Fastidio testicolo sx (diagnosticata ipermobilità)

Salve, volevo esporvi io mio caso, sperando di trovare uno spunto giusto per il da farsi.

Qualche anno fa sono stato operato per varicocele sinistro con un intervento di legatura. Dopo l'intervento ho avuto un fastidio al testicolo sx che il mio medico ha imputato ad un'infiammazione dell'epididimo (risolta con antinfiammatori e antibiotici).

Dopo un paio di anni in cui avevo lievissimi fastidi sporadici, nell'ultimo periodo i dolori al testicolo sx si sono intensificati. L'ecografia ha mostrato una nuova infiammazione all'epididimo e una situazione di ipotrofia. L'urologo che mi ha visitato non ha rilevato nulla di particolare e mi ha prescritto degli antinfiammatori che si sono rivelati inutili.

Ho prenotato quindi una visita privata da un urologo che mi è stato consigliato, il quale mi ha diagnosticato l'ipermobilità del testicolo sinistro. A suo avviso è necessario un intervento di fissatura testicolare...

Volevo chiedervi se è una decisione condivisibile quella di procedere all'intervento o se è necessario effettuare qualche altro esame oggettivo per avere la certezza della diagnosi.

Inoltre vi chiedo, in caso di intervento, se si tratta di qualcosa di rilevante o piuttosto semplice.

Grazie,
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
io personalmente non mi sentirei di assicurare un mio paziente che un fastidio al testicolo possa essere risolto mediante un intervento di orchidopessi.
Ciò detto, riconosco che non ho avuto la possibilità di visitarla, mentre il Collega si.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr. Pescatori. Colgo l'occasione per specificare il fastidio che ho citato. Si tratta di un senso di pesantezza al testicolo sinistro che ad oggi persiste in qualsiasi posizione e si amplifica quando sono seduto (e seduto purtroppo ci lavoro). Occasionalmente (senza alcuna sistematicità e senza aver svolto attività fisiche significative) il dolore si amplifica diventando pungente e piuttosto rilevante.

Come dovrei muovermi secondo lei? Prendere un secondo parere? Se si, può essere utile presentarsi alla visita con un esame in particolare oltre l'ecografia?
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
in effetti considererei la possibilità di una seconda opinione, che non deve necessariamente essere preceduta da ecografia.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, dopo aver sentito il parere di altri 2 dottori che mi hanno prescritto cure antinfiammatorie di fatto inefficaci e chiarito che l'intervento di fissazione non sarebbe stato sicuramente risolutivo, ho avuto un altro episodio doloroso che mi ha portato a fare una nuova ecografia che ha rilevato qualcosa di nuovo e probabilmente illuminante.

L'ecografia, questa volta un po più approfondita, ha rilevato una "modesta entesopatia infiammatoria a carico dell'inserzione pubica dei tendini adduttori sul pube" e "una piccola punta d'ernia a carico della fossetta inguinale mediale sinistra".

Il dottore che ha fatto l'ecografia mi ha confermato che il dolore provocato da questa infiammazione ai tendini può irradiarsi anche al testicolo essendo molto sensibile e mi ha consigliato la visita di un fisiatra.

Volevo cogliere l'occasione per chiedere a voi, visti i tempi d'attesa, se l'infiammazione ai tendini può diventare chirugicamente rilevante e se devo preoccuparmi circa la punta d'ernia.

Grazie, saluti!