Uretrotomia interna
buongiorno,
nel 2013 ho praticato una turp con riscontro di adenocarcinoma gleson 7.
Il tumore è stato trattato con sedute di radioterapia
E' andato tutto bene sino a circa due mesi quando si è ripresentata esitazione minzionale e mitto debole.
Il tracciato della flussimentria è definito patologico.
Secondo l' urologo si è creata una sorta di stenosi dovuta all' intervento e alla radio che ha formato una sorta di manicotto.
Mi hanno proposto, l' uretrotomia interna.
L' ho eseguita l' 8 marzo, ho tenuto il catetere per 21 giorni poichè la stenosi pare fosse importante, Ora dovrei eseguire una flussimetria ma il problema è che ho una certa incontinenza che mi costringe ad utilizzare un panno.
Secondo il vostro parere cosa si può fare e quale può essere la causa dell' incontinenza.
grazie
nel 2013 ho praticato una turp con riscontro di adenocarcinoma gleson 7.
Il tumore è stato trattato con sedute di radioterapia
E' andato tutto bene sino a circa due mesi quando si è ripresentata esitazione minzionale e mitto debole.
Il tracciato della flussimentria è definito patologico.
Secondo l' urologo si è creata una sorta di stenosi dovuta all' intervento e alla radio che ha formato una sorta di manicotto.
Mi hanno proposto, l' uretrotomia interna.
L' ho eseguita l' 8 marzo, ho tenuto il catetere per 21 giorni poichè la stenosi pare fosse importante, Ora dovrei eseguire una flussimetria ma il problema è che ho una certa incontinenza che mi costringe ad utilizzare un panno.
Secondo il vostro parere cosa si può fare e quale può essere la causa dell' incontinenza.
grazie
In queste situazioni è abbastanza tipico che il trattamento della stenosi porti all'incontinenza, ovvero in precedenza era la stenosi che aiutava a contenere l'urina e non i normali meccanismi neuro-muscolari della continenza. Ora è ovviamente necessaio attendere qualche settimana per lasciare il tempo ad una stabilizzazione spontanea. In molti casi si giunge ad un compromesso accettabile. In caso contrario si intraprenderà il percosrso di studio delle situzioni di incontinenza, a partire dall'indagine urodinamica completa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
la ringrazio di cuore dott. Piana,
cosa intende per compromesso accettabile, che comunque una minima perdita di urine ci sarà sempre e poi possono essere utili degli esercizi e se si quali?
grazie ancora
cosa intende per compromesso accettabile, che comunque una minima perdita di urine ci sarà sempre e poi possono essere utili degli esercizi e se si quali?
grazie ancora
Esatto. La fisioterapia pelvica è comunque sempre utile, dopo una fase di istruzione con un professionista si può poi proseguire in autonomia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 20/04/2022.
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