Stent uretere per sospetto calcolo

Buongiorno ieri mi hanno dimesso dall'ospedale dopo che mi hanno messo uno stent all'uretere per sospetto calcolo e oggi mi trovo ad avere bruciore e sangue quando urino.
Volevo sapere se è normale e se questi sintomi passano, perché ho letto su un'altro post che passa solo quando viene tolto.
Spero di no perché mi hanno detto che dovrei tenerlo minimo per 20 giorni e sono preoccupata per l'ematuria che ho.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
La presenza dello stent è mediamente mal tollerata, per questo motivo si cerca di mantenerlo in sede per il minor tempo possibile. Con i tempi che corrono, se i Colleghi che l'hanno in cura pensano di poter risolvere fra 20 giorni, diremmo che si tratti di una prospettiva ottimale. I disturbi irritativi vescicali sono quasi costanti, trattandosi di una causa meccanica e non infettiva, gli antibiotici non hanno alcuna efficacia. Il sanguiamento è anche piuttosto frequente, in particolare nei primi giorni o dopo un'attività fisica intensa. Si tratta comunque di una perdita minima e assolutamente non preoccupante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
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Grazie dottor Piana lei come al solito è molto gentile le volevo dire che il mio urologo ci fece fare una tac a gennaio perché avevo coliche renali e si è visto un calcolo nell'uretere, con la speranza di sgretolarlo tramite ureteroscopia ma lo strumento non è riuscito a passare per ostacolo appunto della stenosi motivo per cui mi è stato messo uno stent. Ora mi fa fare un'altra tac senza contrasto per vedere se c'è ancora il calcolo, ma eventualmente non ci fosse e lo stent viene tolto la stenosi si ridurrebbe? Ie lo chiedo perché mi dispiacerebbe molto subire un'altro intervento. Grazie gentilissimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Lo stent è stato appunto inserito a scopo di "modellaggio" dell' uretere. Se in questo periodo il calcolo non viene espulso spontaneamente, cosa che le auguriamo di cuore, ma è piuttosto improbabile, è ovvio che si dovrà reintevenire con una adeguata ureteroscopia operativa per la risoluzione del caso.

Paolo Piana
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Grazie dottore lei è sempre molto gentile
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Buongiorno dottore le vorrei fare un'altra domanda se è possibile, la stenosi riscontrata nell'esame si trova circa 3cm dalla vescica ora le chiedo è possibile che fosse stata provocata da un calcolo che non c'è più? Le dico questo perché l'urologo mi ha detto che ha iniettato un po' di liquido di contrasto per vedere oltre ma non vedeva niente. Se così fosse la stenosi tolto lo stent si riduce? Grazie dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Su questo non abbiamo elementi per giudicare. La presenza del calcolo, soprattutto se fermo nello stesso punto per molto tempo, induce in genere una reazione infiammatoria della mucosa circostante tale da restringere il lume dell'uretere tanto da rendere molto disagevole l'eplorazione e quindi il trattamento del calcolo. Nella maggior parte dei casi, dopo la rimozione del calcolo, queste alterazioni si risolvono gradualmente. Comunque, visto che ci sono dei dubbi, è opportuno ripetere la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto prima di eseguire qualsiasi ulteriore intervento.

Paolo Piana
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Questa ematuria che ho ogni volta che urino non mi può provocare qualche controindicazione da qui al 22 marzo che dovrei fare la tac? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
No.

Paolo Piana
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Buonasera dottore gentilissimo vorrei sapere se questi fastidi piano piano passano o me li devo tenere fino che non tolgo lo stent?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
In genere, con il passare dei giorni si instaura un progressivo adattamento, a parte questo la tollerabilità dipende dalla sensibilità individuale, che è moto variabile. In genere le donne sopportano meglio dei aschi e le anziane meglio delle giovani. Purtroppo, trattandosi di una ittitazione meccanica, i comuni anti-infiammatori hanno un'efficacia marginale, migliori gli antidolorifici puri (es. tramadolo) gravati però da effetti collaterali più consistenti.

Paolo Piana
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Grazie dottore sempre molto gentile come sempre
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Buonasera dottor Piana la ricontatto perché il 22 marzo dovrò fare la tac, e sono un po' preoccupata, ma se nel caso non ci fosse il calcolo a cosa potrei andare incontro con la stenosi riscontrata, ed eventualmente se mi viene tolto questo stent che mi dà molto fastidio. Grazie gentilissimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Pare abbastanza vano in questo momento arrampicarsi tra le varie ipotesi e possibilità. Attendiamo l'esito della TAc.

Paolo Piana
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Buongiorno dottor Piana la contatto perché oggi dopo aver fatto la tac il calcolo c'è e l'urologo mi ha dato la triste notizia che lui non mi può fare l'intervento perché il suo strumento è troppo spesso per effettuare un intervento di questo tipo. Ora sono costretta a cambiare urologo e trovare una struttura che abbia questo strumento più sottile. Non riesco a capire per quale motivo il dottore non mi ha messo al corrente che vi era questo pericolo. Ora quello che mi chiedo quanto tempo ancora posso stare con questo stent e questi fastidi? Grazie e scusi dello sfogo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
I calcoli delle vie urinarie sono una patologia benigna e raramente pericolosa, anche se perlopiù molto fastidiosa. Gli interventi risolutivi sono oggi oggi poco invasivi, con degenze molto brevi, le complcazioni sono rarissime, ma per effettuarli con sicurezza ed efficacia è indispensabile disporre di una strumentazione ed accessoristica moderna, completa ed adeguata, oltre ovviamente alla competenza tecnica specifica. Questo non può essere ovviamente disponibile per tutti, pertanto è opportuno rivolgersi a strutture e professionisti che siano riconosciuti per occuparsi specificatamente di questi interventi.
Lo stent può rimanere in sede anche 3-4 mesi senza rischi, a parte i fastidi ad esso connessi. Le auguriamo di poter trovare al più presto un Collega che possa occuparsi efficacemente del suo caso.

Paolo Piana
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Buongiorno dottor Piana ad oggi mi trovo qui ancora con lo stent nell'uretere e con l'intervento che eseguirò il 3/4 lunedì prossimo, sperando che le cose vadano per il meglio. Però le posso fare qualche domanda? Come ha fatto ad inserire lo stent se nell'uretere c'era il calcolo? Nella tac si vede lo stent inserito per intero, non riesco a capire come ha fatto se c'era il calcolo? Se passa lo stent con lo strumento che aveva sarebbe passato anche per bombardare il calcolo. Non riesco a capire me lo potrebbe spiegare dottore. Grazie gentilissimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Tutta l'endoscopia operativa si basa sull'uso di "fili guida", del diametro di di 3-4 decimi di millimetro, in metallo flessbile speciale ricoperti da materiale che a contatto con l'acqua diventa molto scorrevole. Questi fili possono essere quasi sempre sospinti oltre gli ostacoli e poi utilizzati per far risalire cateteri, stent e strumenti vari. E' tutto sommato abbastanza raro, in mani esperte, che non si riesca a superare l'ostacolo, di qualsisi tipo esso sia. In presenza di ostruzione da calcolo, la decisione di limitarsi all'inserimento dello stent, piuttosto che proseguire l'intervento operativo dipende da molti fattori che a distanza è impossibile giudicare. Questi dipendono in parte da eventuali condizioni locali complicanti e in parte dal'operatore, dalla sua abilità e dalla disponibilità di uno strumentario ed accessoristica completi. E su tutto ancora, una buona componente di sana prudenza, che nel nostro lavoro non guasta mai. Vi sono comunque delle ottime probabilità che nel secondo tempo dell'intervento si riesca a risolvere facilmente e rapidamente.

Paolo Piana
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Buonasera dottore oggi sono tornata finalmente a casa e sono riusciti a togliermi il calcolo alla clinica dove mi sono rivolta la seconda volta e mi dovrebbero togliere tra 10 giorni lo stent e controllo con ecografia tra un mese. Le volevo dire, quando il rene tornerà ad essere normale cioè di solito in quanto tempo? Grazie dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
La ripresa funzionale è in genere molto rapida, qualche segno di dilatazione può rimanere rilevabile all'ecografa anche a tempo indefinito.

Paolo Piana
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