Fastidi digestivi e addominali

Buon giorno dottore, sono un ragazzo di 34 anni e ormai da più di 5 mese soffro di alcuni problemi che si sono accentuati dopo attacco di orchipididemite e relative cure antibiotiche. Dopo la cura ho tolto anche il varicocele con tecnica scelorante. La mia storia dice che 2 anni fà in seguito ad una gastroscopia e colonscopia, è venuto fuori che soffro di ernia iatale, duodenite iperemica, iniziale diverticolite del colon, reflusso esofageo, ma dopo una cura sembrava tutto ok. Da 6 mesi e dopo i problemi urologici tutto è precipitato! Ho eseguito parecchi esami: visita cardiologica completa, rx torace, rx esofago con mezzo di contrasto, e nulla riesce a spiegare il fastidio al centro det torace che mi perseguita. Attualmente dopo l'ennesima gastroscopia sto da quasi 3 mesi facendo una cura per la malattia da reflusso gastroesofageo,e per la diverticolite.
La cura prevede: Lucen 40, Peridon, Normix, Pentacol, fermenti lattici.
Confesso che sono molto preoccupato anche perchè il mio gastroenterologo dice che questa è il massimo della cura che può darmi.
Riguardo agli esami cardiologici devo dire che è venuto fuori che sembra che io sia nato con la aorta Bicuspide, e la diagnosi finale diceva: Blocco focale di branca destra, del quale però a detta del cardiologo non devo preoccuparmi!

Poi il gastroenerolo mi ha consigliato di fare un eco addome con studio funzionale della coliciste, e oltre alla cura mi ha consegnato anche una lista con dei consigli alimentari da seguire.

Fatta l'eco, la colicisti è risultata priva di calcoli ma un po pigra!
E' risultato anche un piccolissimo calcolo al rene sx!

Attualmente, ed per questo che chiedo un suo consulto in ambito urologico sto notando da 3 settimane fastidio/dolore costante ai fianchi(zona reni) e nella parte bassa della schiena. A volte i dolori sembrano essere sensibili ai movimenti.

Mi chiedo se esista una relazione tra dolori di queste zone con i miei problemi di stomaco/intestino?

C'è pericolo che le medicini influiscano negativamente sullo stato di salute dei miei reni?

Grazie per la sua risposta.

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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Da questa distanza è impossibile fare una diagnosi senza una valutazione diretta, ma i farmaci che assume non credo siano legati ai disturbi che lei attribuisce alle vie urinarie.
Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore mi chiedo allora se i miei fastidi possono essere collegati in qualche modo a problemi urologici?
esiste un spiegazione?
esiste una motivazione ai fastidi ai fianchi(praticamente in modo continuo) e al basso addome spiegabile con problemi urologici?

Grazie per i suoi consigli.

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