bisognerebbe valutare quelle "aree di ritenzione" intraprostatiche, ma serve una visita dal vivo con annessa esplorazione rettale. Devo dire che la terapia e gli esami fatti sono congrui e approfonditi. Percui attendiamo l' esito di quegli esami ed il nuovo consulto con il collega che vi segue.
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie, appena avrò gli esiti, vi ricontatterò. Non si sa mai, forse con consulti di più medici riusciremo a scoprire la fonte.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Speriamo bene ed qattendiamo sue nuove. Auguri.