Legatura vena spermatica

Carissimi dottori,

Mi rendo conto che il mio consulto sia di grande complessità, quindi vi ringrazio in anticipo, ma credetemi sto vivendo un vero e proprio incubo.

A seguito di un intervento di varicocele tramite embolizzazione con numerosissime spirali effettuato due mesi fa, ho sviluppato neuropatie genitofemorali e ileoinguinali profondamente invalidanti (da come ho capito si e' creata fibrosi).
Per fortuna mi hanno proposto un intervento di rimozione laparoscopica della vena spermatica che contiene le spirali, anche per trattare il varicocele che comunque non e' sparito.
Operazione rognosa, ma non complicatissima da come ho capito.

Io ho 2 timori e volevo sentire il vostro esperto parere al riguardo:

1) Potrebbe la rimozione delle spirali causare ulteriori danni ai nervi genitofemorali e ileoinguinali? Immagino che se ci sia fibrosi, cicatrizzazione o intrappolamento dei nervi citati, il chirurgo dovrebbe sezionare o quantomeno dividere i nervi dalle spirali. Non potrebbe essere causa di ulteriori dolori cronici o addirittura limitazioni funzionali? Da come ho letto questi nervi sono sia sensoriali che motori, quindi funzionali.

2) Inoltre, capirete che dopo il trauma immenso che sto vivendo, vorrei evitare a tutti i costi nuovi corpi estranei, e da come ho capito la rimozione della vena spermatica si effettua inserendo due clip di plastica alle due estremità, una sopra e una sotto.
Potrebbe il chirurgo in teoria usare clip o fili riassorbibili, o magari cauterizzare la vena, invece che usare clip di plastica che rimarrebbero per sempre nel mio corpo?


Grazie mille in anticipo per la vostra risposta.