Ecografia
Salve, sono un ragazzo di 27 anni abbastanza ansiogeno e lo specialista non mi ha spiegato molto bene cosa sta succedendo.
1 giorno fa ho iniziato ad accusare fitte medio/forti nella zona destra dell'addome, che si irradiano verso la schiena.
Visto la brutta nottata passata decido di fare un ecografia e questo è il risultato.
Ma in tutto questo non ho capito bene cosa fare e il mio medico non è reperibile per qualche giorno, Grazie mille.
Fegato nei limiti per morfologia e dimensioni, ad ecostruttura omogenea, in presenza di almeno 2 formazioni iperecogene, la maggiore al VII segmento di circa 9mm, da riferire a possibili angiomi e meritevoli di controllo evolutivo.
Colecisti fisiologicamente distesa, contenente formazione litiasica di circa 4mm in sede infundibolarebe formazione iperecogena, di circa 3mm, adesa alla parete da riferire a possibile polipo colesterinico.
Vie biliari Intra ed extraepatiche non dilatate.
Pancreas mal valutabile per sovrapposto meteorismo.
Milza non ingrandita, ad ecostruttura omogenea.
Reni in sede, nei limiti per morfologia e dimensioni in presenza di alcuni spot iperecogeni a dx di possibile natura microlitiasica; modica pielectasia bilaterale con diametri max rispettivamente di circa 18mm a dx e di circa 19 mm a sx, reperti meritevoli di eventuale valutazione specialistica urologica.
Aorta addominale non dilatata nelle porzioni visualizzate.
Vescica mediamente distesa, a contenuto apparentemente omogeneo.
Non falde di versamento libero.
1 giorno fa ho iniziato ad accusare fitte medio/forti nella zona destra dell'addome, che si irradiano verso la schiena.
Visto la brutta nottata passata decido di fare un ecografia e questo è il risultato.
Ma in tutto questo non ho capito bene cosa fare e il mio medico non è reperibile per qualche giorno, Grazie mille.
Fegato nei limiti per morfologia e dimensioni, ad ecostruttura omogenea, in presenza di almeno 2 formazioni iperecogene, la maggiore al VII segmento di circa 9mm, da riferire a possibili angiomi e meritevoli di controllo evolutivo.
Colecisti fisiologicamente distesa, contenente formazione litiasica di circa 4mm in sede infundibolarebe formazione iperecogena, di circa 3mm, adesa alla parete da riferire a possibile polipo colesterinico.
Vie biliari Intra ed extraepatiche non dilatate.
Pancreas mal valutabile per sovrapposto meteorismo.
Milza non ingrandita, ad ecostruttura omogenea.
Reni in sede, nei limiti per morfologia e dimensioni in presenza di alcuni spot iperecogeni a dx di possibile natura microlitiasica; modica pielectasia bilaterale con diametri max rispettivamente di circa 18mm a dx e di circa 19 mm a sx, reperti meritevoli di eventuale valutazione specialistica urologica.
Aorta addominale non dilatata nelle porzioni visualizzate.
Vescica mediamente distesa, a contenuto apparentemente omogeneo.
Non falde di versamento libero.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.8k 1.7k 19
Guardi che ansiogeno vuol dire che crea ansia negli altri ... Lei magari è solo ansioso, che ne dice?
Il rilievo ecografico di piccole calcificazioni nei reni porta a sospettare che vi sia anche in movimento un (piccolo) calcolo in grado di causare i suoi disturbi che, da come ce li descrive, paiono essere compatibili con una causa renale. L'ecografia non è in grado dire molto di più. Il proseguimento delle indagini dipende essenzialmente dall'evoluzione dei disturbi nei prossimi giorni. Se la situazione non si stabilizza entro qualche giorno con la comune terapia antidolorifica e persiste alla visita il sospetto sul rene, sarà opportuna l'esecuizione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Solo questa indagine è in grado di chiarire senza dubbi la eventuale presenza di calcoli in progressione tra rene e vescica. Comunque, anche se - come le auguriamo - tutto si risolve, sarà comunque opportuno ripetere l'ecografia tra alcune settimane e quindi sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Il rilievo ecografico di piccole calcificazioni nei reni porta a sospettare che vi sia anche in movimento un (piccolo) calcolo in grado di causare i suoi disturbi che, da come ce li descrive, paiono essere compatibili con una causa renale. L'ecografia non è in grado dire molto di più. Il proseguimento delle indagini dipende essenzialmente dall'evoluzione dei disturbi nei prossimi giorni. Se la situazione non si stabilizza entro qualche giorno con la comune terapia antidolorifica e persiste alla visita il sospetto sul rene, sarà opportuna l'esecuizione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Solo questa indagine è in grado di chiarire senza dubbi la eventuale presenza di calcoli in progressione tra rene e vescica. Comunque, anche se - come le auguriamo - tutto si risolve, sarà comunque opportuno ripetere l'ecografia tra alcune settimane e quindi sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.8k 1.7k 19
Come le abbiamo scritto, dipende essenzialmente dall'entità dei disturbi e la loro evoluzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 812 visite dal 03/08/2023.
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