Respirazione metanolo in laboratorio

Buongiorno.
illustro un dubbio che mi attanaglia da molto tempo ormai.
nell'anno 2013/2014 ho svolto l'internship di tesi presso un laboratorio dell'università.
durante questi 6 mesi mi sono accorta sempre più della mancata applicazione delle norme di igiene e sicurezza tanto da esprimergli il mio forte dissenso.

Facevamo molte western blot in cui per il transfer si doveva inserire metanolo nel buffer al 20%(200 ml a volta).Facevano usare a me e agli stagisti il metanolo senza cappa e senza protezione per diluirlo nei buffer di transfer del western blot.Questo mi portava preoccupazione ed ansia,anche se personalmente ho usato il metanolo puro solo una volta per diluirlo (sempre senza protezioni).
Un giorno feci western blot con i guanti in lattice in quanto non erano disponibili quelli in nitrile.Dopo circa 3 giorni mi scoppiò un fortissimo mal di testa con senso di alta pressione prima alla tempia sx e poi alla dx. Al tatto avvertivo le rispettive vene gonfie e pulsare.inoltre mi comparvero tachicardia e pressione alta e occhi rossi e dopo si ruppe pure un capillare in un occhio a livello della sclera.
Potrebbe essere una sintomatologia correlata alla respirazione dei vapori di metanolo?
Aggiungo che era un periodo di forte ansia e stress in cui dormivo poco ed ero anche molto stanca proprio a causa dell'internato di tesi.
Ringrazio in anticipo per le risposte.

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Dr.ssa Susanna Borriero Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico 102 1
Gentile Utente,
ho sufficienti ragioni per poter affermare che i sintomi da lei accusati dopo tre giorni da possibile esposizione acuta per contatto o inalazione da metanolo non possono essere plausibili. La cefalea è un sintomo frequente ma compare dopo circa 12 ore.
Quello che è certo è che il metanolo è classificato quale agente chimico pericoloso e dunque per la manipolazione (oltre alla cappa) è obbligatorio l'uso di protezione per le vie aeree, cute e mucose (occhi)
Cordiali saluti

Susanna Borriero

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Borriero,

per quanto riguarda la manipolazione lei intende anche quando è diluito?io per esempio l'ho utilizzato in soluzione con TRIS base e glicina.
Dunque sarebbe sicura che i sintomi che ho avuto non dipendono dall'esposizione a questa sostanza?quali quantità potrebbero scatenare una intossicazione acuta?e quali sintomi avrei dovuto accusare oltre alla cefalea,che è come mi ha detto un sintomo frequente?mi scusi per le domande ma ho avuto il terrore che il tutto fosse dipeso dal metanolo...
Inoltre mi saprebbe indicare se c'è un modo per investigare(con analisi del sangue o altro ) una precedente intossicazione da metanolo?
La ringrazio in anticipo per una Sua risposta!


[#3]
Dr.ssa Susanna Borriero Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico 102 1
I principali sintomi acuti e ritardati dell'intossicazione sono: irritatazione mucose e vie respiratorie, sonnolenza, vertigini, narcosi, agitazione, nausea, vomito, mal di testa, cecità, disturbi alla vista, coma
Non mi dilungo su cose più specifiche ma se ha voglia, visto che ha frequentato un laboratorio e dunque ha competenze, può consultare la SDS del prodotto su internet; le metto uno dei link facilmente reperibili (https://www.methanex.com/sites/default/files/safety/MSDS-old/European_SDS_Italian.pdf)
In ogni caso, trattandosi di un evento occorso molto tempo fa non c'è da preoccuparsi; anche facendo le analisi appropriate per la ricerca del metanolo o dei suoi metaboliti su sangue e urine non troveremmo piu' nulla.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa,
La ringrazio per la disponibilità mostratami e mi scuso se Le rispondo solo ora,ma non ho più avuto modo di accedere al sito in questi giorni.
Conosco bene la scheda di sicurezza del metanolo, credo di avere letto tutte quelle disponibili in rete proprio al fine della comparazione dei sintomi. Infatti ho chiesto a Lei data la sua esperienza diretta nel settore se i miei sintomi fossero da imputare al metanolo proprio perchè come le ho scritto, durante la fortissima cefalea all'improvviso mi si sono arrossati gli occhi e mi si ruppero dei capillari nella sclera.Dal momento che so che i metaboliti del CH3OH si accumulano nel nervo ottico ho dedotto potesse dipendere da questo e che fosse quindi un segno da intossicazione.inoltre vorrei sapere sempre secondo la sua esperienza,sarebbe compatibile il tipo di mal di testa insortomi (senso di pressione interna alta alle tempie che coinvolgeva anche il collo con orecchie rosse e bollenti, bruciore e vene gonfie sopra le orecchie ) con quello tipico da metanolo?

La ringrazio in anticipo per una Sua risposta come sempre!
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