Evoluzioni neo sutton e fibroma pendulo

salve, sono uno di quelli ai quali non fareste mai una mappa dei nei, ne ho tantissimi e di tutte le razze e dimensioni, non mancano alcuni fibroni penduli al collo ascelle e schiena. eta 30 anni.
in seguito ad intervento ad un ginocchio, sto prendendo un farmaco da 37 giorni :CLEXANE - ENOXAPARINA SODICA -. faccio ogni mattina le iniezioni sulla pancia.

1)Da quando ho iniziato a farle, circa 4 dei nei che ho in quella zona sono scomparsi, uno addirittura nel corso di un giorno: sbiadisce e via. ero gia a conoscenza di questi miei mei di sutton, ma ci mettevano alcuni giorni a sparire. puo essere quel farmaco ad accelerare e favorire quelli nelle vicinanze all'iniezione?

2)dietro la schiena avevo un fibroma pendulo roseo. a causa dei 35 giorni a letto e dei continui movimenti sui cuscini è diventato dolorante, si e' gonfiato ed e diventato rosso scuro..lho bendato dopo due giorni si e' seccato e me lo sono ritrovato sul letto.

ho pensato che la causa fosse stata lo sfregamento intenso e continuo, MA ABBRACADABBRA un piu piccolo fibroma pendulo da anni sotto la mia ascella, roseo anche lui, stamattina era rosso scuro e secco e stasera si è staccato.
questo qui non ha subito traumi pero'.

cosa succede? perche' da un giorno allaltro i fibromi si gonfiano e poi si staccano in due parti diverse del corpo contemporaneamente?
uno e' stato strapazzato, ma laltro no!

e' forse il clexane che gli fa questo effetto? e' lunico farmaco che prendo.
mi devo preoccupare? (gia lo sono)

grazie per l'attenzione e scusate la lunghezza ma preferisco essere chiaro.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Marcello Stante Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico 516 5
caro amico,
mi sembra che una eventuale improbabile correlazione tra i fenomeni sia irrilevante di fronte al problema della presenza di numerosi nevi e altre formazioni pigmentate per le quali caldeggio u8na visita specialistica dermatologica da eseguire presto.
saluti

Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Clexane è una eparina a basso peso molecolare dotata di una elevata attività antitrombotica.Improbabile la correlazione con i fenomeni che ha descritto.Opportuna comunque la verifica clinica dermatologica.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

Concordo senz'altro con i Colleghi e Le consiglierei un videat dermatologico. Anche a mio giudizio è improbabile una correlazione tra l'assunzione di clexane e la fenomenologia da Lei descritta.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#4]
dopo
Attivo dal 2003 al 2007
Ex utente
grazie a tutti per le risposte, tuttavia io non volevo focalizzarmi sul clexane, ma sulla coincidenza:

conoscete un motivo scatenante che possa far degenerare e cadere due fibromi penduli nello stesso modo e negli stessi giorni pur essendo distanti nel corpo, e che faccia accelerare la scomparsa dei nei ???

so di dovermi recare dal mio dermatologo, ma siccome sono bloccato a letto per via della gamba volevo approfittare di voi.

grazie, saluti!
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Per i fibromi penduli è più verosimile l'ipotesi di una coincidenza.
Per i nevi di Sutton la risposta è più complessa perchè non è del tutto chiaro il meccanismo della distruzione delle cellule neviche che porta alla totale regressione dei nevi.
La comparsa di un anello di depigmentazione (alone chiaro ) richiede un periodo di settimane o mesi.
Il nevo residuo centrale può persistere o,più facilmente, andare incontro a regressione in un periodo di mesi o anni..
Per spiegare il fenomeno sono stati implicati diversi fattori ,in particolar modo quelli immunologici umorali (risposta immunitaria contro le cellule neviche).
La presenza degli anticorpi nell'organismo potrebbe spiegare perchè sia possibile, come nel Suo caso, che nevi possano contemporaneamente regredire.."pur essendo distanti nel corpo ".
Auguri per la Sua gamba con cordialità
Salvo Catania
www.senosalvo.com