Richiesta parere su quadro clinico

Salve, a mio padre è stato diagnosticato un tumore della vescica, ad ottobre 2022 è stato sottoposto a Turv e dall'esame istologico è emerso essere un secondio stadio infiltrante, è stata asportata l'intera massa tumorale dove all'interno di essa erano presenti 4 calcoli delle dimensioni di 1/1.5 mezzo circa.
L'intervento è stato protratto piu a lungo del previsto e non è stato possibile rimuovere anche i calcoli.
Adesso, mio padre era gia portatore di catetere vescicale per calcoli che andavano ad ostruire il passaggio dell'urina, finito l'intervento di è trovato costretto di nuovo a portare questo catetere fino a che si fosse fatta l'operazione (costectomia) a loro detto almeno dopo 1 mese e mezzo dopo l'intervento.
Nel frattempo arrivano le risposte dell'istologico, nel quale si afferma essere un secondo grado e quello che ho gia scritto precedentemente.
Si opta quindi di rimandare la CISTECTOMIA, e di concentrarsi sulla CHEMIOTERAPIA.
Prima della chemioterapia abbiamo effettuato una PET che segnala:
1 metastasi di 1 cm e altre varie cose non troppo importanti, se non per un:
Iperaccumolo Intenso ed omogeneo a livello della parete sinistra del retto.

Ci è stato detto che potevamo effettuare la CISTECTOMIA finiti i ciclo di chemio.
Ad oggi 28 febbrai è stato completato il richiamo del 3 ciclo di chemio, essendone stati prescritti per il momento 4, dobbiamo ancora effettuare l'ultimo ciclo.
Oggi l'oncologa parlando con mia madre riferisce di una possibile possibilità di non poter effettuare CISTOSCOPIA e di conseguenza di non poter mai più togliere questo maledetto catetere (per via di 4 calcoli).
Adesso vorrei sapere da voi urologi forse con piu voce in questo campo, è davvero possibile nel caso non ci sia possibilità di effettuare cistectomia che non ci sia un modo per eliminare questi calcoli per far si che tolga il catetere?
Cioè se la cistectomia non puo essere eseguita (e non ho ancora ben capito per quali motivi si arriverebbe a non poterla eseguire) per questi calcoli non c'è davvero modo di rimuoverli?

Scusate se mi sono divulgata tanto ma cerco di capire qualcosa che ancora ad oggi non mi è chiaro perchè tutto troppo strano.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
In base a quanto lei ci riferisce, anche per noi non è chiaro il motivo per il quale si dovrebbe rinunciare all'intervento chirurgico radicale. Controindicazioni ce ne possono certamente essere, più spesso legate all'anestesia, ma bisognerebbe disporre di qualche elemento di giudizio in più. D'ogni modo, la decisione di operare o meno dipenderà sempre dall'urologo e non dall'oncologo medico,

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Intanto grazie per la risposta dottore. Beh non sappiamo neanche noi perchè abbia detto cosi, perche lei stessa diceva che dopo il 4 ciclo si fa questa PET e si rivaluta il tutto in generale. Ma secondo lei dottore, ho visto che è specializzato anche in calcolosi, nell'eventuale ipotesi l'operazione non venisse effettuata (cosa molto improbabile perche finora nessun urologo ha menzionato questa cosa) per questi 4 calcoli si puo fare qualcosa? Ho visto che ci sono vari modi per rimuovere i calcoli. Ci dovrà pur essere una qualche soluzione insomma.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Trattare i calcoli vescicali è in genere abbastanza semplice, se si dispone di una attrezzatura adeguata (laser e strumenti idonei) e ... un po' di pazienza ... Rimuovere dei calcoli in una vesciica tumorale in effetti accade raramente ed ogni situazione è diversa dall'altra, diremmo non vi siano controindicazioni a priori, ma a distanza non abbiamo elementi sufficienti ad esprimere un giudizio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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