Terapia dopo esami ormonali

gentili dottori, mia moglie di 28 anni il 19 settembre ha avuto un aborto spontaneo alla settima settimana di gravidenza e da allora il suo ciclo sempre di 28 giorni esatti è passato a 31 giorni.
SOno passati 6 mesi e non abbiamo più avuto alcun risultato positivo..
Dall'ultima visita effettuata è tutto a posto, ha rifatto gli esami ormonali e il tampone vaginale e sono risultati perfetti.
Come mai non abbiamo alcn risultato?
iL GINEOLOGO LE HA PRESCRITTO L'ASSUNZIONE DI serofene compresse una compressa dal 3° al 7° giorno del ciclo per 4 mesi.
E' la terapia migliore?
VOgliamo così tanto un bimbo che ogni mese ci sembra eterno..
Rimaniamo in attesa di una vostra risposta e vi ringraziamo per l'ottimo serviizo che fornite.



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Dr. Sandro Petrilli Ginecologo 23 1
il serofene è un induttore dell'ovulazione: ne ha realmente bisogno? difficile dire se è la terapia migliore: anche se efficace nell'ottenere l'ovulazione il serofene ha degli effetti negativi sull'endometrio.
Un ciclo di 31 giorni, soprattutto dopo un aborto con tutto quello che ne consegue, non è da considerarsi patologico. In considerazione anche della giovane età un ragionevole tempo di attesa potrebbe essere la terapia più efficace

Dr. Sandro Petrilli
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
via Ficai 6-Monte San Savino 33314974152

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Dr. Altiero Biello Ginecologo, Andrologo 33
Premesso che l'attesa di soli 6 mesi non deve destare preoccupazioni poichè breve ,non è possibile rispondere sineticamente alla sua domanda in quanto qualora l'intervallo di attesa superi i 12 mesi sua moglie dovrà praticare una serie di esami ematochimici e strumentali.
Inoltre in relazione al pregresso aborto se è stata effettuata revisione cavitaria è importante che il decorso sia stato regolare.
Saluti

Dr. Altiero Biello
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.ginecologiabiello.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori,
l'aborto di mia moglie non ha necessitato di alcun raschiamento.. non so se questo dato può essere di aiuto.
In più nel mese di marzo ha avuto il ciclo dopo 27 giorni.
E' forse l'inizio di un ritorno al vecchio regime del ciclio di 28 giorni?
Per di più, da quando è andata a fare l'ultima visita il 2/03 il ginecologo ha appurato che aveva già ovulato ma se il ciclo precedente era stato il 20/02 come è possibile che avesse già ovulato così presto dopo solo 10 giorni?
la mia domanda è questa : è possibile che a causa di queste ovulazioni sballate noi non riusciamo a individuare il periodo pertile?
E tanto per chiarirci le idee perchè al momento siamo molto confusi e demoralizzati, nel caso di questo mese che ha avuto il ciclo dopo 27 giorni, quale dovrebbe essere il periodo buono? Forse è la difficile individuazione del periodo buono che ci impedisce di riuscire a concepire un bimbo?
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Dr. Sandro Petrilli Ginecologo 23 1
Sicuramente un ciclo irregolare porta ad una difficoltà nell'individuare il periodo fertile: il giorno dell'ovulazione può essere determinato solo a posteriori, dal momento che la secoda fase del ciclo (detta luteale) è per lo più costante (14-13 giorni dall'ovulazione) mentre molto variabile è la fase che precede l'ovulazione (detta follicolare), per cui un attento monitoraggio ecografico potrà senz'altro aiutarvi a determinare il periodo fertile. Il non aver avuto un raschiamento è sicuramente un dato positivo per cui è presumibile che la cavità endometriale non abbia subito alcun danneggiamento
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Dr. Altiero Biello Ginecologo, Andrologo 33
Concordo perfettamente con il collega che mi è sembrato più che esaustivo sull'argomento
Saluti
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