Fitte addominali.

Salve, da quasi una settimana ho accusato alcuni sintomi.
Tutto è iniziato la sera dell'8/12 ,quando mi sono sopraggiunte delle fitte dolorosissime al fianco sinistro. Premettendo che spesso mi capita questo sintomo dopo aver mangiato fritture o troppi latticini, e che il mio medico di base lo ha diagnosticato come colite.
Infatti queste fitte mi sono venute anche il 27/11 dopo aver mangiato due/tre calzoni fritti e che si sono risolte, come nella maggior parte delle volte, con l'evacuazione.
Tornando alla sera dell'8/12,(preciso che a pranzo avevo mangiato della pasta con una crema di broccoli, panna e formaggio) dopo le fitte ho avuto due scariche di diarrea, e visto il dolore fortissimo ho assunto due compresse di buscopan.
Il giorno dopo ho avuto solo della nausea mattutina e qualche fitta sempre al fianco sinistro, ma lieve. Il giorno seguente, visti i fastidiosi sintomi, sono andata in farmacia ed ho acquistato (sotto consiglio della farmacista) Prolife, un integratore di fermenti lattici e ne sto assumendo uno al giorno da quel giorno(integratori che ho già preso in caso di flora intestinale alterata). Proprio quella sera ho avuto dei crampi addominali sempre nello stesso posto che però sono passati dopo poco. Domenica non ho avuto alcun sintomo e le feci si erano normalizzate. Ieri mattina, è tornata la nausea mattutina, le fitte al fianco e altre due scariche diarroiche. Ancora oggi ho fitte al fianco, non persistenti, ma quando arrivano anche se per pochi secondi, sono molto dolorose. Preciso anche, che dalla prima sera che mi sono comparsi i sintomi, ho cambiato alimentazione mangiando pasta e riso in bianco, carne bianca, pesce e mele.
Cosa dovrei fare?
Ringrazio anticipatamente e chiedo scusa se mi sono dilungata troppo.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signorina è molto probabile che abbia una colite e magari si è aggiunta anche una piccola influenza intestinale che mantiene la dolenzia. Io continuereim il Prolife per un pò di tempu (una decina di giorni almeno) per vedere se la situazione migliora. Ovviamente deve fare più attenzione a quello che mangia. Io le consiglio di mantenere un diario alimentare segnado cosa mangia quando ha i disturbi in modo da regolarsi per il futuro. cari saluti
gerunda

gerunda.giorgioenrico@unimore.it

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Utente
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La ringrazio tantissimo Dottore.
Seguirò il suo consiglio, così da evitare questi fastidi in futuro.
Cordiali Saluti
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