Urorec o tamsulosina

Gentili dottori, volevo aggiornarvi sulla mia situazione.
Il 15 di questo mese, sono stato preda di forti dolori nella zona del basso ventre, dolori all'interno dell'ano e urinavo a gocce.
Preso dalla preoccupazione sono stato da un Urologo, al quale ho spiegato che mi era stata diagnosticata una "leggera" sclerosi del collo vescicale.
L'irologo in questione si è buttato subito a pesce sulla questione dell'operazione chirurgica o TUIF.
Dicendomi che sicuramente prima o poi l'avrei dovuta fare.
Lui praticava anche la tecnica della conservazione dello sperma al 95% per "soli" 7000 euro privatamente.
Lasciando da parte l'operazione mi ha dato una terapia di urorec levofloxacina, topster e decloreum.
La terapia funziona dopo un po' di tempo mi sono sbloccato.
Ad oggi 28 luglio purtroppo il blocco si ripresenta, nuovamente urina a gocce, dolori lancinanti al basso ventre diarrea e all'ano e il 27 ho avuto anche dolori alle gambe e al polso (ma non so se erano correlati ma poi spariti il 28) Ieri sera ho preso la tamsulosina volendo provare se riusciva a sbloccarmi quella invece dell'urorec.
La mia domanda è perché l'urorec fa più effetto della tamsulosina?
Non sono la stessa cosa?
Vorrei prendere la tamsulosina perché cmq l'effetto sembra più leggero rispetto all'urorec.
Poi per questo blocco oltre all'urorec posso riprendere gli anti infiammatori?
L'urologo mi ha prescritto la lexoflacina per 5 e il decloreum per 7 e il topster per 20.
Si può prendere l'urorec durante il giorno, se si è presa la tamsulosina il giorno prima?
Inoltre ho notato che ho difficoltà ha raggiungere l'orgasmo, nonostante io abbia buona voglia sessuale e erezione normale, faccio molta fatica a raggiungere l'orgasmo, questo mi succedeva anche prima di prendere la tamaulosina o l'urorec.
Molto spesso il glande rimane secco e poco lubrificato inoltre ho ancora il frenulo il quale potrebbe dare qualche problema secondo voi?
Vi ringrazio so che molte domande riguardano l'amdrologia ma credo che cmq siano correlati.


grazie

cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Tamsulosina e silodosina (Urorec ed altri) sono farmaci differenti, ma appartenenti alla stessa famiglia degli alfa-litici. La loro differente efficacia è molto soggettiva, alcuni pazienti si trovano meglio con l'una, altri con l'altra, questo sebbene la tamsulosina sia stat introdotta quasi 20 anni prima. Sono comunque farmaci mirati ai disturbi urinari legati all'ingrossamento prostatico dell'età matura, nella sclerosi congenita del collo vescicale l'efficacia è generalmente inferiore e talora nulla. L'effetto collaterale più comune di questi farmaci è la riduzione dell'emissione all'esterno del liquido seminale all'eiaculazione (retrograda o "secca"), questa però è una riprova indiretta della loro efficacia. Il durata d'azione è di 24 ore circa, comunque i tempi non sono così tassativi.
Da quato ci descrive, diremmo però che la sua situazione inizia a farsi seria ed una risoluzione operativa dovrebbe essere presa in seria considerazione, prima che la vescica abbia troppo a soffrire a causa della ostruzione inveterata.
Nella diagnosi di sclerosi del collo vescicale noi siamo molto esigenti sulla completezza della diagnosi, che comporta una valutazione anatomica (uretro-cistoscopia) ed una funzionale (indagine urodinamica). Riteniamo qiesti esami assolutamente indispensabili per poter prendere delle decisioni di un certo peso in modo motivato. Andremmo invece molto cauti nel promettere la conservazione non modificata dell'eiaculazione, spesso il desiderio conservativo porta ad eseguire un intervento incompleto con risultato funzionale discutibile e possibilità di rapida recidiva.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Capisco dottore, purtroppo credo che non ci sia nulla da fare riguardo alla possibilità di scegliere una soluzione farmacologica efficace e credo che l'intervento sia l'unica soluzione per evitare i dolori atroci. Nonostante tutto sembra che l'urorec faccia più effetto della tamsulosina almeno su di me. Non ho assunto il farmaco per qualche giorno, perché mi dava qualche problemino di erezione se devo essere sincero o di abbassamento del disiderio sessuale. Lo riprenderò ma Posso prenderlo ora se la sera prima ho preso la tamaulosina o potrebbe avere degli effetti negativi se ho già usato la tamsulosina? O mi conviene aspettare sta sera? Prima di andare a letto?(come prescritto dall'urologo)Cosa posso fare per questi dolori lancinanti allo stomaco? Riguardo all'operazione sono già in lista ma il tempo di attesa è di 1 anno, purtroppo privatamente non rispondo di fondi necessari per poter effettuare l'operazione. Spero che la terapia farmacologica regga fino a quella data. Quindi la preservazione dello sperma non è sicura sempre? e l'indagine urodinamica è l'urinoflussometria?

Grazie

Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Abbiamo scritto che poche ore di differenza non sono certamente significative.
I dolori di stomaco sono certamente legati al'anti-infiammatorio diclofenac (Dicloreum ed altri) che sta assumendo. Sarebbe opportuno interrompere e curare la gastrite nei moodi più opportuni, si rivolga al suo medico curante.
L'uroflussometria e solo una parte dell'indagine urodinamica completa, che studia anche la contrazione della vescica ed è l'unico modo per capire quanto la vescica si stia veramente affaticando, ovvero quanto urgente possa essere l'intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
no il dicloreum e la lefloxacina non li prendo più ne ho fatto un ciclo di 5 giorni con la lefloxacina e 7 giorni con il decloreum ho smesso come prescritto dall'urologo. Solo il topster mi è stato prescritto per 20 giorni. Il primo urologo che esegui la cistoscopia disse che la situazione non era così grave da esigere un intervento. Non è passato molto da quel giorno.

Grazie dottore

cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Appunto per questo, l'indagine urodinamica diventa importantissima per quantifificare la realtà dell'ostruzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Però mi scusi dottore come mai l'urologo che eseguì la cistoscopia definì la mia sclerosi leggera? Cito dal suo referto "Citologia urinaria non eseguita, transito agevole in uretra. Uretra di calibro regolare. Collo vescicale rilevato e leggermente sclerotico. Vescica ampia. Osti in sede. Mucosa nella norma. Non neoformazioni e/o aree proliferative sospette endoluminali". Le sto parlando del 04/04/23. Possibile che in qualche mese la situazione sia peggiorata a tal punto? Sono cinque giorni che prendo l'urorec dopo averlo sospeso per tipo 3 giorni e non sembra fare più effetto come la tamsulosina. Mi rimangono solo i vecchi alfalitici da provare se non sbaglio, questi sono quelli più recenti. Ho sempre il dolore alla punta del pene e all'ano, sento sempre il bisogno di andare ad urinare e quello che esce sono solo gocce ma non è sempre così alle volte il getto è un po' più forte, sono io che involontariamente lo blocco e lo sento dietro nella zona dell'ano. Dipende forse dall'irritazione dell'uretra e non effettivamente dal fatto che la vescica sia veramente piena? Poi bevo come un cammello in pieno deserto. Non esiste un'atro problema che possa dare sintomi simili? E che mi sta distogliendo dal problema reale? Non vorrei eseguire un'operazione e non ve n'è bisogno visto che l'esito è la perdita della fertilità e le recidive anche sono da considerare purtroppo. Avevo anche una domanda è possibile cmq che la produzione di sperma sia nella masturbazione che nei rapporti sessuali possano in qualche modo peggiorare tale situazione? Nonostante poi con l'urorec lo sperma va verso l'uretra e tale situazione almeno a detta degli urologi non è pericolosa o la sfera sessuale non c'entra nulla con questo problema? Siccome la domanda tipica dell'urologo è anche quella "lei eiacula spesso? Quante volte? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Cominciando dal fondo. Se si guarda il benessere della prostata, due eaculazioni la settimana sono da considerare favorevoli, ma poi ovvimente ognuno fa poi come vuole.
Il giudizio di quanto si osserva in endoscopia (ma anche in ecografia) è estremamente soggettivo, i parametri di riferimento sono molto generici. Quasi sicuramente una nuova endoscopia eseguita da un altro Collega darebbe un risultato differente. Non così l'indagine urodinamica che, se eseguita correttamente, porta a dei risultati numerici concreti, e la matematica non è un'opinione, si sa!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it