Protrusione fiscale forami ale l4-l5 e posteriore mediana l5-s1
Salve! Vi ringrazio in anticipo per questo servizio. Avevo dei fastidi alla schiena e ho fatto una lastra dove mi hanno trovato una riduzione d'ampiezza dello spazio intersatico l5-s1 come iniziali segni di discopatia, ho fatto anche una risonanza magnetica dove l'esito è questo :"l'esame rm del rachide lombare mostra una lieve riduzione della fisiologica lordosi.normale l'ampiezza del canale spinale;regolare decorso delle radici della causa.normale il reperto fiscale a livello l2-l3 ed l3-l4.lieve protrusione fiscale foraminale sinistra a livello l4-l5 e posteriore mediana a livello l5-s1. É grave ? Cosa vuol dire ? È da operare?Sono un po preoccupato perché faccio un lavoro che non é sedentario ma fisico. Che tipo di sport posso fare? Facevo pugilato e mi sono dovuto fermare. Cioè il mio medico ha detto che non devo fare sforzi. Ma é possibile che a 32 anni io non debba più fare sport ?grazie ancora e scusate il romanzo
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
La Sua risonanza non appare particolarmente significativa.
In assenza di altri disturbi, tipo fatti irritativi radicolari, deficit di forza o di sensibilità agli arti inf., consiglierei soltato un trattamento conservativo che, come presumo le avrà consigliato il Suo Medico di base, potrebbe consistere in astensione dei movimenti di flesso-estensione e rotazione del rachide, uso temporaneo di un corsetto semirigido, sospensione di particolari attività fisiche che possano risultare stressanti per la schiena, esercizio del nuoto con particolari stili, eventuali trattamenti con ionoforesi utilizzando farmaci antireattivi, correnti diadinamiche...
Come vede, c'è parecchio da fare e neanche necessariamente tutto insieme.
Cordialità.
In assenza di altri disturbi, tipo fatti irritativi radicolari, deficit di forza o di sensibilità agli arti inf., consiglierei soltato un trattamento conservativo che, come presumo le avrà consigliato il Suo Medico di base, potrebbe consistere in astensione dei movimenti di flesso-estensione e rotazione del rachide, uso temporaneo di un corsetto semirigido, sospensione di particolari attività fisiche che possano risultare stressanti per la schiena, esercizio del nuoto con particolari stili, eventuali trattamenti con ionoforesi utilizzando farmaci antireattivi, correnti diadinamiche...
Come vede, c'è parecchio da fare e neanche necessariamente tutto insieme.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 02/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.