La chirurgia estetica delle palpebre: blefaroplastica superiore ed inferiore
La blefaroplastica correttamente eseguita corregge i difetti senza alterare le caratteristiche peculiari dell’individuo e produce un miglioramento che non rimane confinato solo nella regione oculare, ma si estende in tutto il viso, donando un senso di freschezza e di ringiovanimento generalizzato.
Indice:
Cos'è la blefaroplastica?
La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica degli occhi che consente di asportare le pliche cutanee in eccesso sulle palpebre e di correggere le borse adipose. L'obiettivo è quello di donare al paziente un aspetto più riposato, fresco e giovanile.
Lo sguardo appesantito e stanco è infatti conseguenza di due difetti del viso:
- l'eccesso di cute sulle palpebre superiori (ptosi palpebrale) con la cosiddetta palpebra cadente;
- le borse di grasso (o borse sotto gli occhi) a carico delle palpebre inferiori.
La blefaroplastica toglie anche le rughe?
La chirurgia palpebrale non riesce ad eliminare completamente le rughe sull’esterno dell’occhio (zampe di gallina) specie se molto accentuate. Tuttavia, appariranno sicuramente meno evidenti dopo la distensione della pelle.
Eventuali trattamenti medici specifici per le rughe perioculari potranno essere effettuati successivamente all’intervento chirurgico.
Guarda il video: A cosa serve la blefaroplastica?
Blefaroplastica superiore
Nella palpebra superiore possiamo osservare eccessi cutanei di vario grado.
Nei casi iniziali, con la pelle in eccesso compare una piega di cute che sovrasta il solco e la paziente riferisce di avere qualche difficoltà nel truccarsi.
Successivamente si può arrivare alla vera e propria scomparsa del solco palpebrale. Il caso estremo è quello in cui la cute è così abbondante che con il suo peso ostacola il sollevamento della palpebra superiore. In questi casi, soprattutto la sera, l’individuo riferisce di provare sollievo allorché alza il sopracciglio con le mani.
Nella situazione iniziale l’intervento chirurgico di rimozione della cute in eccesso migliora l’aspetto estetico.
Nei casi più gravi, invece, assume il carattere di una vera e propria operazione correttiva: consente di riportare la normalità e migliorare la qualità di vita.
Tra i vari elementi da valutare durante l’esame obiettivo, è importante saper riconoscere una eventuale ptosi palpebrale e controllare la tonicità del muscolo orbicolare. In questo modo si possono associare alla blefaroplastica estetica eventuali trattamenti correttivi.
👉🏻L'esperto risponde: Blefaroplastica e gonfiore post operatorio
Come si esegue la blefaroplastica superiore?
La blefaroplastica superiore si esegue generalmente in anestesia locale e, se associata a quella inferiore, si preferisce praticare anche una blanda sedazione anestesiologica.
L’intervento chirurgico viene condotto in sala operatoria, ove vengono sempre attuati tutti i mezzi necessari per garantire la massima sicurezza. L'intervento sulle palpebre è di tipo ambulatoriale e dopo qualche ora è possibile tornare a casa.
Nella palpebra superiore la parte di eccesso di pelle da asportare deve essere valutata e disegnata pre-operatoriamente. In questo modo si può effettuare una correzione adeguata, ma non eccessiva (Foto 1).
Foto 1 - Fase pre-operatoria
Alcune manovre chirurgiche, come la rimozione del tessuto adiposo in eccesso delle borse mediali e laterali vengono eseguite praticamente di routine (Foto 2).
Foto 2 - Blefaroplastica superiore prima e dopo
Nella figura 2 vediamo:
- Preoperatorio (sopra): a livello della palpebra superiore si nota una plica cutanea eccessiva che copre il solco palpebrale e poggia sulla base delle ciglia, causando pesantezza dello sguardo.
- Postoperatorio (sotto): la paziente dopo blefaroplastica superiore ha riacquistato uno sguardo più naturale.
Se necessario si possono effettuare trattamenti chirurgici più specifici, come la correzione di ptosi della ghiandola lacrimale, la creazione del solco palpebrale o altre.
Vediamo nella foto 3:
- Preoperatorio (sopra): marcata plica cutanea superiore, più accentuata a sinistra
- Postoperatorio (sotto): la paziente dopo una semplice blefaroplastica superiore ambulatoriale ha uno sguardo luminoso.
Foto 3 - intervento alle palpebre prima e dopo
Per approfondire:Micro-lipofilling degli occhi con o senza blefaroplastica
Blefaroplastica inferiore
Nella blefaroplastica inferiore si sceglie la tecnica adeguata per la risoluzione dei problemi del singolo paziente. Si può intervenire mediante lembo muscolare o con l’approccio trans-congiuntivale oppure con la tecnica del doppio lembo cutaneo-muscolare, tecnicamente più complessa.
Quest’ultima, modificata da l’Autore, consente non solo rimuovere eccessi di cute e di borse adipose, ma anche ridistribuire la cute residua, distendendola adeguatamente.
Foto 4 e 5 - Blefaroplastica superiore e inferiore: prima e dopo
Nelle foto 4 e 5 possiamo notare il prima (sopra) e il dopo l'operazione (sotto):
- Preoperatorio: scomparsa del solco palpebrale superiore, borse adipose inferiori e ipertrofia del muscolo orbicolare inferiore con effetto “rigonfiamento” del bordo palpebrale.
- Postoperatorio: la paziente post blefaroplastica superiore e inferiore, con creazione del solco superiore. Inferiormente si noti l’effetto migliorativo della ridistribuzione cutanea, mediante la tecnica del doppio lembo cutaneo-muscolare.
Blefaroplastica: convalescenza
Nelle prime 24 ore dopo l' operazione di blefaroplastica compare un certo gonfiore, accompagnato quasi sempre da ecchimosi, ma in genere non c’è dolore.
È normale una modesta lacrimazione che scompare rapidamente. Le suture vengono rimosse precocemente (3–5 giorni).
L'edema e le ecchimosi scompaiono gradualmente in una settimana. I pazienti possono riprendere rapidamente, ma gradualmente, le normali attività.
Nel primo mese è opportuno evitare attività fisica intensa, sportiva ed esposizione al sole, per questo si consiglia di indossare gli occhiali da sole.
Le cicatrici residue, quasi sempre impercettibili, sono all’interno del solco palpebrale superiore e nel bordo ciliare inferiore.
👉🏻L'esperto risponde: Cicatrice blefaroplastica superiore
Blefaroplastica e altri interventi
È indubbio che lo sguardo lascia trasparire i particolari stati d’animo dell’individuo ed è estremamente importante nella vita di relazione.
Correggendo i difetti estetici e funzionali della regione palpebrale, il chirurgo plastico restituisce ai pazienti un aspetto normale, coerente con la condizione di riposo o con l’età.
Sempre più spesso alla blefaroplastica vengono associati altri interventi chirurgici come:
- il lifting cervico-facciale,
- il rimodellamento della punta nasale,
- trattamenti mini-invasivi come il lipofilling,
- procedure di medicina estetiche complementari come peeling, filler, tossina botulina o altri.
Se correttamente indicata ed eseguita, la blefaroplastica superiore ed inferiore corregge i difetti senza alterare le caratteristiche peculiari dell’individuo.
Blefaroplastica prima e dopo
L'asportazione della pelle e del grasso in eccesso produce un miglioramento che non rimane confinato solo nella regione oculare, ma si estende in tutto il viso. Questo, infatti, ottiene un senso di freschezza e di ringiovanimento generale.
Vediamo ancora alcuni esempi del prima e dopo un intervento di blefaroplastica.
Nelle foto 6 e 7:
- Sopra nel pre-operatorio: paziente con eccesso cutaneo e borse adipose responsabili dell’effetto “protusione” del bulbo oculare.
- Sotto nel post-operatorio: dopo blefaroplastica superiore ed inferiore, si noti lo sguardo più aperto, la correzione dell’effetto “protusione” del bulbo e la cute più levigata.
Foto 6
Foto 7
Nel caso descritto nella foto 8:
- Sopra nel Pre-operatorio: scomparsa del solco palpebrale superiore, marcate borse adipose superiori ed inferiori.
- Sotto nel Post-operatorio: la blefaroplastica superiore ed inferiore ha regolarizzato la regione orbicolare, dando maggior luminosità a tutto il viso.
Foto 8
Pubblicazioni dell’autore
- Blefaroplastiche complesse: valutazioni preoperatorie. Rivista Italiana di Chirurgia Plastica, vol. 24 supplemento, 401, 1992.
- La versatilità del lembo cutaneo nella blefaroplastica inferiore: revisione della casistica. Atti 45° Congresso Nazionale S.I.C.P.R.E. Perugia, 14/17 Ottobre, 1996.
- Trattamento chirurgico della blefaroptosi: nostre esperienze, Atti Congresso S.I.C.P.R.E. Ancona 1994.
- Blefaroplastica inferiore: nostre indicazioni di tecnica. Atti Congresso S.I.C.P.R.E. Ancona, 1994.
- Treatment of orbicolaris oculi muscle hypertrophy in lower lid blepharoplasty. Aesth Plast Surg 22:349-351, 1998.