Gli esami negativi io non penso

Salve a tutti,sono un ragazzo di 27 anni.Premesso che non ho mai avuto problemi neurologici,ne io ne i miei familiari (anche indagando su nonni e bisnonni),nel 2005 e nel 2007 ho avuto insieme ad una forte febbre a 40,una perdita di coscienza di qualche minuto.Non parlo di crisi epilettica poichè nessuno ha assistito,e quindi non so con precisione cosa sia successo.Nel 2007 feci tutti gli esami del mondo,eeg,ecg,holter,tilt test,esami del sangue,eeg con stimolazione visiva e in iperventilazione,tac cranio,risonanza vasi intracranici con liquido di contrasto,non veni' fuori nulla,e mi dimisero senza una diagnosi.Mi diedero depakin da prendere per 1 mesetto.a distanza di 2 anni,senza prendere medicine ed essendo stato sempre benissimo,ho avuto sabato pomeriggio una vera e propria crisi epilettica(ha assistito la mia fidanzata),urlo,perdita di coscienza,tremore e rigidità,ma niente morso alla lingua o incontinenza.Ho rifatto di nuovi gli stessi esami del 2007,quindi eeg,ecg,holter,tilt test,sangue,ecodoppler,visita da un aritmologo,tac,eeg con stimolazione visiva e iperventilazione,niente di niente.Insomma con tutti gli esami negativi io non penso di avere l'epilessia,pero' cmq dovro' prendere per qualche anno keppra 1 compressa al mattino una alla sera.La cosa buffa è che 3 volte su 3 è successo in camera mia in 5 anni di tempo totale,e l'unica cosa sempre accesa nelle 3 occasioni (anche se è un discorso assurdo) era il pc.Premesso che sto spesso in camera mia,o cmq al lavoro o in giro,di magnetismo ed elettricità ce ne tantissima.Non so davvero cosa pensare,anche perchè io sto benissimo!Ma quest'etichetta epilettico vedendo tutti gli esami negativi proprio non mi va giu' e non capisco.Ho letto anche che 1-2 crisi nel corso di una vita in persone perfettamente sane possono essere "normali".
Vi ringrazio tanto dell'attenzione,e scusate la lunghezza
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Gentile utente
è del tutto vero che, come una rondine non fa primavera,una crisi epilettica non fa epilessia. Tutti gli uomini sono epilettizzabili (tanto è vero, per esempio, che la TEC,una terapia molto efficace per alcuni gravi disturbi psichici, si fonda proprio sulla provocazione artificiale di una crisi epilettica per mezzo di una stimolazione elettrica). Si tratta di un discorso stimolo/soglia. Vi sono persone che hanno una soglia convulsiva molto bassa, tanto che crisi epilettiche si possono verificare senza cause apparenti, o per stimoli generici, come uno stato febbrile, la perdita di sonno, un eccesso di bevande alcooliche, un semplice stress. Certe persone -non è escluso che possa essere il suo caso- sono particolarmente sensibili alla stimolazione luminosa intermittente (schermo Tv, monitor del computer, luce del sole intercettata ritmicamente dagli alberi mentre si viaggia su un mezzo). Ho avuto una giovane paziente che aveva crisi convulsive ogni volta che,in discoteca, si esponeva alla lampada stroboscopica.
Le consigliai una terapia farmacologica, ma lei preferì non assumere farmaci e rinunciare per sempre alla discoteca. In quel caso fu una scelta vincente,la ragazza non ebbe più crisi. La mia idea è che,in ogni caso, sia più prudente seguire una cura farmacologica,e rivalutare il tutto più avanti nel tempo.
Per finire,volevo ricordare che la crisi convulsiva generalizzata è un pattern comportamentale predeterminato nel cervello dell'uomo e di moltissimi altri animali, ed ha molto probabilmente una finalità arcaica di difesa (spavento-fuga).







Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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