Potrei avere un tumore alla vescica?

Buonasera gentili medici.

Parti col dire che ho 15 anni e da circa 2/3 mesi ho notato la presenza di sangue nelle urine e nello sperma.
Successivamente alla visita dell'urologo ho dovuto fare diverse analisi: 2 tamponi uretrali, una spermiocultura, un'orinocultura e infine un'ecografia completa dell'addome.
Il medico ha pensato ad una prostatite o ad un'infezione, ciò è stato smentito dai risultati della spermiocultura dai quali risulta che io non abbia infezioni, anche i risultati dei tamponi e dell'orinocultura sono stati buoni.
Infine poco fa ho fatto l'ecografia e risulta che io abbia la milza ingrossata.
A questo punto mi viene da pensare che Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità.
Mi sono informato un minimo sul tumore alla vescica e ho trovato che uno dei sintomi principali è proprio la presenza si sangue nelle urine.
Inoltre ho sentito che la milza ingrossata a volte può essere causata proprio da un tumore.
A questo punto la domanda che mi sorge spontanea è se sia effettivamente possibile che io abbia questo tipo di tumore nonostante la mia giovane età e dal risultato dell'ecografia dalla quale non si è rilevato altro a parte la milza ingrossata, potrebbe essere che visto che il tumore alla vescica sia difficile da trovare io lo abbia ma non sia stato identificato dall'ecografia?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Lo sviluppo di un tumore della vescica alla sua giovanissima età è talmente raro da considerarsi praticamente impossibile. La negatività dell’ecografia è già molto significativa, ma se mai vi fosse qualche dubbio residuo, il nostro Collega che la segue avrebbe senz’altro dato indicazione ad eseguire una valutazione endoscopica. Ed inoltre, una lesione vescicale non giustificherebbe le tracce di sangue nel liquido seminale, che segue vie completamente diverse da quelle urinarie, a parte l’ultimo tratto. L’alterazione della milza, se davvero significativa, dovrebbe essere ulteriormente interpretata perché potrebbe rientrare in un complesso di fattori predisponenti ad un facile sanguinamento diffuso. A distanza non abbiamo elementi per dire molto di più, il suo caso deve essere necessariamente ancora approfondito, ma ci sentiamo di escludere quantomeno le sue ipotesi più pessimistiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it