Carcinoma renale papillare

Salve ho 69 anni e vi scrivo in merito alla mia situazione e vi ringrazio in anticipo delle risposte che mi darete.

Nei primi giorni di giugno mi è stata fatta una Angiotac al pronto soccorso per un dolore acuto toracico, essa è stata fatta perché ho un actasia della aorta addominale di 45 mm.

In addome si riscontra lesione modulare espansiva di 38 mm a carico del labbro posteriore destro al terzo medio/superiore e 4 piccole focalità epatiche della misura massima di 12 mm.

Da lì comincia il calvario.

Mi sono subito rivolto ad un centro di Milano di urologia e dopo aver fatto la RM epatospecifica e dopo aver trovato dei referti del 2012 che facevano riferimento ad angiomi già in quell’anno è stata esclusa la possibilità di secondarismi epatici.

Ho una patologia da 24 anni e cioè insufficienza renale cronica stadio 3 con igA nephroparhy e sindrome nefrostica in fase di remissione, ipertensione arteriosa, quadro respiratorio tipo misto, actasia vena aorta ascendente di circa 47 mm, operato da meningioma temporale sinistro ed encefalopatia vascolare ischemica cronica.

Le patologie sono tante ma io sono indipendente e faccio una vita normale prendendo molte compresse ovviamente.

Il centro a cui ho deciso di andare ho fatto visita per la prima volta il 25 giugno e da lì mi è stato chiesto di fare RM epatospecifica come già detto, altro passo che è stato fatto è la Biopsia renale ed è stato refertato quanto segue:
Neoplasia renale a cellule eosinofile morfologicamente e immunofenotipicamente compatibile con carcinoma renale papillare (immunofenotipo della lesione: PAX8+, AMACR+, CK7+/focale, CK20-, GATA3-, Catepsinak-, Barttin-Poli-, CD117-, TFE3-.

Prima domanda è un carcinoma papillare di tipo 1 o tipo 2?

Alla luce dell’esito della biopsia è deciso di procedere con l’intervento di tumorectomia vs nefrectomia e intanto mi fanno eseguire una scintigrafia renale che riporto i risultati:
Filtrato gromerlare totale 30, 36 ml/min, rene sx (sano) 12, 7 ml/min, rene dx (malato) 17, 6 ml/min.

So benissimo che alla luce di questo risultati la dialisi è alle porte.

Ora avevo un grande quesito da porvi è questo:
Gli esami da fare non sono stati pochi e sono in lista di intervento ma è possibile che si parli di visita preoperatoria nel mese di settembre/ottobre?

Io è da inizio maggio che so di avere un tumore e ad oggi ancora non so la data di intervento per asportare il tumore.

È vero che gli step non sono stati pochi, il primo ospedale mi aveva diagnosticato carcinoma con metastasi epatiche e mi proponevano una chemioterapia, poi è stata in altro ospedale (per fortuna) fatta la RM epatospecifica, scintigrafia, e biopsia, ma sono preoccupato dalle tempistiche di intervento e la paura è che in questo lasso di tempo si formino metastasi è altamente possibile?

Vi chiedo un consulto su quanto è stato fatto e quanto si può fare nel mio caso e se le tempistiche sono congrue oppure mi consigliereste di effettuare la chirurgia quanto prima a pagamento o altra struttura?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Le indicazioni diremmo che siano poco discutibili, è necessario eseguire l'asportazione della massa, se possibilie salvaguardando il rene. Questo intervento si esegue oggi in laparoscopia, meglio se supportatata dal robot operatore. E' ovvio e totalmente comprensibile che lei vorrebbe essere operato al più presto possibile. Dal punto di vista oncologico, dobbiamo dire che 30-40 giorni di attesa da oggi non possano essere significativi, questa è l'attesa che possiamo possa considerarsi media nella strutture pubbliche. Se i tempi s'allungassero, forse sarebbe meglio sentire altrove.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della celere risposta Dottore.
È dal 30 maggio che sono in lista per l’intervento e in questo frangente si sono applicati ad eseguire gli approfondimenti che ho riportato.
Solitamente un intervento del genere impiega 3 mesi oppure il mio caso è particolare? Ovviamente mi è stato proposto fin dalla prima visita un intervento con il Robot Da Vinci.
La mia paura è che in questi mesi passati è che vi siano stati dei cambiamenti a livello sistemico cioè metastasi, altamente possibile?
Biopsia:
Neoplasia renale 38 mm a cellule eosinofile morfologicamente e immunofenotipicamente compatibile con carcinoma renale papillare (immunofenotipo della lesione: PAX8+, AMACR+, CK7+/focale, CK20-, GATA3-, Catepsinak-, Barttin-Poli-, CD117-, TFE3-.
La ringrazio infinitamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Tre mesi sono la media dell'attesa, se si calcola anche il tempo per gli approfondimenti diagnostici. Oggigiorno si asportano selettivamente masse anche il doppio della sua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Ok, la terrò informata e spero che vi siamo sviluppi per l’intervento nel più breve tempo possibile ma con le ferie estive credo che, nell’immediato, non riuscirò ad reperire il Dottore di riferimento.
Per quanto riguarda la mia situazione renale crede che la dialisi anche esportando solamente una parte di rene sia auspicabile?
La ringrazio Gentilissimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
In una situazione marginale come la sua dal punto di vista funzionale, è ancora più importante cercare di salvaguardare il rene, ovviamente nei limiti della radicalità oncologica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it