Mi ha lasciata con una mail

Buongiorno, mi rivolgo a voi perchè ho bisogno di capire.
Da circa due mesi ho iniziato una relazione con l'istruttore della palestra che frequento. Ci conoscevamo già da due anni ma solo circa tre mesi fa ha iniziato a farmi capire che gli interessavo....(solo quando stava per dare le dimissioni da questa palestra, ora infatti non lavora più qui)
Inizialmente non ci ho dato peso visto il ruolo che ricopriva e l'amicizia che ci legava, ma poi mi sono lasciata andare e abbiamo iniziato a scriverci via mail.
Prima di continuare sottolineo che lui è sposato ed io separata...sapevo perfettamente quali erano i pericoli e conseguenze di un eventuale relazione.
Da due mesi mi scriveva tutti i giorni,il buongiorno del mattino, a mezzogiorno, pomeriggio e sera, anche per dirmi le cose più banali della sua giornata.
Quando il rapporto è diventato più confidenziale ha iniziato a chiedermi di vederci, a dirmi che mi desiderava, che non faceva che pensarmi. Ma nel momento in cui accettavo di vederlo, mi diceva che aveva impegni di lavoro o impegni familiari e rimandava. Per poi riscrivermi il giorno dopo che mi desiderava, e che non vedeva l'ora di vedermi..Siamo riusciti ad incontrarci 2 volte, molto frettolosamente, la prima volta per un bacio e la seconda volta siamo stati insieme ma solo per pochissimo tempo perchè aveva un impegno.Ho iniziato a capire che c'era qualcosa di strano, che il suo trasporto era più virtuale che fisico.
Sono partita per due settimane in vacanza e mi ha scritto tutti i giorni ripetendomi che non vedeva l'ora che tornassi per fare l'amore con me, che non desiderava altro.
Allora ho, stupidamente pensato che forse era bloccato dalla sua situazione coniugale e gliel'ho espressamente chiesto. Gli ho detto che se non se la sentiva di vedermi, io avrei capito, che mi bastava anche solo la sua amicizia.
Mi ha risposto che ero matta, che mi desiderava da morire e che sentire certe cose lo offendevano.
Allora al mio ritorno dalle vacanze l'ho chiamato e gli ho chiesto di vederci, mi ha risposto che si stava organizzando e che me l'avrebbe fatto sapere pur continuando a scrivermi messaggi carini durante la giornata.
Una mattina mi scrive: Buongiorno tesoro mio
A pranzo: Ti penso buon appetito
Io gli rispondo: ti penso anche io e ho voglia di vederti...
Silenzio di mezz'ora.
Ricevo un msg con scritto: aspetta mia moglie ha letto il telefono....devo sparire
Dieci minuti dopo una mail: ti prego cancella tutto, mail, messaggi, mia moglie ha capito qualcosa ed è meglio che non mi scrivi più. Ti chiedo scusa per tutto. Ciao
Il giorno dopo provo a scrivergli semplicemente: cosa è successo?
Mi risponde: ti prego, per favore, se mia moglie scopre dove abiti viene sotto casa tua, non posso rischiare. Non scrivere più te lo chiedo per favore.
Sono rimasta impietrita,ma com'è possibile? All'improvviso?
Credo che non sia vera questa storia finale, ma che fosse solo un pretesto.
Grazie per una vostra risposta. Ho bisogno di capire
[#1]
Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara Signora,
perchè pensa che il suo amico stesse mentendo? le è così difficile credere che fosse letteralmente terrorizzato dalla moglie e dalla possibile compromissione del suo matrimonio?

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
No, assolutamente no!
Forse non mi aspettavo una reazione così immediata e tempestiva nel giro di mezz'ora, forse mi aspettavo mi dicesse...ti spiegherò appena mi sarà possibile.
Ma sentirmi cancellata in un attimo e sentirmi chiedere di cancellarlo così in un attimo, senza possibilità di replica, mi ha destabilizzato.
Allora ho pensato che forse ha architettato tutto perchè non sapeva che altra scusa trovare, anche se razionalmente sembra davvero folle...
Anche il fatto di aver desiderato questa storia e poi non volerla mai concretizzare, se non nei ritagli di tempo, mi ha fatto perdere un pò di fiducia nelle sue parole.
Da qui le mie considerazioni...
Grazie
[#3]
Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara Signora,
non è la prima volta che lei ha a che fare con queste forti idealizzazioni per poi cadere nella più cupa e nera realtà della fragilità dell'uomo che non se la sente di dare uno scossone a tutto ciò che ha costruito nella sua vita relazionale precedente.
Piuttosto mi soffermerei sulla sua sensazione di essere stata "scaricata" con una bugia.
"sentirmi cancellata in un attimo e sentirmi chiedere di cancellarlo così in un attimo, senza possibilità di replica, mi ha destabilizzato"
Sentirsi "cancellata". Le parole che noi scegliamo nell'esprimerci non hanno solo una valenza semantica; vengono fuori dal profondo. Non è la prima volta che lei sceglie uomini che, nella migliore delle ipotesi, dato la loro situazione preesistente le danno una ragionevole garanzia che poi scapperannno.
Ha mai pensato ad un confronto con un collega dal vivo?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
l'ho fatto....per più di un anno, dopo la precedente esperienza.
Mi ha aiutata molto e "credevo" di essere pronta a non ripetere più lo stesso errore.
La storia precedente non ha nulla a che fare con questa recente, sia in termini di intensità, sia in termini di tempo, ma il finale è più o meno lo stesso.
Pur essendo perfettamente consapevole dei rischi e pericoli, e pur avendo riflettuto a lungo prima di lasciarmi andare, ho pensato di vivere questa storia così senza troppe aspettative perchè ero sola da tempo e sentivo il bisogno di provare ancora emozioni.
Sentirmi così desiderata, se pur virtualmente, mi faceva stare bene.
Tra l'altro non l'ho cercata io questa storia, si è presentata davvero inaspettatamente.
E non mi aspettavo davvero nulla, ma neanche una fuga così repentina.

Ma senza ombra di dubbio devo capire dove sbaglio.
Cosa ne pensa?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ho pensato molto a quanto mi ha fatto notare. Mi riferisco alla sensazione che ho avuto di essere stata "cancellata" con una bugia, sensazione che continuo ad avere, tra l'altro.
Perchè di tutto quello che le ho raccontato si è soffermata su questa mia frase?
Le sarei grata se mi aiutasse a capire.
Grazie
[#6]
Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara ragazza,
il mio soffermarmi sul termine "cancellata" deve essere inteso nella più ampia articolazione "Non è la prima volta che lei sceglie uomini che, nella migliore delle ipotesi, dato la loro situazione preesistente le danno una ragionevole garanzia che poi scapperannno"
Vede, secondo una sorta di determinismo psichico, tendiamo, e neanche tanto inconsciamente, a scegliere partner o che ci abbandonano(ci cancellano) o che se non lo fanno loro li mettiamo noi, attraverso un boicottaggio più o meno inconscio della relazione, in condizione di lasciarci.
Ciò accadrebbe perchè vi sarebbe una sorta di copione che, in modo inconscio ma coattivamente, noi riscriveremmo per riattualizzare un'esperienza abbandonica che ci ha ferito, probabilmente, nell'infanzia e forse da parte di una delle figure di riferimento magari poco attenta o costretta d allontanarsi per causa di forza maggiore o, ancor peggio, per propria volontà. Principali vittime di questa dinamica sono quelle donne che saltano all'occhio perchè sembrano non imparare molto dalle esperienze passate e che scelgono partner che, puntualmente, le abbandonano. Le ho spiegato la dinamica ma rispetto a lei siamo chiaramente nel campo dell'ipotesi più allargata in quanto, attraverso un servizio come il nostro e non conoscendola, vi sono ovvi limiti oggettivi. Quel mio mettere l'accento sul "cancellata" voleva essere più che altro uno spunto riflessivo per lei. A quanto pare è riuscito. Rimane la mia domanda ultima del mio #3 "Ha mai pensato ad un confronto con un collega dal vivo?"
Le faccio tanti auguri e ci faccia sapere.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Sono stata seguita da uno psicologo dal vivo per un anno e qualcosa del genere è emerso durante la terapia.
Quello che lei dice è vero, io potrei esserne un esempio, mi ci ritrovo, però in quest'ultima esperienza ho davvero fatto il possibile per non ripetere gli errori fatti in passato, sono sempre stata attenta a quello che dicevo e a quello che facevo, rischiando spesso di non essere me stessa. L'unico errore (e non da poco) credo, è quello di aver consapevolmente accettato di frequentare un uomo sposato....che non ha mai nascosto di esserlo.
Proprio per questo io non ho mai avanzato o fatto trasparire nessuna pretesa, forse l'unica cosa che chiedevo era di trasformare il rapporto da così virtuale a più fisico, ma credo fosse anche comprensibile, altrimenti non ne capisco il senso.
La ringrazio molto e farò anche di questa esperienza un insegnamento.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
" Tra l'altro non l'ho cercata io questa storia, si è presentata davvero inaspettatamente."

Gentile Utente,
Anche io, come la Collega , ipotizzo che siano " scelte inconsciamente intenzionali"

Sono auto sabotaggi al legame, lei sceglie uomini che - per come si percepisce - possano essere adeguati a lei, cioè con un basso profilo.

Le auguro che questa ennesima " cancellazione" possa essere trasformata da crisi in risorsa e che , unitamente al suo psicologo, lei possa trovare la forza ed il coraggio di "volare alto".

Coraggio, cambiare è possibile, un uomo tutto per se, a tempo pieno, attento e premuroso potrebbe essere il traguardo successivo.

Le suggerisco di leggere anche questa lettura a proposito del suo amico, forse esatto veramente meglio così.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Randone,
condivido quasi tutto ciò che lei dice anche se non mi trovo d'accordo sull'idea di "scelta inconsciamente intenzionale".....chi sceglierebbe intenzionalmente, se pur inconsciamente, un uomo che è certo ci farà soffrire?
E' una mia perplessità e mi scuso se mi permetto di sottolinearla considerando la sua esperienza e professionalità.
Credo che ogni donna, io per prima, desideri un uomo a tempo pieno, un uomo da non dividere, un uomo disponibile, attento e non solo briciole di affettività...di belle parole
Forse, a volte, e credo sia il mio caso, dopo aver vissuto una vita intera con il pieno controllo di se stessi e della propria vita, dopo aver dedicato tempo ed energie a marito e figli cercando di non trascurare ogni minimo dettaglio, ci si rende conto di aver trascurato se stesse e si va alla ricerca di qualcosa e qualcuno che possa regalare ancora delle emozioni anche se fini a se stesse. Ritrovare la propria femminilità nonostante il tempo che passa, sentirsi ancora donna e non solo mamma, casalinga, cuoca e collaboratrice domestica, ci fa rivivere una seconda giovinezza a cui è difficile poi rinunciare.
Non importa se chi ci regala queste emozioni sia sposato, single, bugiardo, sincero, innamorato o no, quello che importa è che ci fa stare bene.....
Questo è quello che è successo a me, non so se derivi da qualche carenza adolescenziale oppure no, ma l'analisi e la riflessione che ho fatto in questi anni è proprio questa e non so se può giustificare queste due esperienze negative.
Quello che invece trovo assolutamente vero è che ho smesso di volare alto perdendo anche quell'amor proprio che mi ha sempre contraddistinto.
Ma è successo solo in questi ultimi anni, prima di queste due storie "altre" sono stata sposata con lo stesso uomo per 16 anni, con qualche incomprensione ma mai relazioni extra ...
Ora mi chiedo perchè ? Non mi riconosco più...è possibile scoprire di essere un'altra persona a 45 anni?

Grazie davvero per la sua attenzione.