Scrivo da salerno a gennaio mi è stato asportato un sarcoma di 17x8x8 cm

Egregio Dottore,
ho 44 anni e scrivo da Salerno a gennaio mi è stato asportato un sarcoma di 17x8x8 cm. dalla coscia dx. Ho eseguito un ciclo di radioterapia da 64 gy e a giorni dovrò cominciare 5 cicli di chemio all'istituto Nazionale Tumori di Milano. Nel frattempo avevo inoltrato domanda di invalidità ed handicap. Mi hanno assegnato un invalidità pari all'80% e portatore di handicap art.21. Come posso fare per avere l'art. 3 comma 3 per i permessi lavorativi visto che dovrò spostarmi spesso da Salerno a Milano?
Vi ringrazio sentitamente

M.V.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Dovrebbe ripostare la sua richiesta anche in SPECIALITA' MEDICINA LEGALE.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
come posso fare per inoltrare la stessa domanda a MEDICINA LEGALE?
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
Salerno (città) ha un suo personale modo di vedere la legge 104/92 a meno che lei non abbia dimostrato la problematica dei viaggi allo IEO e mi lascia perplesso anche lì'80%. Sarebbe interessante sapere il codice.
Cmq i colleghi veodno lei e le carte io leggo solo poche righe di parte
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dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Quale codice vorrebbe sapere? Perchè la lascia perplesso l'80%? Cosa Le dovrei comunicare per essere più chiara la situazione?
Inoltre al momento della visita medico legale non sapevo ancora di dovermi recare a Milano per la chemioterapia, però nei referti in loro possesso c'era scritto che avrei dovuto fare chemioterapia adiuvante.

Grazie di tutto

M.V.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

l'art. 21 della legge 104/92 riguarda la precedenza nell'assegnazione della sede di lavoro; tale precedenza spetta alla persona che ha una invalidità superiore ai due terzi.

E' il suo caso; non è necessario, o meglio è superfluo che la Commissione lo specifichi.
Nel caso invece dell'art.3, la Commissione deve specificare se ritiene l'invalido meritevole del comma 1, del comma 3 o di nessuno dei due.

Quando lei ha fatto la domanda d'invalidità, ha fatto anche la domanda per la legge 104/92?
Se non ha fatto la domanda anche per la L. 104/92, le suggerisco di farla, perché a mio parere a lei spetta il comma 3 dell'articolo 3 di tale legge, almeno per qualche anno, e comunque fino a quando non terminerà la chemioterapia.

invalidità civile
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/178-legge-104-92-l-handicap.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/177-invalidita-civile.html
http://www.medico-legale.it/invalidita'_civile.html
http://www.medico-legale.it/handicap_legge_10492.html

Ci faccia sapere.

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Egr. Dott. Corcelli,
la ringrazio delle Sue indicazioni, volevo indicarLe che le domande da me effettuate sono state due, una per invalidità e l'altra per handicap (104/92). Il giorno 15 aprile mi ha visitato una commissione di 5 persone, dopo 20 gg. circa ho ricevuto 2 verbali dall'asl, in uno mi è stata data un invalidità con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore al 74% e a penna viene specificato l'80%, nell'altro si dice che ai sensi della legge del 5 febbraio 1992, n. 104 ( art.4 ), è stata definita la visita collegialeal Sig...........
La commissione, accertato che l'istante è affetto da: SARCOMA COSCIA DX GIA' TRATTATO CHIRURGICAMENTE IN ATTUALE TRATTAMENTO RADIOTERAPICO, lo ritiene portatore di Handicp in misura superiore ai 2/3 ( art.21) Revisione a tre anni.
Io penso che avrebbero dovuto indicare le dimensioni della massa ed il grado di gravità ( visto che mi hanno asportato un bloicco operatorio di 20 cm.) edinoltre non hanno mensionato il successiovo trattamento chemioterapico dopo la radioterapia. Vorrei sapere adesso, posso fare ricorso per avere i permessi lavorativi? Premetto che il mprossimo mvenerdì dovrò ricoverarmi all'Istituto Nazionale Tumori di Milano per effettuare tutti gli accertamenti e cominciare il trattamento. E come diceva Totò " e io pago ".

Grazie di tutto

M.V.

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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

oltre all'art.21, che secondo me è implicito per gli invalidi superiori ai 2/3, nel verbale relativo alla L. 104/92 doveva esserci obbligatoriamente il riferimento ai commi 1 e 3 dell'articolo 3.
Come ha scritto sopra il mio collega Funicello, c'è qualcosa di strano nel verbale.

Perciò, le dò alcuni suggerimenti:

- si informi direttamente presso l'ASL come mai nel verbale manca ogni riferimento all'articolo 3 (sarebbe interessante per noi potere visionare il verbale)

- nel caso che non sia stata una svista e che la Commissione le abbia negato la connotazione di gravità del comma 3 articolo 3, visto che nella domanda non aveva fatto cenno alla chemioterapia e alla necessità di spostarsi a Milano per le cure, faccia una domanda di aggravamento.

- il terzo suggerimento è quello di rivolgersi ad un Patronato per capire bene che cosa contenga quel verbale e per l'assistenza medico-legale del caso.

Ripeto, secondo me, stante la sua malattia e la necessità di cure chemioterapiche, le spetta non solo la connotazione di gravità del comma 3 per i permessi lavorativi ma anche una invalidità del 100%, pur con la revisione triennale.

Ci faccia sapere,se lo desidera, perché ci interessa seguire l'evoluzione del suo caso.

Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
DOVE POSSO INVIARLE LA COPIA DEL VERBALE?
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
me la invii pure all'indirizzo mail segnato nella mia scheda personale
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dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
ho provveduto ad inviarLe il tutto a 1/2 e-mail

Saluti
[#11]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

ho visionato il verbale L. 104/92 che mi ha inviato, che dice:

"… Sarcoma coscia destra già trattato chirurgicamente in attuale trattamento Radioterapico…
… portatore di Handicap in misura superiore ai 2/3(art. 21 ".

Non è barrata la voce relativa al comma 3 (Portatore di Handicap grave), che, quindi, non le è stato riconosciuto.

Visto che il verbale cita solo la radioterapia, le consiglio di fare una domanda di aggravamento, mettendo come elemento nuovo che deve effettuare la chemioterapia e per giunta in una sede ospedaliera distante da quella di residenza (INT Milano).
Meglio sarebbe se la certificazione da allegare alla domanda di aggravamento le venisse fatta proprio dall'INT di Milano.

Le suggerisco la domanda di aggravamento, perché contro il parere sanitario della Commissione non è possibile fare un ricorso amministrativo, ma solo un ricorso giudiziario, e questo, con la lunghezza dei tempi che comporta, non le servirebbe a nulla.

Ci tenga aggiornati.
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
grazie di tutto, Vi aggiornerò.

M.V.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
visto che l'ottimo dottor Corcelli si è completamente ed in maniera eccellente a me sostituito la lascio nelle sue mani
[#14]
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
allora esplico meglio quanto scritto

"...a meno che lei non abbia dimostrato la problematica dei viaggi allo IEO e mi lascia perplesso anche lì'80%. Sarebbe interessante sapere il codice.
Cmq i colleghi veodno lei e le carte io leggo solo poche righe di parte__________

La necessità di recarsi allo IEO di Milano è già motivo sufficiente per concedere (a termine) l'art3/3 della legge 104/92. IL codice , di nessun interesse per la L 104/92, è importante per l'invalidità.
Infatti se usato il 9325 , come credo, esso anche in presenza di patologie tumorali dove è legittimo immaginare una buona evoluzione NON può prescindere dal protocollo clinico che pone a 3/5 anni la possibilità di poter cominciare a togliere dei paletti nella valutazione che NON puo' NON partire che da 100 senza accompagno.
Ecco perchè la mia precisazione che spero sia stata. ora, esaustiva.
Devo agigungere che ai fini di vantaggi economici, laddove sussistano le condizioni reddittuali, nulla cmabia tra 80 e 100, ma questo è un altro discorso che non appartiene alla medicina legale

[#15]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Egr. Dott Funicello,
la ringrazio della esaustiva risposta, vorrei chiederLe se condivide il consiglio del Dott.Corcelli, ossia quello di evitare il ricorso ed effettuare una richiesta di aggravmento. Premetto che i questo momento mi trovo a Milano ed ho iniziato stamane il 1° ciclo di chemio e quindi al mio ritorno penso d procedere con la richiesta.

Saluti

M.V.
[#16]
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
beh mi pare di aver detto sin dall'inizio che la distanza aveva la sua importanza. Vedo che il dottor Corcelli è , su quest'argomento,d'accordo con me.Sono d'accordo sul dubbio a causa dei tempi esposti dal collega sul ricorso
[#17]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Ieri mi sono recato all'Asl per l'aggravamento, come da Voi suggeritomi, ma mi hanno detto che la pratica è stata trasferita all'INPS il 27.04.2010, così sono andato all'INPS per fare le mie richieste e, dopo avere atteso circa 1 e 1/2 mi hanno detto che lo stato di aggravamento non sussiste in quanto non ho ne metastasi e ne recitive.
Ma in Italia a chi bisogna rivolgersi per sapere notizie certe e far valere i propri diritti? Mi sento molto stanco per quello che stò affrontando e non riesco ad essere combattivo come prima. Comunque spero solo che tutto questo termini presto e possa riprendermi la vita che mi appartine e non aver più nulla a che fare con la burocrazia italiana. Qui al Sud si dice che mentre il medico pensa il malato muore. Ma io non morirò perchè penso per me.

Ringrazio i medici che mi hanno dedicato del tempo con valide risposte, peccato che non facevano parte della commissione che mi ha visitato.

Buona Vita a tutti

M.V.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
il codice 9325 non aprla di metastasie recidive, ma si riferisce al protocollo clinico in vigore
[#19]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
concordo con il collega Funicello
i requisiti per avere i permessi lavorativi non si basano sulla gravità della patologia o sull'assenza o meno di metastasi
ma sui requisiti medico-sociali (protocollo clinico), nel suo caso sulla necessità di affrontare una lunga terapia e in modo disagiato per i trasferimenti in altra città.

Ma scusi, non ho capito, lei ha fatto la domanda di aggravamento, ma da chi è stata esaminata e chi le ha detto che l'aggravamento non sussiste?
[#20]
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
lei avrebbe dovuto avere dalla commissione ASL copia della decisione provvisoria e poi l'INPS dovrebbe chiamarla a visita , se non convinta della decisione ASL, O CONFERMARE QUANTO DECISO DALLA PRIMA.
Ora che un singolo le anticipi le decisione INPS è quanto meno "atipico" per non dire illegale
[#21]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Carissimi Dr.Corcelli e Dr.Funicello


Mi sono recato ad uno sportello INPS che tratta solo pratiche per invalidità ed handicap e riceve solo di lunedì e venerdì, quindi potete immaginare quante persone erano in attesa, e l'impiegato allo sportello mi ha risposto quello che ho detto prima cioe che non ci sono i presupposti per l'aggravamento in quanto non ho metastasi o recidive e che l'80% è più che sufficiente. Per quanto riguarda il verbale, ho ricevuto solo quello dell'ASL. Tengo a precisare che ho fatto la visita il 15 aprile ed il giorno 27 aprile il verbale già era stato inviato all'INPS che ad oggi non mi ha dato ancora alcuna risposta. Comunque fra dieci giorni tornerò a Milano per il secondo ciclo di chemio, con il lavoro sono in malattia e penso che continuerò così, per il prosieguo usufruirò dei miei ROL senza doverchiedere nulla a nessuno.
Mi dispiace solo che una persona, già indebolita fisicamente e psicologicamente, non possa godere in modo semplice e rapido dei suoi diritti.

Saluti a tutti

M.V.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
da quando la competenza medico-legale spetta ad un impiegato di sportello?

ma non ho capito, ha presentato o no la sua domanda di aggravamento?

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dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
no, non l'ho più presentata perchè non vi erano i presupposti, poi immagini una persona che ha appena finito un ciclo di chemio, con uno mstato di debolezza, nausea, stomatite ecc... se ha la voglia di discutere con un impiegato esaltato. Ci ho rinunciato
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
lasci perdere l'impiegato esaltato e presenti la domanda di aggravamento
perchè secondo me ci sono i presupposti, come le dicevo sopra,
visto che il ricorso giudiziale sarebbe lungo,
e sui quali concorda anche il mio collega Funicello, che ha esperienza come Presidente di Commissione
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
ma diamo i numeri? Un impiegato consiglia o meno l'iter della pratica? QUi ci sono gli estremi del reato penale ceh nulla ha a che fare con la medicina legale