Stimolo di urinare persistente dopo rapporto sessuale

Salve,
sono una ragazza di 20 anni, ieri pomeriggio ho avuto un rapporto con il mio ragazzo e già ieri sera, ma di più oggi, ho avvertito e avverto un frequente se non costante stimolo di urinare, ma poi l'urina che elimino è poca, avverto un lieve bruciore sentendomi come insoddisfatta e lo stimolo permane.
Non ho mai avuto nessun problema in campo urologico, nessun problema ai reni, e mi vien da associare questo problema all'attività sessuale.
Potreste aiutarmi? sono ansiosa e mi sto preoccupando
Vi ringrazio per l'attenzione
cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,

potrebbe trattarsi anche banalmente di una "irritazione", infiammazione di tipo meccanico a livello vescicale post rapporto sessuale.

Comunque situazioni particolari come la sua non possono essere ben capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta.

A questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile utente,
una ipotesi alternativa, oltre a quella valida che già le è stata formulta dal Dr. Beretta, è che si possa trattare di una cosiddetta cistite batterica post-coitale, condizione abbastanza frequente che non fa parte delle infezioni trasmesse sessualmente, ma è strettamente correlata al rapporto con penetrazione in quanto con tali manovre dei germi a provenienza intestinale (di solito Escherichia Coli) che comunemente albergano sulla cute del perineo e sui genitai esterni femminili senza dare alcun fastidio, vengono accompagnati e sospinti nella breve uretra femminile fino alla vescica. Resta da chiarire come mai tali germi in alcune donne, e magari in un periodo della loro vita, determinino una infezione urinaria sintomatica e nella maggioranza delle altre situazioni no.
Se questa seconda ipotesi è vera, man mano che passano le ore i suoi sintomi dovrebbero peggiorare, soprattutto il bruciore/dolore uretrale durante la minzione, e magari comparire peso sovrapubico. Se dovesse essere questo il caso, le consiglio di raccogliere subito le urine per un'urinocultura (da consegnare subito al laboratorio o al massimo al mattino dopo, conservando il campione in frigorifero),assumendo successivamente un antibiotico ad ampio spettro per le vie urinarie. A tale proposito si consulti con il suo medico di medicina generale che, se d'accordo, glielo prescriverà con le indicazioni sulle dosi e la durata della terapia. Sempre in questa ipotesi, o subito, o dopo un eventuale secondo, possibile, evento simile, le consiglio di rivolgersi ad un urologo per escludere o accertare la presenza di fattori presisponenti, e per i consigli opportuni per prevenirli per il futuro.
Cordiali saluti

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio per le vostre risposte e i vostri preziosi consigli,
per quanto riguarda me ho avvertito lo stimolo tutto il giorno ed è forte il bruciore nella fase finale della minzione. In più stasera mi è parso di avvertire anche cattivo odore e il colore non è limpido ma sul rosa.. è possibile o mi sto soltanto suggestionando?
[#4]
Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Quanto aggiunge conferma un forte sopetto di infezione uurinaria. Procederei senza indugio a quanto le ho consigliato.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

a questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente impostare una terapia oppure indirizzarla verso una più mirata valutazione specialistica urologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ho consultato il medico come mi avete consigliato, che mi ha prescritto una cura.
Vi ringrazio immensamente per la vostra guida.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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