Dolore alla gamba destra, interessamento del bacino, muscoli posteriori della gamba e ginocchio

Buonasera,
sono oramai 5 mesi, anche 6, che porto avanti questo problema...
premetto che sono sempre stato uno sportivo, tutti i miei 23 anni. Da 9 anni gioco a livello agonistico a Calcio a 5. Sei mesi fa dopo una partita, nella quale non ricordo contrasti esagerati, ho cominciato ad avvertire dolore alla schiena, all'altezza del bacino e alla gamba destra. Mi sono dovuto fermare, non potevo guidare la macchina (SMART) e non potevo giocare. Sono passati da fiosioterapisti ed ortopedici a chiropratici, in questo momento il chiropratico mi ha fatto passare il dolore alla schiena ma non quello alla gamba, che non diminisce mai, o meglio aumento dopo l'attività fisica, e man mano passano i giorni, 2 o 3, diminuisce senza però scomparire. I consigli degli esperti sono stati: 1. differenza tra i muscoli, in maniera particolare posteriori. 2. sciatica. 3. bisogno di molto streching.
queste 3 soluzioni sono vero, anch'io mi sono accorto di una differenza tra la muscolatura destra a quella sinistra (sono mancino di piede), ho fatto e continuo a fare palestra, ma non ci sono risultati, anche perche lavorare con questo dolore è difficile. Il massimo del dolore lo avverto nei moneti di streching della gamba destra. Quando sono sdraiato e mi portano la gamba in verticale per allungare bicipite e semitendinoso il dolore aumenta: sento dolore al bacino, dove la gamba diciamo si attacca, lungo i muscoli posteriori e qualche volta al ginocchio.
i risultati della RM rachide lombo-sacrale sono questi:
Per quanto valutabile in clinostatismo risulta lievemente ridotta la fisiologica lombare.
Moderati segni di discopatia nel tratto lombare compreso tra L4 e S1, con apprezzabile riduzione di ampiezza dell'ultimo passaggio discale.
Non alterazioni significative dei metameri vertebrali.
Bulging disco-anulare posteriore ad ampio raggio si osserva al passaggio L4/L5, un poco maggiore in sede laterale destra.
Minima protrusione discale mediana al passaggio L5/S1, senza sicuri segni di impegno radicolare.
Canale rachideo osseo di ampiezza conservata; lieve alterazione per possibile micro instabilità delle articolazioni interapofisarie.
Regolare il segnale del cono midollare e delle radici della cauda.
Questo è quanto, mi serve aiuto perhce non ce la faccio più e voglio tornare presto in campo ed in forma
Grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente in un caso come il suo appare moltto difficile pronunciarsi attraverso un semplice consulto on-line che, per definizione, e' privo della possibilita' di visitare il paziente.
In prima istanza penserei ad un problema di sovraccarico muscolo tendineo, visto il tipo di sport che lei fa e la intensita' con cui lo svolge, piu' che ad una problematica a carico della colonna. Peraltro bisogna dire che dal referto RMN non sembra essere emersa alcuna patologia in modo chiaro.
Il sovraccarico potrebbe aver coinvolto il tendine dei flessori sulla tunerosita' ischiatica.
Si tratta solo di una ipotesi diagnostica su cui lavorare per poi mirare specificatamente il trattamento di rieducazione sia a livello manuale che a livello strumantale (cure fisiche come il laser la tecar e le onde d'urto ad esempio).
Cordiali saluti.