Carcinoma duttale infiltrante il derma del capezzolo G2

Salve.
Nel mese di luglio 2011 sono stata operata per carcinoma duttale infiltrante il derma del capezzolo G2 di 17 mm (ER 95%; PgR 90%; C-ERB-B2neu +1; MIB 10%) _ CUTE: indenne; 2 Linfonodi su 34 con infiltrazione neoplastica dei tessuti lassi perilinfondali).
La terapia che dovrò effettuare è la seguente:
3 FEC 90 ogni 21 giorni
3 TAXOTERE 100 ogni 21 giorni
TAMOXIFENE 20 mg/die per 5 anni
LHRH per 2/5 anni.

Ho terminato la FEC senza particolari problemi; disturbi di lieve entità o che cmq spnp riuscita a gestire serenamente.
Il 2 dicembre ho fatto il primo Taxotere e da subito ho avuto una reazione allergica, che si è risolta con ulteriori dosi di cortisone ed è stato poi possibile concludere il trattamento. Dopo due gg ho iniziato ad avere dei fortissimi dolori alle osse del bacino, delle gambe e dei piedi, nonchè una forte stitichezza nonostante abbia fatto prevenzione assumendo ogni gg lattulosio.
Dopo 3 gg di mancate evacuazioni (nonostante assunzione di Laevolac, Agiolax e Dulcolax), ho avuto forti dolori addominali che mi hanno portato quasi ad un paio di svenimenti.
Il mio medico mi ha prescritto un clistere e in questo modo ho parzialmente risolto il problema. Da quel momento le evacuazioni sono state diverse con dolori piu' moderati alla pancia, ma accompagnate da fuoriuscita di sangue rosso vivo sia liquido che a grumi.
La pressione è ancora molto bassa (stamani 58/85) e ho dovuto interrompere momentaneamente la terapia per l'ipertensione,
Ancora oggi ho avuto 3/4 scariche tutte accompagnate da sangue rosso vivo anche a grumi,
Vorrei capire se tutto ciò è può essere causato da assunzione di diversi farmaci per evacuare e quindi può essere una "normale" infiammazione o se può essere un importante campanello di allarme causata dalla terapia con Taxotere.
Ho chiamato diverse volte in oncologia ma la mia dottoressa non è di turno e il PS oncologico mi ha dato risposte molto vaghe che non mi hanno assolutamente chiarito le idee.
Ringrazio in anticipo per la risposta che potrete darmi.


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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

parte dei disturbi riportati possono essere dovuti a docetaxel. In particolare i dolori diffusi alla muscolatura ed allo scheletro. La stipsi può essere causata dalla eventuale assunzione di antinausea e da una neuropatia da docetaxel. L'emissione di sangue con le feci va invece indagato ulteriormente. Suggerirei una colonscopia per verificare cosa accade. Prima della successiva somministrazione del chemioterapico.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dr. Pastore per la Sua risposta.
Da quando ho scritto ad oggi ci sono state delle evoluzioni al problema.
In pratica il sanguinamento sembra cessato, mentre si è creata una situazione per me assolutamente nuova che somiglia molto a quanto si racconta in merito alla colite.

In pratica non appena mangio ho l'immediata necessità di andare in bagno. Ciò avviene accompagnata da dolori di pancia.

Ne ho parlato con un medico oncologo di turno in ospedale e mi ha detto che questa cosa potrebbe essere causata dall'assunzione dei lassativi che probabilmente hanno causato un'infiammazione del sistema gastro intestinale.

Non mi ha dato però nessuna cura specifica e mi ha consigliato come ha fatto anche Lei, di fare una colonscopia in caso si ripresentasse il sanguinamento.

Lei cosa ne pensa?
Ritiene possa essere una forma di irritazione gastro intestinale causata dai farmaci presi?
Può darmi dei consigli per come curare tale disturbo?

Grazie di nuovo
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