Urologo

Buonasera a tutti sono un ragazzo di 27 anni circa da 1 mese e mezzo soffro di un fastidio/dolore al testicolo sinistro, premetto che nel 2010 mi diagnosticarono una scoliosi di 51 con spostamento del bacino di 1, 5cm e un gibbo di 1, 5cm che attualmente la scoliosi è sui 30... premettendo che quanto scritto sopra spiego il tutto.

Circa 3 mesi fa trovo un lavoro saltuario come scaricatore di materassi il venerdì finisco di lavorare e il sabato pomeriggio sento un dolore all'inguine destro (in seguito ho scoperto che era un linfonodo infiammato) 5 giorni dopo ero sdraiato sul letto sento dei dolori al testicolo sinistro e un senso di pesantezza sia all'inguine destro che al testicolo sinistro... molto agitato mi recò dal mio dottore di famiglia (che è un endocrinologo) mi inizia a palpare ascelle collo inguine ventre e testicolo e mi dice che è tutto ok e che avrei potuto prendere brufen 600 per 3/4 giorni 2 compresse al giorno il fastidio si attenua ma non passa come il dolore all'inguine, allora mi reco a fare un'ecografia testicolare e inguinale dove il referto è linfonodi inguinale recettivi 7/9mm testicoli ok... un po più tranquillo ma ancora con il fastidio che è anche iniziato dietro al fianco sinistro con diarrea, decido di contattare un'urologo mi dice di fare spermiocoltura e spermiogramma li eseguo tutto ok nulla di anomalo allora mi recò alla visita specialistica dall'urologo dove mi effettua un'altra ecografia reni ok prostata ok testicoli ok vescica scarsamente repleta... non mi ha dato nulla di farmacologico secondo lui dipende tutto dalla schiena premetto anche che in questo mese e mezzo ho fatto 2 trattamenti da un'osteopeta ma il fastidio rimane molte volte se tocco il testicolo lo sento indolenzito.

Grazie in anticipo per la disponibilità e porgo i miei più cordiali saluti.

Elia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
A distanza è ovviamente impossibile giudicare con precisione, ma dagli elementi che ci fornisce ci pare di poter concordare con l'opinione del nostro Collega urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio per la risposta data questi sono gli esami del mio spermiogramma

Ph: 7,6
Volume: 2,7 ml
Aspetto: opalescente
Fluidificazione: completa
Viscosità: normale

Esame microscopio

Numero/ml 400.000.000
Mobili per evacuato 524.880.000

Tra le note c'è scritto:

Alcune cellule della linea germinale,alcuni detriti e corpuscoli prostatici
La ringrazio nuovamente cordiali saluti
Elia
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera riscrivo perché ho fatto un'ulteriore visita dall'urologo e mi ha diagnosticato un'epididimite sinistra non batterica mi ha dato una terapia da eseguire riposo e astinenza per 10 giorni, 5 giorni di agilev 500mg 6 giorni di zitromax 6 giorni di brufen e 10 giorni di supposte topster la quantità di ogni medicinale era di una compressa al giorno ieri ho terminato tutta la cura ma rimane un po di fastidio ho contattato il mio urologo e mi dice di vedere come evolve la cosa...pensate che sia giusta questa scelta...
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Lei ci scrive di una epididimite non batterica, che però è stata curata con abbondante terapia antibiotica (levofloxacina e azitromicina) ... Ovviamente c'è qualche incongruenza in tutto ciò. Purtroppo a distanza e nell'impossibilità di una indispensabile valutazione diretta non possiamo esprimere alcun giudizio,

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore scusi se la disturbo di nuovo dopo aver fatto questa terapia Ho già fatto spermiogramma (sopra ci sono i risultati) spermiocoltura negativo,ecografia vescica reni prostata testicoli che altro esame potrei fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
L’epididimo ed il testicolo sono strutture anatomiche molto sensibili, è abbastanza frequente che dopo un episodio infiammatorio acuto vi siano dei prolungati strascichi costituiti da fastidi locali, percepiti in modo molto variabile e soggettivo. In questi casi, gli accertamenti sono quasi sempre del tutto negativi, come nel suo caso. La pazienza e l’insistere con qualche antidolorifico od integratore è in genere sufficiente a risolvere nell’arco di qualche mese.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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